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WRC | Rally del Paraguay 2025 – Anteprima: il Mondiale scopre l’inedito. Nuove strade, nuove insidie

Autore: Edoardo Scialanga
@edosciala03 edoardo_scialanga
Pubblicato il 26 Agosto 2025 - 11:00
Tempo di lettura: 7 minuti
WRC | Rally del Paraguay 2025 – Anteprima: il Mondiale scopre l’inedito. Nuove strade, nuove insidie
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Strade nuove e inedite per tutti: un mix tra Safari, Australia e Cile. La battaglia mondiale si accende in Paraguay.

Il Rally del Paraguay 2025 rappresenta la decima tappa del Mondiale e segna il debutto assoluto del Paese nel WRC. La base è fissata a Encarnación, città al confine con l’Argentina, già nota per ospitare il Trans Itapúa Rally.

L’ingresso in calendario porta con sé un tracciato che unisce strade larghe e velocissime a settori più tecnici, con scenari che rimandano tanto al Safari Rally Kenya, il Rally del Cile, ma anche del vecchio Rally Australia che fino al 2006 si teneva nei pressi di Perth, Capitale dell’Australia Occidentale.

Il fondo sarà in gran parte uno sterrato morbido, dal colore rossastro e con presenza sporadica di piccole biglie di Bauxite, presenti anche in Oceania. Questo renderà la gestione delle gomme e delle traiettorie fondamentale, perché il terreno tenderà a scavarsi molto rapidamente, creando solchi profondi. Un elemento che diventerà determinante nei secondi passaggi delle prove.

Le insidie del percorso

La caratteristica principale di questo rally è la velocità elevata, con margini d’errore ridottissimi. In più, il grip varierà molto da tratto a tratto, costringendo i piloti ad adattarsi rapidamente. Oltre alle rotaie che si formeranno sul fondo morbido, c’è da considerare anche il fattore meteo: la stagione estiva in Paraguay porta piogge improvvise e acquazzoni intensi, capaci di trasformare radicalmente le condizioni del fondo in pochi minuti.

La situazione mondiale

Il Rally del Paraguay arriva in un momento chiave della stagione 2025.

Elfyn Evans è tornato in vetta al campionato dopo il quarto posto in Finlandia, ma sa di dover guardarsi le spalle. Alle sue calcagna c’è Kalle Rovanperä, che con la vittoria al rally di casa ha riacceso la sua rincorsa iridata: il distacco in classifica è ridotto al minimo, e il terreno paraguaiano potrebbe esaltare la sua aggressività sulle strade veloci.

Non va dimenticato Sébastien Ogier: il terzo posto ottenuto a Jyväskylä ha convinto il francese a rilanciare la sua corsa al titolo. Il veterano Toyota avrà il compito di sostenere Evans, ma è pronto anche a giocarsi le sue carte personali.

Situazione più complessa per Ott Tänak, reduce da un solo punto in Finlandia dopo una serie positiva iniziata in Portogallo. L’estone ha bisogno di una risposta immediata, e il Paraguay potrebbe essere il terreno giusto: negli ultimi anni, in Sud America, ha spesso trovato buone sensazioni.

Infine, attenzione a Thierry Neuville. Il belga ha dichiarato di non sentirsi più dentro alla lotta per il titolo e questo, paradossalmente, potrebbe trasformarsi in un vantaggio: con meno pressioni, sarà libero di rischiare di più per andare a caccia di vittorie di tappa e, perché no, di un successo pieno. E poi il buon Thierry lo conosciamo tutti: la frase “gettare la spugna” non la contempla, ragion per cui proverà fino all’ultimo a rilanciarsi nella corsa iridata fosse l’ultima che faccia.

ENTRY LIST RALLY1

Al via in Paraguay ci saranno 10 vetture Rally1, con la presenza dei grandi nomi che si stanno giocando il Mondiale. La Toyota, che in Paraguay tornerà alla classica livrea nera di inizio stagione, schiera un poker di assoluto livello: Elfyn Evans, leader della classifica, affiancato da Kalle Rovanperä reduce dalla vittoria in Finlandia, dal rientrante Sébastien Ogier e da Takamoto Katsuta.

In casa Hyundai la line-up è altrettanto solida: Ott Tänak sarà al fianco di Thierry Neuville e di Adrien Fourmaux.

Il contingente M-Sport Ford sarà invece formato nuovamente da Grégoire Munster e l’irlandese Josh McErlean, entrambi con la Puma Rally1, chiamati a sfruttare l’occasione di farsi notare in un contesto mondiale di alto livello. Tra gli iscritti non figura Sesks: il lettone, come da programma, dovrebbe aver già concluso il suo 2025 in Finlandia. Tuttavia ci sono speranze di rivederlo proprio all’ultima gara in Arabia Saudita, ma tutto dipenderà dal budget a disposizione del 25enne di Liepaja.

A completare la lista il solito Sami Pajari, al via con una Toyota Rally1 ufficiale del Team 2 della casa nipponica: per il giovane finlandese, si tratta di un’opportunità importante per dare continuità alla buona prestazione ottenuta nel rally di casa ad inizio mese.

