Brembo

WRC | Rally di Croazia 2022 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 20 Aprile 2022 - 12:00
Tempo di lettura: 6 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WRC | Rally di Croazia 2022 – Anteprima
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Dopo due mesi di sosta, il mondiale rally entra finalmente nel vivo sull’asfalto croato. Rovanperä è il nuovo fuggitivo da inseguire


Sono passati ben due mesi dal Rally di Svezia e il focus sul nuovo WRC ibrido è probabilmente andato perdendosi, ma con il Rally di Croazia di questo weekend il mondiale entrerà finalmente nel vivo e da ora in poi sarà un susseguirsi di spettacolo ed emozioni.

Il tema dell’ultima corsa su neve è stato il passaggio di consegne tra i due grandi campioni transalpini che hanno segnato l’ultimo ventennio del rallismo mondiale e il loro designato erede, che viene da molto lontano ma ha già mostrato di avere caratteri distintivi totalmente analoghi rispetto alle leggende di questa meravigliosa specialità del motorsport. Con il successo in Svezia, Kalle Rovanperä ha dimostrato di poter essere il nuovo padrone del WRC e ora toccherà agli avversari cercare di spodestarlo.

A distanza di un anno, la situazione è pressoché identica. Anche nel 2021 si è arrivati in Croazia con il giovane figlio d’arte al comando della classifica ma in quell’occasione è andata decisamente male, perché il pilota Toyota è finito fuori strada dopo pochissimi chilometri con il piede letteralmente incollato all’acceleratore e un paio di intertempi stratosferici; in questo weekend la prospettiva dovrà essere giocoforza differente, le redini della situazione sono realmente in mano al finnico e l’approccio richiesto sarà più responsabile e oculato.

In Croazia si ripartirà dalle sensazioni del Montecarlo, essendo su asfalto, il che significa una Toyota favorita sulla carta e una Hyundai destinata ad inseguire. Thierry Neuville ha trascorso due fine settimana iridati completamente agli antipodi a livello di feeling e questo Rally di Croazia sarà fondamentale per capire il lavoro svolto dal team tedesco-sudcoreano sulla i20 Rally1 in versione catramato da gennaio a oggi.

Su entrambi i fronti troviamo piloti usciti con le ossa frantumate da Montecarlo e Svezia. In casa Toyota, Elfyn Evans ha gettato alle ortiche punti preziosissimi in entrambe le gare e di fatto ha mosso la sua classifica solo con il secondo posto nella Power Stage monegasca: quisquilie in confronto alle aspettative per questo 2022; per Ott Tänak vale lo stesso discorso, a parte il fatto che i pochi punti del pilota Hyundai siano arrivati dall’ultima prova svedese e che la sfortuna abbia giocato un ruolo più preponderante rispetto al gallese Evans.

A proposito di Tänak, in questi due mesi la FIA e in particolare la sua Commissione Rally hanno rivisto il regolamento per quanto concerne i ritiri causati da avarie all’ibrido. Analizzata la situazione limite di Tänak in Svezia, costretto allo stop per l’accensione della luce rossa di sicurezza pur senza avere alcun problema tangibile, la Federazione ha deciso di ridurre da dieci a due i minuti di “penalità” per ogni speciale perduta causa problemi al sistema ibrido.

Dopo il vittorioso Montecarlo, anche se Sébastien Loeb tornerà in gara solo in Portogallo, Ford potrà recitare senza discussioni un ruolo da protagonista anche sui Balcani. La Puma Rally1 ha patito all’inverosimile la neve nordica ma questo è un capitolo messo alle spalle, un unicum nel calendario iridato: l’asfalto ha già detto molto bene all’Ovale Blu e da qui il team M-Sport dovrà cercare di dimenticare il difficile weekend svedese. Gus Greensmith è la quarta forza del campionato e Craig Breen è salito sul podio nel Principato, senza dimenticare Adrien Fourmaux, autore di un’eccezionale prestazione proprio da queste parti nel 2021.

La entry list della classe Rally1 presenta una sola novità rispetto alla Svezia, costituita dal rientro di Pierre-Louis Loubet che darà il via al suo programma di sette rally per il 2022. Il francese guiderà la quarta Ford ufficiale e se avrà lasciato alle spalle l’irruenza che lo ha caratterizzato a più riprese nel 2021 potrà essere un pilota da tenere d’occhio in diverse occasioni. I terzi piloti ufficiali di Hyundai e Toyota saranno anche in questa occasione Oliver Solberg ed Esapekka Lappi, con Daniel Sordo che debutterà sulla i20 Rally1 in Portogallo.

