WRC | Rally del Portogallo 2017 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
17 Maggio 2017 - 18:00
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Il sesto appuntamento del WRC 2017 riporta il circus in Europa e precisamente sugli sterrati del Portogallo, rally giunto alla sua 51esima edizione. Con quattro vincitori diversi in cinque gare e sette piloti capaci di salire sul podio, il mondiale prosegue circondato da un’aura di incertezza riguardante il suo esito ma, dall’altra parte, con l’assoluta certezza che lo spettacolo sarà l’ingrediente principale di ogni weekend di corsa.

Del resto, il WRC è reduce da un Rally d’Argentina conclusosi solo sul traguardo della Power Stage, con Thierry Neuville capace di completare un’incredibile rimonta su un tanto veloce quanto sfortunato Elfyn Evans. Il gallese ha perso la sua prima vittoria nel mondiale per sette decimi, a causa della perdita del diffusore posteriore a cui hanno fatto seguito problemi di surriscaldamento del motore sulla sua Ford Fiesta. Dopo avere perso 50 punti nelle prime due gare, Neuville ha ritrovato la giusta convinzione e la piena fiducia nella Hyundai i20, conquistando in rapida successione Corsica e Argentina e risalendo fino al terzo posto della classifica generale. La totale stabilità di tecnici e piloti su cui ha puntato Hyundai in regime di cambio regolamentare sta pagando, la i20 sembra ora essere la vettura da battere seppur senza un grosso vantaggio.

Ford, o meglio M-Sport, deve reagire ma i mezzi sono limitati, per ovvie ragioni. Lo sforzo profuso dell’équipe di Malcolm Wilson è comunque encomiabile e Sébastien Ogier disporrà, da questo fine settimana, di una Ford Fiesta completamente nuova: vettura senza aggiornamenti rispetto al modello pilotato dal quattro volte iridato sino all’Argentina, ma il chiaro intento è quello di sopperire a tutti quei piccoli inconvenienti che gli hanno spesso tarpato le ali. Il vantaggio di Ogier è pari a 18 lunghezze su Neuville, davvero poche se consideriamo che mancano otto gare alla conclusione del campionato. Capace di vincere ben quattro volte in Portogallo, due delle quali in Citroën (si ricorda la prima vittoria assoluta nel mondiale, datata 2010) davanti a Sébastien Loeb, è tuttavia probabile che Ogier sia chiamato ancora una volta a cogliere il maggior numero di punti possibili.

Un rally che spesso ha arriso al Double Chevron, dai tempi delle vittorie di Armindo Araújo nei primi anni 2000 con la Saxo Kit Car sino a Ogier e passando per Loeb, ma anche con Kris Meeke, capace un anno fa di portare al successo la DS3 ormai in procinto di essere pensionata. Citroën che proprio in Portogallo completerà il suo impegno nel WRC schierando anche la quarta C3 per Khalid Al Qassimi, pilota emiro che da anni collabora con la Casa francese soprattutto a livello economico. Al Qassimi, in gara per la prima volta dal Catalunya dell’anno scorso, sarà tuttavia trasparente ai fini del mondiale costruttori, per il quale parteciperanno invece i confermati Craig Breen e Stéphane Léfèbvre.

Aumenta anche l’impegno di Toyota, in vistoso calo nelle ultime uscite rispetto alle prime due corse stagionali. Dopo svariati test, questo weekend debutterà in gara la terza Yaris affidata ad Esapekka Lappi, iridato in carica della WRC-2 con Škoda. Il compito di riportare il marchio giapponese almeno sul podio spetterà tuttavia a Jari-Matti Latvala, trionfatore in quel di Porto due anni fa al volante della Volkswagen

La bruciante sconfitta in terra argentina non avrà di certo mortificato le ambizioni di Elfyn Evans, dimostratosi pilota di assoluto valore se in grado di rimanere fuori dai guai. Il gallese ha beneficiato anche delle ottime performance dei pneumatici DMACK, rivelatisi più efficaci delle coperture Michelin a parità di mescola dura. In caccia del quarto podio stagionale ci sarà Ott Tänak, che ha decisamente sovrastato Ogier dal punto di vista della prestazione in Argentina. In cerca di rivincita, invece, Hayden Paddon e Daniel Sordo sulle Hyundai, con il neozelandese che si affiderà per la prima volta nel mondiale (avvicendamento che diverrà definitivo dalla Germania) alle note di Sebastian Marshall al posto di John Kennard, che ha accusato un problema all’anca dopo l’Argentina.

