WRC | Rally del Messico 2023, PS1-5: Lappi e Ogier in fuga, Caporetto Ford

WRC
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
17 Marzo 2023 - 19:13
Home  »  WRC

Tutte e tre le Puma kappaò nella PS3, Tänak riesce a proseguire ma è molto attardato; duello sul filo del secondo per la prima posizione

Il Rally del Messico ha dato un caldo bentornato al WRC con un giro mattutino del venerdì che non ha lesinato colpi di scena di variegata importanza. Il lotto delle Rally1 è stato già decimato da errori e problemi di affidabilità e dopo cinque prove speciali di cui tre “vere” sono solo sei le vetture ibride ancora realmente in gioco.

Il duello per la leadership è tra Esapekka Lappi e Sébastien Ogier, avvantaggiati da una buona posizione di partenza ma altresì molto competitivi in questi primi chilometri di gara. Il feeling tra il pilota finlandese e la Hyundai Rally1 sta progredendo in silenzio ma gradualmente ed efficacemente e il cronometro per il momento dà ragione all’ex Toyota, in vantaggio di 1″4 sul pluricampione del mondo. Lappi si è imposto nella lunga PS3 di El Chocolate ripetendosi poi a Las Minas, mentre Ogier ha segnato il suo primo scratch ad Ortega nella PS4.

L’ottima partenza di Ott Tänak, vincitore delle due superspeciali di Guanajuato del giovedì sera, è stata completamente vanificata da un problema al turbo verificatosi nel corso della PS3. Il capoclassifica del mondiale è riuscito a proseguire dopo avere perso oltre sette minuti ma anche nelle due frazioni successive ha proceduto a rilento, terminando il giro della mattina a 12 minuti e mezzo da Lappi.

La prima prova reale del rally si è trasformata in un’autentica trappola per tutto il team Ford, poiché nemmeno Pierre-Louis Loubet e Jourdan Serderidis sono riusciti a passare indenni i 29 chilometri previsti da programma. Il francese ha colpito una roccia rompendo la sospensione anteriore destra, mentre il greco si è fermato contromano al centro della carreggiata provocando la neutralizzazione per tutte le vetture alle sue spalle. Con una Puma “azzoppata” e le altre due ritirate, un rally storicamente piuttosto favorevole a M-Sport si è di fatto già concluso per quanto riguarda i piazzamenti che contano.

Terza posizione per Elfyn Evans, seppur distante già 12″5 da Lappi. Il quarto posto nella startlist non ha costituito un vantaggio per il gallese rispetto ai due attuali fuggitivi, ma quantomeno la Toyota #33 è riuscita a ben difendersi nei confronti di un Daniel Sordo partito ancora più indietro ma ugualmente battuto nel primo giro di prove. Lo spagnolo del team Hyundai è stato scavalcato da Evans nella PS4 e recuperando 1″3 nella PS5 si è riportato a sei decimi di distacco.

Prevedibilmente più in difficoltà gli altri due apripista di questa giornata, Thierry Neuville e Kalle Rovanperä. I due hanno anche dato vita ad un gustoso duello che nella frazione centrale della mattinata ha visto la Toyota scavalcare la Hyundai, ma nella prova di Las Minas il campione del mondo ha perso l’ausilio del sistema ibrido e con esso sette secondi e mezzo a vantaggio del belga. Neuville vanta ora sei secondi netti di margine ma questo confronto è destinato a riproporsi nel pomeriggio, nel tentativo di conquistare una posizione di partenza di maggior vantaggio per la tappa di domani.

Fuori dai giochi anche Takamoto Katsuta, finito fuori strada nella PS5 e costretto al ritiro. La Toyota #18 è finita in mezzo alle pietraie ai bordi del percorso di gara e non è riuscita a ripartire: poco male per il costruttore giapponese in termini di classifica costruttori, poiché il pilota di Nagoya non rientrava nei tre eleggibili in occasione di questo rally.

La classe WRC-2 è momentaneamente appannaggio del campione in carica Emil Lindholm, più che mai deciso a vendicare la sfortunata uscita svedese al volante di una Škoda in vecchia versione. Alle spalle del finlandese c’è la Fabia RS guidata da Gus Greensmith, lontano appena tre secondi, quindi Adrien Fourmaux al volante di una Ford ad ulteriori 1″9 rispetto al britannico. A completare una top 5 chiusa in 19 secondi netti ci sono Oliver Solberg e Kajetan Kajetanowicz. Anche la classe cadetta ha perso un protagonista in Nikolay Gryazin, capottatosi nel corso della PS4.

Il giro pomeridiano della prima tappa, con la ripetizione delle tre prove del mattino e le superspeciali di Las Dunas e León, inizierà alle 21:22 italiane.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO