Tutto invariato al vertice, il belga controlla la situazione e incassa virtualmente i primi punti del weekend. Ogier a 27″ da Sordo
Anche la seconda tappa del Rally dell’Acropoli 2024 è andata in archivio e Thierry Neuville è sempre più saldamente il padrone della corsa. Con la condotta accorta che ha caratterizzato efficacemente tutto il suo weekend il belga ha messo momentaneamente in cassaforte 18 punti a dir poco preziosi per il campionato e domani potrà cercare di rimpinguare il bottino senza preoccuparsi troppo di ciò che gli accadrà attorno. Tanto per non farsi mancare nulla, il leader del mondiale si è anche aggiudicato la PS12, per quanto di poco conto essendo giusto una Superstage disputata su una corsia dell’autostrada greca.
Il vantaggio su Daniel Sordo nella classifica assoluta è salito a 53″7, con lo spagnolo costretto a percorrere tutto il giro pomeridiano in assetto motocross, con tanto di occhiali, per non essere troppo disturbato dalla polvere nell’abitacolo dovuta agli ingenti danni riportati con la foratura nella PS9. La doppietta Hyundai concretizzatasi nelle prime due tappe di questo rally è ovviamente importante anche per il mondiale costruttori.
Terzo Sébastien Ogier, che ha fatto suo il secondo passaggio di Aghii Theodori ma naturalmente non ha potuto fare molto di più nella situazione di classifica in cui si trova. Per coprire il gap di punti pagato oggi da Neuville, dovrà recuperargliene cinque nel corso del “Super Sunday” di domani, anche se l’attacco tardivo a Sordo potrebbe essere alla portata.
In casa Toyota è proseguito il rally da incubo di Elfyn Evans, capottatosi nella PS11 ma riuscito comunque a raggiungere il traguardo della suddetta speciale; tuttavia, l’inglese non si è presentato al via della PS successiva, per via dei danni rimediati dal cappottamento. Il team diretto da Jari-Matti Latvala sarà costretto agli straordinari per consentire al gallese di giocarsi qualche possibilità domani durante la Power Stage e soprattutto per permettergli di dare una mano a Ogier in caso di necessità, se Evans dovesse ripartire con la formula Rally 2.
Quarta posizione confermata per Ott Tänak, impostosi sulle strade di Loutraki ma a sua volta ben distante dalla possibilità di poter aggiustare la propria classifica da solo visti i due minuti che lo separano da Ogier. I tanti ritiri e inconvenienti di questi due giorni, in ogni caso, consentiranno ai principali protagonisti del campionato di giocarsi i punti della terza tappa in condizioni di percorso ideali.
Situazione invariata anche in WRC-2, categoria sempre condotta da Sami Pajari. Il finlandese del team Toyota Printsport ha portato a quasi mezzo minuto il suo margine su Robert Virves, che anche in questo pomeriggio non è riuscito a tenere il passo del leader della classifica. Si è leggermente affievolita anche l’azione di Yohan Rossel, che pur avendo vinto le due prove speciali vere e proprie non è riuscito ad imporre i distacchi rifilati sia ieri che stamattina: il francese è rimasto a 55 secondi da Pajari e a 27 da Virves. Buono, in casa Italia, l’ottavo posto di Roberto Daprà, non distante nemmeno dalla settima piazza occupata da Joshua McErlean.
Tra le Rally3 è arrivato il colpo di scena che ha tolto Romet Jürgenson dalla testa delle classifiche di WRC-3 e JWRC. L’estone è rimasto attardato di quasi tre minuti nella PS11 a causa di una foratura e il romeno Norbert Maior ha avuto così modo di riportarsi al comando delle operazioni. Sulle stesse strade anche Taylor Gill ha avuto un problema meccanico, scivolando nelle retrovie della classifica, dunque Jürgenson è rimasto secondo seppure a due minuti dal leader. Ritiro nella superspeciale per Ali Türkkan, scivolato nono nella generale.
Il “Super Sunday” dell’Acropoli 2024 sarà composto da tre prove speciali, l’inedita Inohori e la più conosciuta Eleftherohori che verrà ripetuta due volte. Tre frazioni con primo semaforo verde alle 7:59 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Thierry Neuville on X
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