WRC | Rally di Croazia 2021 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
20 Aprile 2021 - 16:08
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Un’altra novità assoluta per il mondiale rally, che riparte con Kalle Rovanperä leader della classifica


Dopo il successo dell’Arctic Rally Finland, apprezzatissimo da tutti i piloti per le alte velocità e per gli scenari suggestivi, il WRC 2021 riprende la sua marcia con un’altra grande novità del calendario. Giunto alla sua 45esima edizione, per la prima volta in questo weekend il Rally di Croazia sarà valido per il mondiale e presenterà a tutti i protagonisti una nuova sfida.

La corsa, che avrà il suo quartier generale nella capitale Zagabria, sarà la prima delle tre “asfalto 100%” presenti nel calendario 2021, anche se il Montecarlo si è svolto in condizioni pressoché normali e con poco ghiaccio lungo il percorso.

Cambia dunque lo scenario, con i leader della classifica che potranno disporre di un leggero vantaggio rispetto agli inseguitori. E per la prima volta ad aprire le danze ci sarà Kalle Rovanperä, che ancora deve vincere un rally iridato ma nei primi due round di questo campionato è riuscito a capitalizzare meglio di tutti i punti a disposizione. Grazie ad un secondo e un quarto posto, più nove punti di Power Stage, Rovanperä ha riportato la Finlandia in testa al campionato dopo quattro anni e in una corsa nuova per tutti partirà tra i sicuri favoriti per il successo finale.

Il primo inseguitore è Thierry Neuville, terzo sia a Montecarlo che in Finlandia e già competitivo nonostante il poco rodaggio con Martijn Wydaeghe alle note. Nella lunga pausa tra l’Arctic e la Croazia, Neuville ha corso e vinto sia il Rally del Ciocco che quello di Sanremo (quest’ultimo nella versione riservata alle WRC Plus) macinando chilometri importanti e prendendo maggiore confidenza con il suo nuovo compagno di viaggio.

Con una vittoria e una “steccata” a testa, Sébastien Ogier e Ott Tänak si ritrovano già a dover recuperare qualche punto ma la stagione è ancora molto lunga e in divenire. Il francese ripartirà da -8 rispetto al compagno di squadra, mentre l’estone si trova a -12. Per entrambi, comunque, la Croazia sarà un banco di prova da non fallire.

Il WRC 2021 si è proposto, nelle prime due uscite, come una possibile battaglia a cinque uomini. Nella lotta deve essere infatti incluso anche Elfyn Evans, peraltro sempre velocissimo sull’asfalto. Il gallese si presenta in Croazia con gli stessi punti di Ogier, frutto di un buon Montecarlo e di un Arctic non soddisfacente complice anche la posizione di partenza.

A completare il lotto dei protagonisti della classe riservata alle WRC Plus, Hyundai ha scelto Craig Breen come terzo pilota dopo la buona prestazione sfoggiata sulla neve finnica mentre in casa Ford è molto atteso il debutto iridato tra i “big” di Adrien Fourmaux, il quale ha già mostrato il suo grande talento alla guida delle Rally2 e ora è atteso alla prima grande verifica sulla propria superficie preferita. Specialista dell’asfalto è anche Gus Greensmith, che dovrà far dimenticare le prime due deludenti apparizioni di quest’anno con l’arrivo di un nuovo copilota, Chris Patterson, ex-Petter Solberg.

Ci saranno poi Takamoto Katsuta, sulla quarta Toyota Yaris ufficiale, Pierre-Louis Loubet sull’unica Hyundai del team 2C Compétition e il francese Armando Pereira su una Ford Fiesta gestita privatamente.

Le ultime notizie dal paddock del WRC, oltre allo spostamento del Rally di Finlandia ufficializzato proprio oggi e al ritorno dell’Acropoli al posto del Cile, hanno riguardato la nuova categoria ibrida Rally1 attesa al debutto nel 2022. Dai rumors raccolti dal sito DirtFish, infatti, sembra che Compact Dynamics abbia ritirato le unità elettriche fornite alle squadre per i test a causa degli incendi verificatisi proprio in sede di prova privata su strada. L’ennesimo intoppo sul già sconnesso percorso di passaggio del WRC all’ibrido, che comunque dovrebbe verificarsi senza problemi al termine di questo campionato alla luce dell’adesione in massa di Toyota, Hyundai e Ford.

