Dopo la vittoria del titolo piloti con Rovanperä, Toyota va ora in caccia del costruttori con un rally d’anticipo
Il WRC 2022 inizia ad intravedere il traguardo finale e la più importante tappa di questo percorso è già stata segnata nello scorso appuntamento in Nuova Zelanda, con Kalle Rovanperä che ha chiuso la partita del campionato piloti diventando il più giovane iridato di sempre nella specialità. A 22 anni e poche ore il finlandese ha definitivamente rivoluzionato la storia dei rally, salendo sulla cima più alta ad un’età pressoché impensabile per un qualunque pilota “normale”.
Il Rally di Catalunya, tappa storica che tuttavia non dovrebbe rientrare nella schedule 2023 in favore di un paio di corse nuove che verranno ufficializzate nel Consiglio Mondiale FIA di domani, è la penultima fermata della stagione 2022, una corsa che potrebbe assegnare un altro titolo costruttori a Toyota. Dall’alto dei suoi 81 punti di margine su Hyundai, la Casa giapponese può perderne fino a 29 in questo weekend per incassare il sesto alloro marche della sua storia, il terzo dal rientro alle corse del 2017.
Per raggiungere l’ambito obiettivo, Toyota si servirà di Sébastien Ogier anche in questa occasione. L’otto volte iridato è stato già prezioso in Nuova Zelanda per dare più serenità a Rovanperä nelle ultime fasi del rally, avendo avuto ragione del rivale titolato Ott Tänak, e sull’amato asfalto catalano (tre vittorie e un’altra buttata via a pochi chilometri dall’arrivo nel 2015) cercherà di dare un nuovo e importante contributo alla causa dei nipponici.
Da contraltare farà naturalmente la squadra Hyundai, con lo stesso Tänak che cercherà innanzitutto di mettere un’ipoteca sul secondo posto in campionato laddove ha conquistato il suo unico titolo ormai tre anni fa. Sulle i20 ufficiali saliranno però anche Thierry Neuville, vincitore delle ultime due edizioni del Catalunya, e Daniel Sordo, eroe di casa che quest’anno potrebbe raggiungere Sébastien Loeb a quota dieci podi in Costa Daurada pur non avendoci mai vinto. La stessa formazione è stata confermata anche per il conclusivo Rally del Giappone, dopo che il team di Alzenau ha letteralmente abbandonato (almeno dal punto di vista sportivo) Oliver Solberg.
Dalla corsa al secondo posto iridato è praticamente uscito Elfyn Evans, che con il ritiro in Nuova Zelanda è precipitato a -57 da Tänak con 60 punti da assegnare. Il 2022 ha rappresentato una grande battuta d’arresto per il gallese, i cui programmi per l’anno prossimo non sembrano ancora del tutto definiti. L’unico avversario dell’estone è proprio Neuville, lontano 29 lunghezze in un duello tutto Hyundai.
Ford ritrova in forze sia Adrien Fourmaux che Pierre-Louis Loubet, piloti molto abili sul catramato che tuttavia dovranno garantire una prestazione concreta. Il primo è reduce da due gare di stop per riordinare le idee dopo un’annata parecchio fallosa e confusionaria, mentre il secondo ha marcato un risultato eccezionale in Grecia e concluderà in questo fine settimana il suo programma parziale del 2022. Craig Breen (all’ultimo rally insieme al suo attuale copilota, Paul Nagle), Gus Greensmith e Jourdan Serderidis completano la formazione di M-Sport, mentre Takamoto Katsuta dovrà confermare la quinta piazza nel mondiale sulla quarta Toyota.