Vittorioso nei primi due rally in WRC-2, Andreas Mikkelsen ha deciso di disertare la Croazia attendendo rally più favorevoli alle sue caratteristiche. L’asfalto di Zagabria sarà terreno di caccia dei grandi specialisti francesi con Stéphane Lefebvre, Yohan Rossel ed Éric Camilli favoriti d’obbligo al volante delle Citroën C3 Rally2. In assenza di Mikkelsen il team Škoda Toksport proporrà Nikolay Gryazin ed Emil Lindholm, ma al volante delle Fabia private ci saranno anche il debutto stagionale di Kajetan Kajetanowicz e il ritorno di Chris Ingram. Per quanto riguarda Ford, tra gli altri, Jari Huttunen guiderà la Fiesta ufficiale ed Erik Cais cercherà di replicare l’ottimo secondo posto di Montecarlo.

Come in Svezia, la categoria WRC-3 viaggerà a fianco del JWRC. La classifica generale della entry class è comandata da Sami Pajari, vincitore a Montecarlo e protagonista piuttosto sfortunato in Svezia, mentre il mondiale dei giovani è al momento appannaggio di Jon Armstrong in virtù del successo a Umeå su Lauri Joona. Questi saranno i tre principali indiziati anche per questo weekend ma a loro dovrà essere affiancato Jean-Baptiste Franceschi, che da questo mondiale WRC-3 cercherà di ridare slancio alla sua carriera dopo il terribile incidente subito al Rally del Var lo scorso novembre.

Rispetto al percorso 2021, il Rally di Croazia 2022 presenta solo due prove speciali nuove. La frazione tra Rude e Plešivica, la più corta, è stata sostituita da quella di Platak, di ritorno dopo una decina di anni e posta più a ovest rispetto all’itinerario del resto della corsa, mentre domenica la Trakošćan – Vrbno sostituirà la Bliznec – Pila, che invece 12 mesi fa risultava essere la frazione più lunga. In generale, comunque, la maggior parte delle prove è stata riposizionata in confronto all’anno passato mentre chilometraggio totale risulta accorciato di una decina di unità.

Quattro i passaggi televisivi live su SkySport Action per questo fine settimana: il canale 206 della piattaforma satellitare trasmetterà le PS 12 e 16 di sabato e le PS 18 e 20 di domenica.

46. Croatia Rally
Round 3/13
21-24 aprile 2022

INFO PERCORSO

Distanza totale: 291,84 km
Numero prove speciali: 20
Prova speciale più lunga: Kostanjevac – Petruš Vrh, 23,76 km
Prova speciale più breve: Vinski Vrh – Duga Resa, 8,78 km

RECORD

Vittorie pilota: 5 – Branislav Küzmič
Vittorie costruttore: 9 – Renault
Podi pilota: 7 – Branislav Küzmič
Podi costruttore: 21 – Ford
Presenze: 27 – Goran Francetić, Dražen Pigl
Vittorie prove speciali: 41 – Tihomir Filipović

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 21 aprile
9:01 Shakedown

Venerdì 22 aprile
8:33 PS1 Mali Lipovec – Grdanjci 1
9:26 PS2 Stojdraga – Gornja Vas 1
10:19 PS3 Krašić – Vrškovac 1
11:32 PS4 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1
15:05 PS5 Mali Lipovec – Grdanjci 2
15:58 PS6 Stojdraga – Gornja Vas 2
16:51 PS7 Krašić – Vrškovac 2
18:04 PS8 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 2

Sabato 23 aprile
7:43 PS9 Kostanjevac – Petruš Vrh 1
8:41 PS10 Jaškovo – Mali Modruš Potok 1
10:09 PS11 Platak 1
11:38 PS12 Vinski Vrh – Duga Resa 1 – SkySport Action
15:16 PS13 Kostanjevac – Petruš Vrh 2
16:14 PS14 Jaškovo – Mali Modruš Potok 2
17:42 PS15 Platak 2
19:08 PS16 Vinski Vrh – Duga Resa 2 – SkySport Action

Domenica 24 aprile
7:18 PS17 Trakošćan – Vrbno 1
8:38 PS18 Zagorska Sela – Kumrovec 1 – SkySport Action
10:26 PS19 Trakošćan – Vrbno 2
13:18 PS20 Zagorska Sela – Kumrovec 2 (Power Stage) – SkySport Action

Immagini: Red Bull, Rally-Maps


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