L’esperienza di Ogier prevale nel sabato del Monte Kasagi, mentre Evans riduce il gap e Katsuta vede svanire il sogno di podio davanti al pubblico di casa.
Il secondo giorno del Rally del Giappone si chiude nuovamente nel segno di Sébastien Ogier, capace di mantenere la leadership davanti a un agguerrito Elfyn Evans, che ha firmato tre scratch nel corso della giornata e ridotto il distacco a poco più di sei secondi, lasciando presagire una domenica da brividi.
Dietro di loro, uno splendido Adrien Fourmaux, capace di estrarre il massimo da una Hyundai ormai alle corde a livello tecnico, continuando la sua progressione e consolidando un solido terzo posto assoluto. Sami Pajari sorprende ancora al quarto posto nel suo primo rally giapponese al volante della Toyota GR Yaris Rally1.
Il grande colpo di scena arriva però da Takamoto Katsuta, autore di un errore nella PS12 che lo ha costretto al ritiro e vanificando una prestazione fino a quel momento eccellente. Ritiro anche per Neuville, vittima del cedimento dell’albero della trasmissione proprio sulla prima PS di giornata.
Nel WRC2, Alejandro Cachón continua a dettare legge davanti a Nikolay Gryazin e Jan Solans, mentre in WRC3 è dominio totale per Ghjuvanni Rossi, ormai lanciato verso un successo senza rivali.
Domani l’atto finale, con sei prove speciali a chiudere un’edizione del Rally del Giappone ancora tutta da decidere.
CRONACA LOOP MATTUTINO
PS8 Obara 1 – 16.44 km
Adrien Fourmaux inaugura il sabato del Rally del Giappone con il miglior tempo nella PS8 Obara 1, confermando una brillante confidenza con la Hyundai i20 N Rally1 sulle strette e tortuose strade della prefettura di Aichi. Il francese chiude in 10:09.3, precedendo di appena tre decimi Elfyn Evans, autore di una prova pulita e costante che gli vale il sorpasso su Katsuta in classifica generale.
Sébastien Ogier, quarto ex aequo con Pajari, amministra il vantaggio costruito nella giornata di ieri, mantenendo il comando del rally con 8.9 secondi di margine su Evans. Katsuta, che aveva aperto la giornata da secondo, scivola invece in terza posizione ma resta saldamente in corsa per un podio tutto Toyota.
Alle loro spalle, Fourmaux conferma il proprio ritmo competitivo, mentre Tänak continua a faticare a trovare il giusto feeling con la vettura. Neuville, distante oltre un minuto e mezzo dal vertice ed alle prese con un problema all’albero della trasmissione, e Rovanperä, ormai fuori dai giochi dopo l’incidente del venerdì, completano una mattinata difficile per Hyundai.

PS9 Ena 1 – 21.25 km
Adrien Fourmaux continua il suo sabato da protagonista al Rally del Giappone, firmando anche la PS9 Ena 1 in 15:07.4. Il francese della Hyundai mostra un ottimo passo e controllo, tenendo dietro Elfyn Evans per appena 3.4 secondi, mentre Katsuta Takamoto completa la top 3.
Sébastien Ogier chiude quinto ma resta saldo al comando della classifica generale, con 7.4 secondi su Evans e 8.5 su Katsuta. Tutti i piloti Rally1 hanno scelto quattro gomme dure Hankook, con temperature in aumento e fondo ormai completamente asciutto.
Giornata nera invece per Thierry Neuville, costretto al ritiro dopo il guasto all’albero di trasmissione patito nella prova precedente. L’incidente di Norihiko Katsuta ha inoltre portato alla cancellazione della PS10, interrompendo momentaneamente il ritmo della tappa.
PS10 Mt. Kasagi 1 – 21.74 km
Elfyn Evans torna a spingere forte sulla PS10 Mt. Kasagi 1, la più lunga del loop mattutino, firmando il miglior tempo in 14:17.3 e riducendo il distacco complessivo da Sébastien Ogier a soli 2.0 secondi. Il gallese ha guidato in modo deciso e preciso, dimostrando di avere ancora margine nella rincorsa al leader.
Katsuta Takamoto continua a impressionare davanti al pubblico di casa con il secondo tempo (+2.1), mentre Adrien Fourmaux chiude terzo a soli due decimi dal giapponese, confermando la sua costanza e un ottimo feeling con la Hyundai.
Ogier, quarto, gestisce la situazione con esperienza, limitando i rischi e mantenendo il comando della classifica generale. Alle sue spalle Sami Pajari continua a girare su ritmi competitivi, consolidando un sorprendente quinto posto assoluto.