Il mondiale WRC-2 si appresta invece ad una conclusione da fuoco e fiamme. Il riferimento sono sempre i 109 punti di un Andreas Mikkelsen che ha già messo a referto i sette risultati previsti, quindi ora la palla passa a Kajetan Kajetanowicz ed Emil Lindholm, i quali saranno al via anche in Giappone e sono divisi da sette lunghezze rispettivamente a -13 e -20 dal norvegese. Lo scarto è a favore del finlandese, che al momento deve perdere solo tre punti a fronte dei dieci del polacco e sulla carta risulta favorito in un rally che ha già dominato lo scorso anno tra le vetture cadette. Speranze ormai ridotte a zero per Yohan Rossel, che in Catalunya userà il suo ultimo gettone ma anche segnando punteggio pieno si fermerebbe a -1 da Mikkelsen.
Arbitri della contesa saranno Nikolay Gryazin, compagno di squadra di Lindholm, Jari Huttunen sulla Ford ufficiale, Teemu Suninen sulla Hyundai ufficiale ma anche piloti di casa come Pepe López (scelto dalla Federazione spagnola per i FIA Motorsports Games della prossima settimana in Francia) e Jan Solans, senza dimenticare l’iridato junior 2021 Sami Pajari e il sempre valido Stéphane Sarrazin.
In Catalunya verrà assegnata anche la corona del WRC-3. Pajari si è fermato a quota 87 già in Estonia e solo uno tra Jan Černý e Lauri Joona potrà scalzarlo dalla prima posizione: sia il ceco che il finlandese, per il gioco degli scarti, saranno comunque obbligati a vincere la classifica di categoria in Spagna. Nessuna speranza, invece, per gli altri due piloti al via in questo fine settimana, Zoltán László e Diego Domínguez.
Il Catalunya 2022 si aprirà con una prova del tutto inedita, quella tra Els Omells e Maldà, e con la frazione di Sierra de la Llena che riproporrà parte di un percorso (in senso inverso) non facente parte della corsa dal 2009. Per il resto l’itinerario di quest’anno ricalca in gran parte quello del 2021, con l’inversione del senso di marcia nella prova di Les Garrigues Altes (l’anno scorso chiamata La Granadella) e l’allungamento della frazione di Santa Marina fino alla partenza di Pratdip. I punti extra della Power Stage saranno assegnati ancora una volta nella storica prova di Riudecanyes. Nelle prime due tappe, il Catalunya sarà valido anche come ultimo appuntamento del campionato europeo già matematicamente vinto da Efrén Llarena.
57. RallyRACC Catalunya – Costa Daurada
Round 12/13
20-23 ottobre 2022
INFO PERCORSO
Distanza totale: 293,77 km
Numero prove speciali: 19
Prova speciale più lunga: El Montmell, 24,18 km
Prova speciale più breve: Salou, 2,15 km
RECORD
Vittorie pilota: 9 – Sébastien Loeb
Vittorie costruttore: 11 – Citroën
Podi pilota: 10 – Sébastien Loeb
Podi costruttore: 23 – Citroën, Ford
Presenze: 18 – Daniel Sordo
Vittorie prove speciali: 66 – Sébastien Loeb
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 20 ottobre
9:01 Shakedown
Venerdì 21 ottobre
8:33 PS1 Els Omells – Maldà 1
9:33 PS2 Sierra de la Llena 1
10:26 PS3 Les Garrigues Altes 1
11:26 PS4 Riba Roja 1
15:09 PS5 Els Omells – Maldà 2
16:09 PS6 Sierra de la Llena 2
17:02 PS7 Les Garrigues Altes 2
18:02 PS8 Riba Roja 2
Sabato 22 ottobre
8:44 PS9 Savallà 1
9:37 PS10 Querol – Les Pobles 1
10:38 PS11 El Montmell 1 – Sky Sport Arena
14:14 PS12 Savallà 2
15:07 PS13 Querol – Les Pobles 2
16:08 PS14 El Montmell 2 – Sky Sport Action
18:40 PS15 Salou
Domenica 23 ottobre
7:00 PS16 Pratdip 1
8:08 PS17 Riudecanyes 1 – Sky Sport Action
10:29 PS18 Pratdip 2
12:18 PS19 Riudecanyes 2 (Power Stage) – Sky Sport Action
Immagine copertina: Red Bull
Mappa: rally-maps.com
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
