WRC | Rally del Portogallo 2025, PS1-11: Tänak raggiunge le 400 speciali vinte e chiude il venerdì in testa

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 17 Maggio 2025 - 08:00
Tempo di lettura: 4 minuti
WRC | Rally del Portogallo 2025, PS1-11: Tänak raggiunge le 400 speciali vinte e chiude il venerdì in testa
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L’estone taglia il prestigioso traguardo a fine giornata e chiude davanti a Ogier, Evans piomba in classifica da apripista

La prima tappa del Rally del Portogallo 2025 si è rivelata parecchio complessa per tutti i protagonisti del WRC, tra condizioni di gara mutevoli e un percorso decisamente più lungo della media per trattarsi di una giornata del venerdì. Di sicuro Ott Tänak ricorderà con piacere questo avvio di weekend, dato che in un colpo solo si è assicurato una buona leadership e il traguardo delle 400 prove speciali vinte in carriera, quest’ultimo raggiunto proprio nella frazione conclusiva tra Sever e Albergaria.

L’estone ha condotto la riscossa del team Hyundai, tanto attesa dopo il naufragio sull’asfalto delle Canarie, terminando la giornata iniziale con sette secondi di margine su Sébastien Ogier, partito in difesa con un set-up non molto adatto ai percorsi più umidi e scivolosi del primo giro ma poi ritrovatosi alla grande col trascorrere dei chilometri. Il testa a testa tra gli ex compagni di squadra potrebbe costituire il più gustoso leitmotiv del fine settimana lusitano, ma c’è ancora tanta strada da percorrere.

Strada che ha tradito Adrien Fourmaux, ancora una volta protagonista molto competitivo ma altresì sfortunato. Nella PS8 del primo pomeriggio il francese ha impattato contro una roccia mentre occupava il secondo posto in scia a Tänak ed è stato costretto al ritiro con una sospensione danneggiata. Un boccone amaro che potrà essere reso più digeribile, ma non senza difficoltà, solo nel Super Sunday.

In terza posizione si è inserito Takamoto Katsuta sulla quarta delle Toyota factory, con un distacco di 27″1 dalla testa della corsa. Il giapponese non ruba mai particolarmente l’occhio, ma si è assicurato anche uno scratch nella PS7 legittimando la sua ottima posizione di gara. Subito alle sue spalle Kalle Rovanperä, che ha ben gestito una posizione di partenza non favorevole restando a 1″2 dalla Yaris gemella.

Quinto Thierry Neuville, che segue lo stesso discorso del due volte iridato della Finlandia. Il campione in carica ha vissuto un paio di brividi all’inizio della giornata e soprattutto con l’errore nella PS2 si è giocato secondi importanti, ma sul taccuino di fine prima tappa scrive un distacco di 5″6 dal gradino più basso del podio virtuale, ancora con buone possibilità di giocarsi un piazzamento migliore quando si tireranno le somme domenica pomeriggio.

Oltre il minuto di ritardo c’è Sami Pajari al sesto posto, davanti al leader del campionato Elfyn Evans. Il gallese ha aperto in bellezza nella superspeciale del giovedì sera e si è ben difeso nelle prime due prove del venerdì, su un percorso ancora bagnato dalle recenti piogge che ha attutito la sua posizione di apripista, ma quando le strade si sono asciugate il verdetto del cronometro è stato impietoso. La Toyota #33 non ha potuto competere con gli avversari e il gap di un minuto e nove secondi da Tänak è pesante, ma la posizione di partenza del sabato potrà quantomeno consentirgli di difendersi più a dovere.

A completare il quadro delle Rally1 troviamo le Ford, sempre più fanalini di coda del mondiale rally per quanto concerne la top class. Grégoire Munster paga un minuto e 50 secondi, Joshua McErlean segue il compagno di squadra di ulteriori 4″1; nessuna buona sorte per Martinš Sesks, fuori dalle posizioni che contano già nella PS2 per una foratura e penalizzato di tre minuti per un ritardo al via della PS7.

La classe WRC-2 si preannunciava molto competitiva e tutto sommato le attese non sono state tradite, ma Oliver Solberg ha monopolizzato il venerdì costruendo una leadership di ben 53″5 su Gus Greensmith. Il britannico ha scavalcato proprio nelle ultimissime fasi della giornata Yohan Rossel, che ha cercato di tenere testa allo scatenato figlio d’arte per poi segnare il passo a causa di una foratura nella PS11: ripartirà con 2″2 da recuperare sulla Škoda dinnanzi a lui. Seguono tre Toyota con Roope Korhonen, Jan Solans e Alejandro Cachón nell’ordine, mentre Roberto Daprà occupa una positiva ottava posizione ad un paio di minuti dalla testa della corsa.

Tra le Rally3 la tappa d’esordio del fine settimana è andata in archivio nel segno di Taylor Gill, capoclassifica sia nel WRC-3 sia nel JWRC. Nella prima graduatoria l’australiano è seguito dalla Renault di Mattéo Châtillon, ad un minuto e 36 secondi, mentre tra gli junior l’insidia principale è rappresentata da Mille Johansson, di 26″7 più veloce rispetto al transalpino. Le due classifiche tornano a trovare condivisione per il terzo posto, sempre appannaggio del turco Kerem Kazaz a due minuti e 15 secondi. Molto importante in chiave campionato lo stop nella PS9 di Arthur Pelamourgues, leader del mondiale WRC-3.

La tappa del sabato si snoderà lungo 123 chilometri, con tre prove speciali da ripetere due volte e la superspeciale di Lousada a chiudere la partita. Inizio alle 8:35, ora italiana.

Classifica:

Immagine copertina: Hyundai Motorsport on X

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