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WRC | Rally del Portogallo 2024, PS10-13: Rovanperä capotta, Ogier guida su Tänak

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 11 Maggio 2024 - 13:57
Tempo di lettura: 4 minuti
WRC | Rally del Portogallo 2024, PS10-13: Rovanperä capotta, Ogier guida su Tänak
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Primo giro del sabato vastamente selettivo, anche Katsuta è tradito da una sospensione; Neuville recupera fino al terzo posto

Dopo un venerdì incredibilmente combattuto tra una folta schiera di piloti, la seconda tappa del Rally del Portogallo ha riservato colpi di scena e soprattutto uscite di scena. Su tutte quella dell’ex leader Kalle Rovanperä, capottatosi contro un albero nella PS11 di Montim dopo un’eccezionale prestazione nella prova di apertura della giornata e costretto al ritiro.

Della tripletta Toyota della prima giornata non si è salvato nemmeno Takamoto Katsuta, tradito dal cedimento di una sospensione nell’attesissima frazione di Amarante, una delle più lunghe di tutto il campionato. Anche il giapponese ha dovuto dire addio ad ogni velleità di risultato pochi minuti dopo avere recuperato la terza posizione, grazie allo stop del campione del mondo.

La corsa per la vittoria si è quindi ristretta a due piloti, gli unici iridati rimasti in gara. Sébastien Ogier ha dovuto fronteggiare una potente offensiva di Ott Tänak sui quasi 40 chilometri di Amarante, lasciando momentaneamente la leadership per poi riprendersela nella PS13 di Paredes, quando l’estone è incappato in una foratura lenta costatagli una dozzina di secondi. La volata per i punti del sabato inizierà con la Toyota #17 in vantaggio di 13″6 sulla Hyundai #8, che comunque è finalmente tornata a calcare le posizioni a lei più consone.

Al terzo posto ha rifatto capolino Thierry Neuville, che ha cercato di complicarsi la vita con un piccolo incidente nella PS11. La Hyundai ha risentito dei danni all’avantreno ma il capoclassifica del mondiale ha continuato a stabilire buoni tempi, avendo ragione della i20 gemella di Daniel Sordo. Lo spagnolo dista soli 3″6 dal belga, ma per logiche di squadra non costituirà naturalmente un grattacapo nel corso del pomeriggio.

Ad una ventina di secondi da Sordo si posiziona Adrien Fourmaux, ora quinto e sempre regolare al volante della Ford Puma del team M-Sport. Elfyn Evans è invece sesto e anche questa mattina ha proseguito nel suo dimenticabile fine settimana, aggiungendo un testacoda nella PS11: le poche speranze di incassare punti ulteriori, per il gallese, risiedono solo nella possibilità di problematiche altrui. Un problema al motore ha invece spedito nelle retrovie Grégoire Munster, scivolato 16° nella classifica assoluta ma apparentemente ristabilitosi nell’ultima frazione del primo giro.

Nemmeno la classe WRC-2 è stata risparmiata da scossoni vari. Sorprendente e pure scenico è stato il ritiro di Oliver Solberg, finito sottosopra con la sua Škoda esattamente due curve dopo l’uscita di Rovanperä: forse un mero errore di guida, forse un episodio di deconcentrazione, di sicuro un buco nella classifica di campionato dello svedese. Yohan Rossel ha raccolto il testimone ma la sua corsa al comando è durata ben poco, il tempo di rimediare una foratura nella PS13 e di perdere circa un minuto e mezzo come conseguenza.

Il controllo della categoria cadetta è quindi tornato nelle mani di Gus Greensmith, che ha cancellato l’errore di ieri pomeriggio e ora può guardare con una certa sicurezza alle nove prove speciali ancora in programma. Il britannico del team Toksport conduce con 49″7 sulla sorpresa del weekend, l’irlandese Joshua McErlean, e 53″3 sulla Toyota di Jan Solans. A seguito della foratura Rossel è precipitato al quarto posto e ora dovrà togliere 22″1 allo spagnolo per poter risalire sul podio.

In WRC-3 è un confronto tutto sudamericano al vertice, quello tra il paraguayano Diego Domínguez jr e il boliviano Bruno Bulacia. Il primo è passato a condurre nell’ultima frazione di ieri e ha controllato un vantaggio minimo per tutta la mattinata, ma la corsa verso il traguardo finale è ancora lunga. Jan Černý ha pareggiato la penalità di un minuto rimediata da Mattéo Châtillon ieri e la Renault del francese è tornata ad occupare il terzo posto, ora con quasi due minuti di margine sul ceco.

Il sabato pomeriggio proporrà le stesse quattro prove speciali della mattinata, con l’aggiunta della superspeciale di Lousada a scrivere i risultati finali per l’assegnazione dei primi punti del Rally del Portogallo. Alle 15:35 il via al secondo passaggio della frazione di Felgueiras.

Classifica:

Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WRT on X


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