WRC | Rally del Messico 2020 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
11 Marzo 2020 - 12:00
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In un mondo totalmente sconvolto dall’emergenza Coronavirus, che sta mettendo a repentaglio anche l’intera stagione del motorsport, il WRC si appresta a disputare il suo terzo round del 2020 in Messico, terra momentaneamente non “battuta” da questa epidemia e pertanto ancora adatta ad offrire un po’ di svago agli appassionati dei motori.

Il mondiale rally arriva in centroamerica dalla Svezia, dopo un weekend drammaticamente ridotto a causa dell’assenza di neve, con Elfyn Evans in testa alla classifica per la prima volta in carriera. Il gallese è in periodo di forte grazia, dopo il successo sfiorato a Montecarlo e il dominio totale dello scorso round, e si trova totalmente a suo agio con la Toyota Yaris, vettura che ha ribadito ulteriormente il suo enorme potenziale nei primi due rally del 2020.

Parlando di Messico e di Toyota non si può però dimenticare Sébastien Ogier, che in Svezia è stato addirittura il peggiore al traguardo tra i tre alfieri full-time del team ufficiale ma vanta la bellezza di cinque successi dalle parti di León. Terzo in campionato ad appena cinque lunghezze dal compagno di squadra, la posizione del francese è più che mai adatta ad affondare il primo vero colpo di questo 2020, in attesa poi di scoprire come evolverà eventualmente il calendario del WRC nelle prossime settimane.

Chi invece ha sempre vissuto il Rally del Messico come un “tabù” è Thierry Neuville, tre volte sul podio ma sempre terzo e mai veramente in lotta per il successo. Il Rally di Svezia non è stato facile per il pilota Hyundai, che ha corso da apripista nella prima giornata e nelle successive due non è riuscito a recuperare oltre il sesto posto, incassando quattro punti importanti nella Power Stage. Il vice-iridato si presenta in Messico con gli stessi punti di Evans e un palmarès che, verosimilmente, per quanto riguarda la corsa centroamericana non può che migliorare.

Dopo avere centrato il primo podio mondiale in carriera in grande stile, ossia battendo Ogier in volata e centrando la sua prima prova speciale nel WRC, l’ascesa di Kalle Rovanperä pare essere destinata a proseguire a marce forzate. Il finlandese sta facendo innamorare del suo stile di guida anche i pochi che ancora non si erano accorti di lui e già in Messico potrebbe ricoprire un ruolo da protagonista per la vittoria. L’unica presenza del figlio d’arte in questa corsa, nel 2018, non è stata molto fortunata, con la rottura del radiatore già nella PS2 e un conseguente ritardo nella classifica finale.

Dalla sesta posizione, nella prima tappa, prenderà il via Ott Tänak, reduce da un secondo posto di pochi sussulti e tanta concretezza in Svezia. L’incidente monegasco ha messo da subito l’estone nella posizione di recuperare terreno in classifica, cosa a cui comunque il campione del mondo è alquanto avvezzo. Dopo il secondo posto del 2019, Tänak potrà sfruttare a proprio vantaggio il venerdì per aggiungere questo rally alla lista delle vittorie.

Una Hyundai che in vista dei prossimi appuntamenti ha già approntato qualche novità aerodinamica testata recentemente in Portogallo con lo stesso Tänak e con Daniel Sordo, che farà il suo debutto stagionale proprio in Messico dopo avere assistito alle performance di Sébastien Loeb a Montecarlo e di Craig Breen in Svezia. Battuto solo da Ogier due anni fa, dall’ultimo posto nella start list delle WRC Plus lo spagnolo potrebbe essere la mina vagante del weekend.

Al gran completo anche la formazione del team Ford M-Sport, con un Esapekka Lappi chiamato alla conferma delle ottime prestazioni messe in mostra a Montecarlo e in Svezia. Serviranno invece prove più convincenti, e soprattutto senza errori gravi, da parte di Teemu Suninen e Gus Greensmith, mentre Deividas Jocius è stato nuovamente costretto a dare forfait dopo avere già saltato la Svezia.