CRONACA LOOP POMERIDIANO
PS11 Mt. Kasagi 2 – 21.74 km
Elfyn Evans apre il pomeriggio con un’altra prova magistrale, vincendo la PS11 Mt. Kasagi 2 in 14:07.5 e riducendo il divario da Sébastien Ogier a soli 1.4 secondi nella generale. Il gallese ha spinto al massimo lungo i 21,74 km del secondo passaggio sul Monte Kasagi, mantenendo un ritmo costante e deciso.
Ogier chiude a mezzo secondo, conservando la leadership con la solita freddezza da otto volte iridato. Dietro di loro, Adrien Fourmaux continua a confermarsi come la rivelazione del weekend, terzo nella prova e ora sul podio virtuale, davanti a un sorprendente Sami Pajari, ancora solidissimo e vicino ai tempi dei migliori.
Più staccati Tänak e Munster, mentre Katsuta ha perso terreno prezioso dopo un errore nel tratto centrale, scivolando al settimo posto complessivo.
PS12 Ena 2 – 21.25 km
Colpo di scena sulla PS12 Ena 2, con Sébastien Ogier che firma il miglior tempo in 14:57.3, appena tre decimi più rapido di Elfyn Evans. Il francese mantiene così un vantaggio risicato di 1.7 secondi nella generale, mentre la battaglia interna in Toyota continua a ritmo serratissimo.
Adrien Fourmaux chiude terzo a poco più di due secondi, confermandosi ancora una volta costante e competitivo, davanti a un ottimo Sami Pajari che prosegue la sua gara solida in quarta posizione.
Ma la grande delusione è per Takamoto Katsuta: nel tratto finale, su un piccolo circuito all’interno di un parcheggio, il giapponese perde il controllo della sua Yaris Rally1 e colpisce le barriere di plastica con l’anteriore destra. Il colpo danneggia il servosterzo, costringendolo a concludere lentamente la prova, visibilmente provato e inconsolabile allo stop control.
Come se non bastasse, una penalità maturata successivamente per ritardo al controllo orario (5:40) ha aggravato ulteriormente la sua giornata nera, facendolo sprofondare in classifica.
PS13 Obara 2 – 16.44 km
Sébastien Ogier chiude il penultimo tratto cronometrato della giornata nel modo migliore possibile, siglando il miglior tempo in 10:00.9 e riportando il vantaggio su Elfyn Evans a 4.9 secondi. Il francese, impeccabile nella gestione e preciso in ogni punto tecnico, dimostra ancora una volta la sua padronanza sulle strade strette e scivolose di Aichi.
Adrien Fourmaux continua la sua giornata da protagonista: secondo tempo a due secondi e consolidamento del podio provvisorio. Evans, terzo sulla prova, non riesce a replicare il ritmo del mattino, ma resta pienamente in corsa per la vittoria.
Alle loro spalle, Sami Pajari prosegue il suo straordinario debutto con un ritmo maturo e costante, mentre Tänak limita i danni nonostante un feeling ancora incerto con la i20.
Da segnalare l’assenza di Takamoto Katsuta, che non si è presentato alla partenza dopo i problemi al servosterzo e la penalità maturata in precedenza: un chiaro indizio del suo ritiro dalla giornata, che spegne definitivamente le speranze del giapponese nel rally di casa.
PS14 Toyota City SSS – 3.05 km
La breve super speciale cittadina di Toyota City ha chiuso il sabato del Rally del Giappone confermando l’equilibrio assoluto tra i due contendenti al vertice. Sébastien Ogier ha firmato il miglior tempo in 2:14.6, con Elfyn Evans a soli 1,6 secondi di distacco, mantenendo viva la tensione in vista della giornata finale.
Adrien Fourmaux ha concluso la prova in terza posizione a meno di due secondi, consolidando il suo podio provvisorio, mentre Ott Tänak e Sami Pajari hanno completato la top five con distacchi minimi.
La giornata si chiude dunque con Ogier al comando, ma con appena 6,5 secondi di vantaggio su Evans: una distanza che lascia presagire una domenica ad alta tensione tra i due piloti Toyota. Alle loro spalle, Fourmaux rimane saldo in terza posizione davanti a Pajari e Tänak.
WRC2 – Cachón allunga, Gryazin e Solans inseguono
Nella categoria cadetta, Alejandro Cachón chiude la giornata da dominatore assoluto. Lo spagnolo della Toyota mantiene un passo impeccabile lungo tutte le prove di giornata, chiudendo con 28.6 secondi di vantaggio su Nikolay Gryazin, autore di una giornata solida ma incapace di replicare il ritmo del leader.
Alle loro spalle, Jan Solans consolida la terza posizione a meno di tre secondi dal russo, tenendo vive le speranze di un secondo posto nel finale. Giornata regolare per Heikki Kovalainen, quarto con la Toyota, mentre Domínguez e Arai completano la top 6 a distanza più consistente.
Da segnalare una serie di difficoltà per i piloti locali, con diversi equipaggi giapponesi costretti a perdere terreno tra piccoli errori e ritmo discontinuo. La corsa in WRC2 resta comunque aperta, con le ultime tre prove di domenica che promettono ancora scintille per il podio.

WRC3 – Rossi domina senza rivali
Categoria a senso unico quella del WRC3, con Ghjuvanni Rossi che prosegue la sua corsa solitaria verso la vittoria. Il francese, al volante della sua Ford Fiesta Rally3, ha costruito un margine solido sin dalle prime prove e ha amministrato con sicurezza fino alla fine della giornata.
Alle sue spalle, Matteo Fontana resiste in seconda posizione ma accusa un ritardo di oltre nove minuti, segno di un ritmo troppo distante dal leader. Più staccati Royère e Vasilakis, entrambi rientrati in gara con la formula Super Rally dopo i ritiri del venerdì.
Con solo quattro vetture realmente in corsa, ma distanti anni luce le une dall’altre il WRC3 del Rally del Giappone si è trasformato in una lunga marcia trionfale per Rossi, vicino a coronare un weekend perfetto.

Classifica generale dopo PS14
- S. Ogier – V. Landais (Toyota GR Yaris Rally1) – 2:32:55.0
- E. Evans – S. Martin (Toyota GR Yaris Rally1) – +6.5
- A. Fourmaux – A. Coria (Hyundai i20 N Rally1) – +23.6
- S. Pajari – M. Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) – +45.4
- O. Tänak – M. Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) – +2:34.5
- G. Munster – L. Louka (Ford Puma Rally1) – +4:39.6
- K. Rovanperä – J. Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) – +6:27.9
- O. Solberg – E. Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) – +6:40.6 (WRC2)
- A. Cachón – B. Rozada (Toyota GR Yaris Rally2) – +7:54.9 (WRC2)
- T. Katsuta – A. Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) – +40:11.7
- T. Neuville – M. Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) – +1:03:00.7
Immagini: Red Bull Content Pool
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