Il campione del mondo subisce una foratura lenta ma continua a dettare il passo
Il primo Rally di Croazia valido per il WRC sarà una questione a tre, nelle quattro frazioni di domani, per decidere chi sarà il vincitore del terzo round del campionato 2021.
Un’altra foratura, patita nella PS13, ha rallentato ma non è riuscita a fermare la corsa di Sébastien Ogier, vincitore di altre due frazioni e ancora leader della classifica generale. Il distacco tra la Toyota del campione del mondo e quella di Elfyn Evans è rimasto invariato durante il pomeriggio, con il gallese che ha recuperato un solo decimo di secondo nelle quattro prove portandosi a 6″9.
Dopo avere patito l’azzardo di gomme della mattinata, Thierry Neuville è tornato a mostrare un passo competitivo vincendo la PS13 e segnando lo stesso tempo di Ogier nella PS15. Il belga ripartirà domani con 10″4 da recuperare e nulla è ancora perduto in ottica successo finale.
In un giro pomeridiano altamente serrato, anche Ott Tänak ha tenuto il passo del battistrada perdendo appena tre decimi in tutto. Per l’estone, tuttavia, sia il podio che la vittoria sembrano essere obiettivi molto lontani da raggiungere: 37″8 di gap da Ogier, 27″4 da Neuville.
Sempre quinto Adrien Fourmaux, che continua a convincere al volante della Ford Fiesta WRC ufficiale. Il francese, per la seconda volta, è arrivato vicinissimo ad una vittoria di frazione chiudendo a 1″1 da Neuville nella PS13. Il distacco di un minuto e mezzo da Ogier è più che positivo, considerato l’elevato livello di difficoltà delle WRC Plus per i debuttanti.
Nella PS14 Pierre-Louis Loubet si è reso protagonista dell’ennesimo incidente, che lo ha escluso della classifica promuovendo Gus Greensmith, Takamoto Katsuta e Craig Breen. Un’ottima giornata in particolare per il giapponese, che nella PS14 tra Stojdraga e Gornja Vas ha invece ripetuto lo scratch segnato in mattinata.
Il duello per la vittoria nella classe WRC-2 ha subito una deludente battuta d’arresto con Nikolay Gryazin che ha accusato il cedimento dell’idroguida nella PS13. Il russo non è dunque riuscito a segnare tempi competitivi nelle tre prove successive lasciando pista libera a Mads Østberg e anche a Teemu Suninen. Il norvegese ha un minuto di vantaggio sul finnico, entrato anche nella zona punti assoluta con 15 secondi di margine su Gryazin.
Invariata la situazione in WRC-3, classe che vede sempre Kajetan Kajetanowicz al comando con 46″6 ancora da difendere su Emil Lindholm. Per il gradino più basso del podio sarà duello tra Chris Ingram e Yohan Rossel, con il francese che dopo l’incidente della mattinata si è riportato a 8″4 dal britannico.
Una foratura è costata carissimo a Martin Koči per quanto riguarda le JWRC. Lo slovacco ha dovuto lasciare il comando delle operazioni nella PS14, con Jon Armstrong che ha preso la prima posizione e domani prenderà il via con 22″5 su Lauri Joona. Terzo Martinš Sesks, ad appena 5″2 dal finlandese, mentre Koči è scivolato quarto a due minuti e 22 secondi dal nuovo leader.
Domani, i piloti saranno attesi da due prove speciali in doppio passaggio per un totale di 78 chilometri e mezzo. L’azione inizierà alle ore 7:20.
Classifica:
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