Il ritorno in Europa rimpolperà leggermente anche le fila del WRC Trophy: insieme alla solita Mini di Valeriy Gorban ci saranno il rientrante Martin Prokop, su una Fiesta del team Jipocar, e Jean-Michel Raoux al volante di una Citroën DS3 privata.

Il Rally del Portogallo sarà il primo importante crocevia della stagione per quanto riguarda la categoria WRC-2 e il motivo è presto detto: da quest’anno la FIA ha eletto tre rally obbligatori per poter concorrere alla corona cadetta, il Portogallo è il primo di questi e pertanto saranno ben venti i concorrenti impegnati nella categoria riservata alle vetture con regolamento R5. La compagine Škoda porta all’assalto del titolo Pontus Tidemand e Andreas Mikkelsen, ossia i piloti che si sono spartiti le vittorie di classe nelle prime cinque corse: lo svedese trionfatore in casa e nelle due gare sudamericane, il norvegese vittorioso sugli asfalti di Montecarlo e Corsica. Ford risponde con Éric Camilli e Teemu Suninen, capaci finora di conquistare podi ma mai di impensierire seriamente le Fabia ufficiali, se non con Camilli per qualche prova speciale in Messico. Solo vetture private per Citroën, con il giovane Yohan Rossel già capace di conquistare una top ten assoluta in Corsica da tenere d’occhio oltre all’italo-romeno Simone Tempestini. In gara per i colori italiani anche Fabio Andolfi, su una Hyundai i20 supportata direttamente dall’ACI, così come la Motorsport Italia con una Škoda guidata dal messicano Benito Guerra.

Torna anche il mondiale WRC-3, dominato sinora dal giovane Raphaël Astier su Peugeot 208. In gara ci saranno sei vetture, tra cui le Ford Fiesta R2T dello spagnolo Solans e del francese Ciamin, già sul podio in Corsica, e un’altra Peugeot guidata dall’italiano Enrico Brazzoli. 64 le vetture totali iscritte.

Il programma televisivo di Fox Sports prevede la trasmissione di cinque prove speciali, delle quali però solo la Power Stage sarà irradiata in diretta.

51. Vodafone Rally de Portugal
Round 6/13

18-21 maggio 2017

INFO PERCORSO

Distanza totale: 349,17 km
Numero prove speciali: 19
Prova speciale più lunga: Amarante, 37,55 km
Prova speciale più breve: Braga, 1,9 km

RECORD

Vittorie pilota: 5 – Markku Alén
Vittorie costruttore: 8 – Lancia, Citroën
Podi pilota: 9 – Markku Alén
Podi costruttore: 24 – Lancia
Presenze: 23 – Manuel Rolo, Victor Calisto
Vittorie prove speciali: 132 – Markku Alén

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 18 maggio
7:30 (8:30) Shakedown
19:03 (20:03) PS1 Lousada – Fox Sports (23:00)

Venerdì 19 maggio
10:09 (11:09) PS2 Viana do Castelo 1
11:10 (12:10) PS3 Caminha 1
11:42 (12:42) PS4 Ponte de Lima 1
16:09 (17:09) PS5 Viana do Castelo 2
17:10 (18:10) PS6 Caminha 2
17:42 (18:42) PS7 Ponte de Lima 2
19:03 (20:03) PS8 Braga 1 – Fox Sports (23:00)
19:28 (20:28) PS9 Braga 2 – Fox Sports (23:15)

Sabato 20 maggio
9:08 (10:08) PS10 Vieira do Minho 1
9:46 (10:46) PS11 Cabeceiras de Basto 1
11:04 (12:04) PS12 Amarante 1
15:08 (16:08) PS13 Vieira do Minho 2 – SkySport Plus (17:45)
15:46 (16:46) PS14 Cabeceiras de Basto 2
17:04 (18:04) PS15 Amarante 2

Domenica 21 maggio
9:08 (10:08) PS16 Fafe 1
9:30 (10:30) PS17 Luílhas
10:20 (11:20) PS18 Montim
12:18 (13:18) PS19 Fafe 2 (Power Stage) – Fox Sports

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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