Il francese è in gestione dopo un altro scratch nella PS16, duello sempre più infuocato per la seconda posizione
Anche la seconda tappa del Rally del Messico 2023 è andata in archivio e Sébastien Ogier vede sempre più vicina la settima vittoria in uno dei suoi principali fortini. L’otto volte iridato ha messo a segno un altro scratch eccezionale nella prova di El Mosquito, rifilando otto secondi in un colpo solo a Thierry Neuville, per poi gestire senza problemi le altre tre frazioni del pomeriggio.
Nell’ultima e decisiva quaterna di prove speciali il pilota Toyota dovrà difendere un vantaggio di 35″8 da un Elfyn Evans sempre più sotto pressione da parte di Neuville. Anche nel secondo giro il belga ha continuato a rosicchiare secondi nei confronti del gallese, riuscendo peraltro ad imporsi nella PS17 di Derramadero, e il duello per la piazza d’onore si giocherà su un gap di 4″3.
Quarta posizione sempre nelle mani di Kalle Rovanperä, nonostante un testacoda che è costato al campione del mondo una decina di secondi nella PS16. In una primissima parte di stagione povera di chance di vittoria, il figlio d’arte sta comunque cercando di incamerare punti preziosi in vista di tempi migliori dando sfoggio, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di una maturità ben superiore ai suoi 22 anni di età. Il margine di vantaggio su Daniel Sordo resta di grande sicurezza, vicino ai 50 secondi.
Il secondo giro del sabato ha visto poi un nuovo stop di Pierre-Louis Loubet, finito contro una parete rocciosa nella PS19 e costretto al ritiro con la sospensione posteriore destra divelta. Sta invece procedendo a marce forzate la rimonta di Ott Tänak verso la zona punti: l’estone è risalito fino all’11° posto ma l’ultimo gradino si preannuncia anche come il più impervio, con Kajetan Kajetanowicz lontano poco meno di due minuti dopo avere anche subito una foratura nella PS17.
A proposito della classe WRC-2, il problema patito da “Kajto” ha riportato Oliver Solberg in quarta posizione nonché al nono posto assoluto. In testa alla classifica si è consolidato Gus Greensmith, il quale ha ulteriormente allungato a 31″6 su Adrien Fourmaux approfittando anche di un piccolo incidente patito dall’ex compagno di squadra nel terzo e penultimo passaggio sulla superspeciale di Las Dunas. Il transalpino ha così involontariamente riaperto la lotta per il secondo posto, con Emil Lindholm ora distante solo sei secondi netti.
La terza e conclusiva tappa del Rally del Messico si snoderà su quattro prove speciali: la quarta sfida sul percorso di Las Dunas riaprirà le ostilità alle ore 15:05 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WRT Twitter
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