WRC2: IL DUELLO SI ACCENDE

In Paraguay torna sotto i riflettori anche il WRC2, con la battaglia mondiale fra Oliver Solberg e Yohan Rossel pronta a vivere un capitolo cruciale. Entrambi hanno scelto di segnare punti su queste strade, forse anche in virtù del cosiddetto Gentlemen Agreement citato da Gus Greensmith, secondo cui i principali contendenti al titolo si coordinano per evitare eccessive discrepanze nei programmi stagionali.

Oltre a loro, sarà presente lo stesso Greensmith, che nonostante una classifica meno favorevole resta un avversario da tenere d’occhio. Solberg e Rossel sono separati da appena tre punti e il giovane svedese ha voglia di riscattare la Finlandia, dove ha praticamente gettato al vento una ghiotta occasione.

La starting list è di tutto rispetto: torna Nikolay Gryazin, sempre velocissimo sugli sterrati anche se discontinuo nei risultati, e ci sarà Robert Virves, talento estone che ha già dimostrato buone cose. Non manca il veterano Kajetan Kajetanowicz, abituato a cacciare opportunità nei rally dove i big non sono tutti presenti. Ci sarà anche il boliviano Marco “Marquito” Bulacia Wilkinson, vincitore l’anno scorso della prima ed unica edizione del Rally del Paraguay finora.

Grande attesa anche per i beniamini di casa: Fabrizio Zaldivar e Diego Domínguez riferimenti di una nutrita rappresentanza locale, con ben 21 piloti paraguaiani iscritti in categoria Rally2. Un segnale di quanto l’evento sia sentito e di come il WRC abbia acceso un entusiasmo enorme in Paraguay.

Oliver Solberg

Il percorso di gara

Il debutto paraguaiano nel WRC propone un itinerario affascinante e allo stesso tempo complesso, con un totale di 334 km cronometrati suddivisi in 19 prove speciali. La base resta Encarnación, città sul confine argentino, ma le prove si sviluppano in più direzioni, regalando ogni giorno caratteristiche diverse.

La sfida si apre giovedì con lo Shakedown di Trinidad, un assaggio di 4,9 km che racchiude in pochi minuti l’essenza del rally: strade veloci alternate a settori più rovinati e stretti.

Il venerdì è la giornata più lunga, con quasi 141 km competitivi. Qui si corre a est di Encarnación, tra sterrati che ricordano il Safari e i rally australiani. “Cambyretá” mette subito in chiaro le difficoltà con un fondo distruttivo e passaggi da “lotteria”, seguita da “Nueva Alborada“, speciale tipicamente scorrevole e rossastra, dal sapore d’Oceania. Poi arriva la “maratona” di giornata, “Yerbatera“, 30 km che alternano settori larghi e piatti a zone più strette e sabbiose. In serata, la cornice spettacolare dell’”Autódromo Scheid” chiude le danze.

Il sabato si sposta a ovest, dove le prove offrono una velocità ancora più marcata. “Carmen del Paraná” propone rettilinei interminabili e un finale mozzafiato a picco sul Rio Tacuray, mentre “Artigas” mescola tratti inediti larghissimi e sezioni più tecniche dentro foresta. A completare il trittico c’è la “Cantera”, che unisce passaggi veloci e un singolare tratto creato vicino al fiume. Anche in questa giornata l’autodromo torna protagonista, arricchendo lo spettacolo con un terzo passaggio.

Infine la domenica, più corta ma decisiva, porta i piloti a nord-est. La “Bella Vista” è una prova ad alta velocità, con un guado spettacolare a metà percorso, mentre la “Misión Jesuítica Trinidad” offre uno scenario unico: passaggi dentro un’arena naturale con ponte e salti ravvicinati, prima di un finale velocissimo. La seconda tornata di queste due speciali include anche la Power Stage, che assegnerà gli ultimi punti pesanti del weekend.

Nel complesso, il percorso del Rally del Paraguay non è solo un debutto in calendario, ma un vero banco di prova: strade nuove per tutti, fondo che si scava facilmente, piogge improvvise e un mix di velocità e tratti tecnici che potrebbe fare la differenza in ottica mondiale.

RALLY DEL PARAGUAY 2025 – ROUND 10/14 (29-31 AGOSTO 2025)

INFO PERCORSO

ALBO D’ORO

Giovedì 28 agosto

Venerdì 29 agosto

Sabato 30 agosto

Domenica 31 agosto

NB: gli orari si riferiscono al fuso orario dell’Europa Centrale CET (Italia).

Il Rally del Paraguay 2025 non sarà solo un nuovo nome nel calendario, ma un appuntamento capace di rimescolare le carte. Le strade veloci, i fondi sabbiosi e il meteo imprevedibile promettono di creare difficoltà inedite per i team e di regalare al pubblico un debutto memorabile. In un campionato più aperto che mai, ogni errore potrà pesare doppio e ogni scelta strategica sarà decisiva.

Entry list completa: https://www.ewrc-results.com/entries/90025-ueno-rally-del-paraguay-2025/?ct=1017

Mappa: https://rallydelparaguay.com/en/home/

Immagini: Red Bull Content Pool

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