Il campione del mondo guida con 10 secondi su Sordo dopo l’ennesimo episodio sfortunato che ha coinvolto l’estone, fuori dai giochi Evans
Se la prima parte della tappa inaugurale del Rally del Portogallo è filata via piuttosto liscia, il venerdì pomeriggio ha proposto qualsiasi tipo di colpo di scena nelle due divisioni principali del WRC.
Nella lista nera del secondo giro di prove non poteva mancare Ott Tänak, il quale è stato anzi il primo ad accusare problemi con una foratura dell’anteriore destra riportata nella PS4. I 54 secondi persi dal pilota Ford, lontano un minuto e quattro secondi a fine giornata, hanno aperto le porte al duello tra Kalle Rovanperä e Daniel Sordo, con il secondo che per tenere testa ad una strepitosa serie di prestazioni al vertice da parte del campione del mondo ha sbagliato l’interpretazione di un bivio nella PS7. Due scratch di fila e un secondo posto hanno issato la Toyota #69 al comando e solo nella superspeciale conclusiva Sordo è riuscito a riprendersi 3″4, terminando la prima tappa a 10″8 di ritardo in seconda posizione.
Rovanperä dal canto suo è riuscito a ripercorrere i passi della fenomenale prima tappa dello scorso anno, nella quale partì primo e non secondo, ma questo è un dettaglio che non comporta una grossa differenza concettuale. Dalla posizione di comando della classifica, il finlandese avrà a disposizione condizioni di terreno ideali per la giornata di domani; il passo mostrato oggi, inoltre, è senza dubbio quanto di più simile si sia visto quest’anno rispetto allo strabordante Rovanperä versione 2022.
Molto accesa è la lotta per il terzo posto, con Thierry Neuville a capeggiare Pierre-Louis Loubet (rientrato in corsa senza problemi dopo avere domato un incendio nella zona dello scarico) ed Esapekka Lappi con un distacco di 26 secondi dalla vetta. La regola secondo cui l’ordine di partenza della tappa successiva si stabilisce prima di un’eventuale prova spettacolo penalizza però notevolmente il belga, scivolato al quinto posto dopo la PS7: pur disponendo di un margine di nove decimi su Loubet e di 13 su Lappi, scavalcati proprio nella superspeciale di Figueira da Foz, domani la Hyundai #11 partirà prima di entrambi i suoi avversari e gareggerà su un terreno meno pulito. Piccolo rammarico per il finlandese, vittima di una foratura lenta negli ultimi chilometri della PS5 prima di stabilire una grande prestazione da contraltare nella PS7.
Seppur con pochissimi chilometri di difetto, si è conclusa in anticipo la giornata di Elfyn Evans. Il gallese, in grande difficoltà nel ruolo di apripista e vittima anche di una foratura lenta nella stessa zona di Lappi, è finito fuori strada nella PS7 e nonostante alla sua tabella di marcia manchino appena sette chilometri in tutto il percorso della prima tappa dovrà pagare 20 minuti di penalità per ripartire domani.
Se le Rally1 non hanno avuto un momento di respiro nel pomeriggio, tra le Rally2 è andata in scena un’autentica carneficina di gomme Pirelli. Adrien Fourmaux, leader della categoria WRC-2 dopo le prime frazioni del mattino, è stato costretto allo stop sia nella PS5 che nella PS6 e in quest’ultima ha goduto anche della buona compagnia di Teemu Suninen e Gus Greensmith, mentre Andreas Mikkelsen aveva già pagato un conto salato nella PS4.
Oliver Solberg è uscito indenne da questo autentico campo minato e dopo la caduta di tutti gli avversari si è visto proiettato in cima alla classifica con un margine di 50″2 sul già citato Greensmith, ritrovatosi secondo dopo che un ritardo ad un controllo orario è costato 40 secondi di penalità a Yohan Rossel, ora terzo. Mikkelsen ha salvato la quarta posizione davanti a Marco Bulacia e a Suninen, mentre Fourmaux è caduto ai margini della top 20. Ritiro molto anticipato per Kris Meeke, out nella PS4 per il cedimento di un ammortizzatore.
Il duello finlandese della WRC-3 si è momentaneamente risolto in favore di Roope Korhonen, che dopo avere avuto nettamente la meglio su Toni Herranen per quanto riguarda i tempi sul cronometro ha anche visto il suo avversario ritirarsi durante la PS6. Il vantaggio del primo oltrepassa la mezzora, ma ci sono altre due tappe e dovrà evitare qualsiasi genere di problema che possa portare al ritiro e quindi all’intervento della regola Rally 2.
Dopo i 121 chilometri percorsi oggi, domani i protagonisti del WRC saranno attesi da altri 148 chilometri su una superficie molto arcigna e ricca di insidie. Alle 8:35 l’inizio del programma della seconda tappa.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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