Dopo due round il campionato WRC-2 è invece dominato da Andreas Mikkelsen, che ha dominato a Montecarlo cedendo le armi al solo Esapekka Lappi in Finlandia. In Croazia, il norvegese del team Škoda Toksport cercherà di ampliare il proprio vantaggio approfittando dell’assenza di Lappi ma anche di Fourmaux. Ci sarà però il ritorno in gara di ben due campioni della categoria: l’iridato in carica Mads Østberg, alla guida di una Citroën, e quello del 2016 Teemu Suninen, che per una gara scambierà il suo volante con quello di Fourmaux mettendosi al volante della Ford Fiesta Rally2 del team M-Sport. Le Rally2 ufficiali o semiufficiali in gara saranno sette, con l’aggiunta della Volkswagen di Nikolay Gryazin, delle Škoda di Marco Bulacia ed Enrico Brazzoli e della seconda Ford M-Sport dell’iridato junior in carica Tom Kristensson.

Molto più ampia la schiera delle Rally2 private della categoria WRC-3, che dall’anno prossimo sarà invece riservata alle vetture Rally3. Sulla carta si propone un duello serrato tra i francesi Yohan Rossel (vincitore a Montecarlo) e Nicolas Ciamin (terzo nello stesso rally). Tra i nomi più in vista ci sono anche quello del tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz, del campione continentale 2019 Chris Ingram e di Emil Lindholm. Particolarmente atteso il pilota britannico, che nel corso del 2020 ha disputato solo il Rally delle Canarie al volante di una Rally5. Mauro Miele sarà invece l’unico italiano in gara.

In Croazia si aprirà anche il JWRC. Favoriti per il titolo il numero 2 e il numero 3 del campionato 2020, rispettivamente Martinš Sesks e Sami Pajari, ma andrà tenuto in grande considerazione anche l’estone Robert Virves, già in grandissima evidenza l’anno scorso in occasione del suo rally casalingo.

Il Rally di Croazia, oltre ad essere il primo valido per il mondiale in 45 edizioni, sarà anche il primo a disputarsi dopo una pausa di ben tre anni. Precedentemente nota come Rally Delta, la gara è stata protagonista per anni del campionato europeo e di quello mitteleuropeo e ha visto per cinque volte il successo di un pilota italiano. L’edizione 2021 si snoderà su un percorso di 300 chilometri netti divisi in 20 prove speciali.

45. Croatia Rally
Round 2/12
22-25 aprile 2021

INFO PERCORSO

Distanza totale: 300,32 km
Numero prove speciali: 20
Prova speciale più lunga: Bliznec – Pila, 25,2 km
Prova speciale più breve: Rude – Plešivica, 6,94 km

RECORD

Vittorie pilota: 8 – Juraj Šebalj
Vittorie costruttore: 9 – Renault
Podi pilota: 13 – Juraj Šebalj
Podi costruttore: 21 – Ford
Presenze: 30 – Goran Francetić, Juraj Šebalj
Vittorie prove speciali: 61 – Juraj Šebalj

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 22 aprile
9:01 Shakedown

Venerdì 23 aprile
8:39 PS1 Rude – Plešivica 1
9:32 PS2 Kostanjevac – Petruš Vrh 1
10:35 PS3 Jaškovo – Mali Modruš Potok 1
11:38 PS4 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1
15:01 PS5 Rude – Plešivica 2
15:54 PS6 Kostanjevac – Petruš Vrh 2
16:57 PS7 Jaškovo – Mali Modruš Potok 2
18:00 PS8 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 2

Sabato 24 aprile
8:29 PS9 Mali Lipovec – Grdanjci 1
9:17 PS10 Stojdraga – Gornja Vas 1
10:10 PS11 Krašić – Vrškovac 1
11:08 PS12 Vinski Vrh – Duga Resa 1
14:29 PS13 Mali Lipovec – Grdanjci 2
15:17 PS14 Stojdraga – Gornja Vas 2
16:10 PS15 Krašić – Vrškovac 2
17:08 PS16 Vinski Vrh – Duga Resa 2

Domenica 25 aprile
7:20 PS17 Bliznec – Pila 1
8:38 PS18 Zagorska Sela – Kumrovec 1
10:11 PS19 Bliznec – Pila 2
13:18 PS20 Zagorska Sela – Kumrovec 2 (Power Stage)

Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WRC Twitter
Immagine mappa: www.rally-maps.com

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