Vantaggio quasi a due cifre per il francese, mentre Neuville si riavvicina alla seconda posizione assoluta; nuovo incidente per Greensmith, senza conseguenze
Il giro mattutino del sabato del Rally di Catalunya 2022 ha consolidato le posizioni maturate nella giornata di ieri. Sébastien Ogier ha conservato la sua leadership aumentando leggermente il suo margine nei confronti di Kalle Rovanperä nonostante l’ultima posizione di partenza tra le vetture Rally1.
L’otto volte campione del mondo ripartirà per le prove pomeridiane con 9″7 di vantaggio e senza avere potuto eventualmente rimpinguare il bottino a causa dell’incidente di Gus Greensmith che ha provocato la neutralizzazione anticipata della PS11. Nel primo passaggio di El Montmell, naturalmente, a tutte le vetture è stato assegnato un tempo nozionale.
Un sabato iniziato nel migliore dei modi anche per Thierry Neuville, autore di uno scratch nella PS9 e superato solo da Ogier nella frazione successiva. Con queste buone performance il belga ha ridotto a 4″5 il suo ritardo da Rovanperä allontanando allo stesso tempo Ott Tänak, sempre quarto e ora staccato di 13 secondi netti dalla Hyundai gemella.
Il resto della classifica non è mutato, oltre all’uscita di scena di Greensmith che occupava la decima posizione. Daniel Sordo ha mantenuto la quinta piazza ma alle sue spalle Elfyn Evans e Craig Breen si stanno rifacendo minacciosamente sotto: lo spagnolo è ben lontano dalle prestazioni a cui ha abituato il suo pubblico in Catalunya, Evans si è riportato ad appena tre secondi e Breen insegue la Toyota #33 ad ulteriori 6″2. Si prospetta un pomeriggio molto caldo con questa lotta a tre.
Takamoto Katsuta ha messo margine tra sé e Adrien Fourmaux, che ieri pomeriggio aveva concluso a quasi due secondi e mezzo nel confronto per l’ottavo posto. Il giapponese si è portato a 6″5 di vantaggio mentre Pierre-Louis Loubet ha recuperato l’ultima posizione in zona punti beneficiando proprio dell’uscita della Ford #44 di Greensmith. Anche a causa della foratura di ieri mattina, il distacco del transalpino dalla testa della corsa è di due minuti e 20 secondi.
Situazione invariata anche in WRC-2, con Teemu Suninen che ha compiuto altri passi fondamentali verso la vittoria cadetta di questo weekend. Nikolay Gryazin ha infatti calato il passo, scivolando a 26 secondi di distacco ma soprattutto permettendo a Yohan Rossel di riportarsi ad appena quattro decimi di ritardo una volta giunti circa a metà rally. Un paio di prove speciali sono bastate a Emil Lindholm per sbarazzarsi anche di Jari Huttunen e Stéphane Sarrazin per il quarto posto, ma ora l’impresa del finnico si fa più ardua perché Rossel dista 42 secondi. Continua a non riemergere Kajetan Kajetanowicz, che con l’attuale settimo posto rischierebbe di firmare una resa per il titolo.
La categoria WRC-3 ha visto un nuovo capovolgimento di fronte in favore di Jan Černý, che vincendo nettamente le due prove mattutine ha rovesciato la classifica nei confronti di Lauri Joona. La lotta per il campionato delle Rally3 sembra essere arrivata ad un punto focale, perché tra i due c’è appena mezzo secondo di distacco.
Alle 14:14 l’azione riprenderà vigore con le due frazioni percorse stamattina seguite dal primo passaggio completo di El Montmell e dalla superspeciale di Salou.
Classifica:
Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WRT Twitter
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