La categoria WRC-2 gareggerà in Messico senza il suo leader e dominatore dei primi due round. Citroën ha infatti deciso di disertare questo appuntamento e così Mads Østberg non potrà che osservare gli avversari dal divano di casa. Al completo invece Hyundai, con Nikolay Gryazin e Ole Christian Veiby che cercheranno di annullare il gap rimediato nei primi due appuntamenti dal norvegese. L’unico avversario delle i20 R5 sarà Pontus Tidemand, sulla Škoda del team Toksport, reduce da un poco convincente terzo posto in Svezia.

Undici vetture concorreranno per la categoria WRC-3, con Oliver Solberg (Volkswagen) e Kajetan Kajetanowicz (Škoda) come nomi di più immediato spicco. Da tenere d’occhio però anche l’idolo di casa Benito Guerra (Škoda) e il giovane talento boliviano Marco Bulacia (Citroën), nonché il cileno Alberto Heller (Ford). In gara anche Gianluca Linari per i colori italiani, al volante di una Ford Fiesta. Come nota “di colore”, al via di questo Rally del Messico sarà presente anche Ken Block, alla guida della Ford Escort Cosworth già utilizzata l’anno scorso in occasione di Goodwood e del Rallylegend.

Il percorso del rally 2020 ricalca in buona parte quello del 2019, le uniche modifiche riguardano l’allungamento o l’accorciamento di qualche prova speciale. La variazione più importante riguarda l’ultima tappa, con le frazioni di San Diego ed El Brinco (Power Stage) che non rappresentano altro che la divisione in due tronconi della prova di Derramadero, che si disputerà sabato. Per quanto concerne le prove spettacolo, caratteristica storica del Rally del Messico, ci sarà il debutto di un breve percorso nel centro di León a chiudere la prima tappa.

Il palinsesto di DAZN per il weekend prevede la trasmissione delle prime due prove spettacolo, dei due passaggi di Derramadero al sabato e della Power Stage di domenica.

17° Rally Guanajuato México
Round 3/13
12-15 marzo 2020

INFO PERCORSO

Distanza totale: 324,85 km
Numero prove speciali: 24
Prova speciale più lunga: Otates, 33,61 km
Prova speciale più breve: León, 0,73 km

RECORD

Vittorie pilota: 6 – Sébastien Loeb
Vittorie costruttore: 8 – Citroën
Podi pilota: 8 – Sébastien Ogier
Podi costruttore: 15 – Citroën, Ford
Presenze: 14 – Ricardo Triviño
Vittorie prove speciali: 71 – Sébastien Ogier

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 12 marzo
10:00 (17:00) Shakedown
20:08 (3:08 13/3) PS1 Guanajuato 1 – DAZN
20:31 (3:31 13/3) PS2 Guanajuato 2 – DAZN

Venerdì 13 marzo
9:08 (16:08) PS3 El Chocolate 1
10:16 (17:16) PS4 Ortega 1
11:14 (18:14) PS5 Las Minas 1
12:12 (19:12) PS6 León Parque Bicentenario
15:35 (22:35) PS7 El Chocolate 2
16:43 (23:43) PS8 Ortega 2
17:41 (0:41 14/3) PS9 Las Minas 2
19:21 (2:21 14/3) PS10 Autódromo de León 1
19:26 (2:26 14/3) PS11 Autódromo de León 2
20:14 (3:14 14/3) PS12 León Street

Sabato 14 marzo
8:58 (15:58) PS13 Guanajuatito 1
10:01 (17:01) PS14 Alfaro 1
11:08 (18:08) PS15 Derramadero 1 – DAZN
14:56 (21:56) PS16 Guanajuatito 2
15:59 (22:59) PS17 Alfaro 2
17:08 (0:08 15/3) PS18 Derramadero 2 – DAZN, Red Bull TV
18:38 (1:38 15/3) PS19 Autódromo de León 3
18:43 (1:43 15/3) PS20 Autódromo de León 4
19:26 (2:26 15/3) PS21 León Foro Victoria

Domenica 15 marzo
8:38 (15:38) PS22 Otates
9:56 (16:56) PS23 San Diego
11:18 (18:18) PS24 El Brinco (Power Stage) – DAZN

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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