WRC | Rally del Portogallo 2025 – Anteprima

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 15 Maggio 2025 - 09:02
Tempo di lettura: 6 minuti
WRC | Rally del Portogallo 2025 – Anteprima
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Dopo il dominio totale di Toyota in Spagna, l’armata Hyundai cerca rivincita sullo sterrato lusitano

Il Rally del Portogallo, storica competizione del mondiale rally giunta quest’anno all’edizione numero 58, aprirà in questo weekend la stagione delle corse su sterrato del WRC 2025. Quello lusitano sarà il primo di sette appuntamenti consecutivi, di cui cinque in Europa, tra polvere e pietre: qui si scriverà gran parte dello sceneggiato che passerà successivamente agli archivi della serie.

Si torna sulla “terra ferma” dopo la trasferta nelle Isole Canarie, dove Toyota ha dettato legge in lungo e in largo sull’asfalto. A capo della spedizione guidata ad interim da Juha Kankkunen in Spagna è tornato Kalle Rovanperä, che ha sfiorato un clean sweep di prove speciali vinte e si è portato a casa il massimo dei punti in palio, ma in cima alla classifica generale siede ancora saldamente Elfyn Evans.

Tra i due si pregusta un bel duello generazionale, con il gallese competitivo come mai prima d’ora. Il figlio d’arte ha marcato quattro podi in altrettanti rally e ha già messo tanto fieno in cascina, dal momento che scrive +43 punti nei confronti del compagno di squadra, ma non bisogna dimenticare di cosa possa essere in grado il due volte campione del mondo, che in Portogallo si è già imposto due volte.

Non bisogna però dimenticare, come tutte le volte in cui il suo nome compare in entry list, Sébastien Ogier. Lo scorso anno il pilota di Gap ha segnato il nuovo record di vittorie sulla terra lusitana a quota sei e da queste parti è sempre stato, giocoforza, il cliente più arcigno da superare. Naturalmente le sue ambizioni non sono quelle di vincere il titolo, ma può essere anche ago della bilancia nella sfida tra le due Yaris gemelle: fari puntati, dunque, anche sul #17. Particolarità che caratterizzerà questo periodo primaverile-estivo è peraltro la livrea grigio metallizzata delle Toyota, che verrà introdotta proprio in Portogallo ed è stata scientemente pensata per motivi di temperature.

Fame di rivincita in casa Hyundai, che alle Canarie non si è vista schiaffeggiata in faccia una cinquina Toyota solo per una disattenzione di Sami Pajari all’ultima tappa. In una tipologia di rally completamente diversa è logico aspettarsi uno scenario differente e più equilibrato e di sicuro, per la squadra guidata da Cyril Abiteboul, sarà un gran sollievo sapere che la prossima corsa su asfalto si disputerà in ottobre. Thierry Neuville e Ott Tänak, che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro rispettivamente nel 2018 e nel 2019, sono separati da due punti in classifica ma guardando verso la cima il passivo è di 50 e 52 di ritardo, un bilancio senz’altro pesante e a cui bisogna porre rimedio.

In una posizione poco più favorevole nella prima tappa partirà la terza i20 di Adrien Fourmaux, spesso e volentieri veloce quanto e più dei due “capitani” di Alzenau. Da queste parti il francese ha già saputo farsi valere e l’obiettivo sarà quello di riuscirci anche in questa occasione. Subito alle sue spalle avranno possibilità di mettersi in mostra Takamoto Katsuta e Sami Pajari sulle Toyota Yaris, veloci ma incostanti in questo inizio di 2025.

Quattro vetture anche per Ford, con i titolari Grégoire Munster e Joshua McErlean affiancati in questa occasione da Martinš Sesks, pilota che ha già attratto su di sé molti riflettori per prestazioni convincenti ed esplosive sulla Puma Rally1, e Diogo Salvi, esperto rappresentante di casa da cui tuttavia non ci si aspettano risultati di primordine. Per il team M-Sport l’annata è iniziata esattamente come previsto, tra tante difficoltà e risultati non sempre all’altezza: sarà importante macinare chilometri ed esperienza per quantomeno limare il gap dalle due avversarie.

Dopo quattro rally a distanza, il WRC-2 vivrà finalmente la prima sfida diretta tra i due principali pretendenti al trono cadetto, Yohan Rossel e Oliver Solberg. Il francese si è imposto sia a Montecarlo sia in Spagna, lo svedese ha risposto nella sua gara di casa ma è poi incappato in un Safari sfortunato e proprio da qui sono maturati i 15 punti che li separano in classifica. Per il figlio d’arte sarà fondamentale superare l’avversario per iniziare ad assottigliare il gap, anche se va detto come Rossel si sia sempre comportato bene da queste parti.

L’importanza di questo fine settimana per il mondiale delle Rally2 è dettata dal fatto che nove dei primi dieci piloti nella classifica generale abbiano scelto di farne parte. Ecco dunque che tra i protagonisti figureranno anche Gus Greensmith, Fabrizio Zaldivar, Alejandro Cachón, Jan Solans, Roope Korhonen, Roberto Daprà e Léo Rossel. Tra gli outsider attenzione soprattutto ad altri due finnici, Mikko Heikkilä e Lauri Joona, ma anche all’intramontabile tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz e a Pierre-Louis Loubet, che da questo weekend torna alla corte di M-Sport al volante di una Ford. Senza iscrizione al torneo iridato ma con ambizioni di risultato complessivo ci saranno infine Kris Meeke e Daniel Sordo, che parteciperanno solo al campionato portoghese.

Interessante la sfida in WRC-3, categoria che vedrà al via anche i protagonisti del JWRC. Per il mondiale Rally3 primo cimento su sterrato per Arthur Pelamourgues, Ghjuvanni Rossi e Mattéo Châtillon, rispettivamente leader, terza e quarta forza del campionato; tra gli junior il vincitore della Svezia Mille Johansson sarà sfidato da Taylor Gill, Eamonn Kelly e Ali Türkkan in prima battuta, senza naturalmente dimenticare il campione WRC-3 in carica Diego Domínguez jr.

Il percorso del Rally del Portogallo 2025 ripercorrerà tutte le storiche tappe della corsa, con le strade più note al grande pubblico e conosciute dai piloti. Al venerdì si incontreranno Mortágua, Lousã, Góis e Arganil, al sabato sarà il turno di Vieira do Minho, Cabeceiras de Basto e soprattutto Amarante (nonostante il percorso accorciato), mentre il Super Sunday si snoderà tra Paredes, Felgueiras e la sempre spettacolare frazione di Fafe che servirà anche da Power Stage. Intensa sarà in particolar modo la prima tappa, con ben due service park: il terzo giro di prove, al tramonto, vedrà l’inedita prova tra Águeda e Sever e il ritorno della Sever – Albergaria, che non veniva affrontata addirittura dal 1999.

58. Vodafone Rally de Portugal
Round 5/14
15-18 maggio 2025

INFO PERCORSO

Distanza totale: 334,50 km
Numero prove speciali: 24
Prova speciale più lunga: Amarante, 22,10 km
Prova speciale più breve: Figueira da Foz, 2,94 km

RECORD

Vittorie pilota: 6 – Sébastien Ogier
Vittorie costruttore: 8 – Lancia, Citroën, Toyota
Podi pilota: 10 – Sébastien Ogier
Podi costruttore: 25 – Ford, Toyota

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 15 maggio
8:01 (9:01) Shakedown
19:05 (20:05) PS1 Figueira da Foz

Venerdì 16 maggio
7:35 (8:35) PS2 Mortágua 1
9:05 (10:05) PS3 Lousã 1
9:53 (10:53) PS4 Góis 1
10:41 (11:41) PS5 Arganil 1
13:05 (14:05) PS6 Lousã 2
13:53 (14:53) PS7 Góis 2
14:41 (15:41) PS8 Arganil 2
17:05 (18:05) PS9 Mortágua 2
18:35 (19:35) PS10 Águeda – Sever
19:20 (20:20) PS11 Sever – Albergaria

Sabato 17 maggio
7:35 (8:35) PS12 Vieira do Minho 1
8:35 (9:35) PS13 Cabeceiras de Basto 1
10:25 (11:25) PS14 Amarante 1
15:05 (16:05) PS15 Vieira do Minho 2
16:05 (17:05) PS16 Cabeceiras de Basto 2
17:55 (18:55) PS17 Amarante 2
19:05 (20:05) PS18 Lousada

Domenica 18 maggio
6:43 (7:43) PS19 Paredes 1
7:48 (8:48) PS20 Felgueiras 1
8:35 (9:35) PS21 Fafe 1
9:58 (10:58) PS22 Paredes 2
11:03 (12:03) PS23 Felgueiras 2
13:15 (14:15) PS24 Fafe 2 (Power Stage) – Sky Sport F1

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: wrc.com
Mappa: rally-maps.com

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