Brembo

WRC | Rally del Giappone 2024 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 19 Novembre 2024 - 21:40
Tempo di lettura: 5 minuti
WRC | Rally del Giappone 2024 – Anteprima
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Appuntamento decisivo della stagione con i titoli ancora in palio: Neuville e Hyundai al comando, ultima possibilità per Pajari in WRC-2

Dopo undici mesi di competizione, anche il WRC 2024 è pronto a scrivere il suo capitolo finale. Ad accogliere lo showdown per i titoli iridati è il Rally del Giappone, corsa che nella sua nuova veste non ha mai pienamente convinto gli appassionati ma continua a riscuotere successo presso il pubblico locale grazie anche agli straordinari sforzi di Toyota. Non a caso, il contratto per l’organizzazione dell’evento è stato recentemente rinnovato fino al 2028.

Non di meno, sarà l’ultima gara (almeno per il momento) con le vetture Rally1 in configurazione ibrida. La FIA e le principali parti in causa del campionato hanno avuto non poche difficoltà a decidere le sorti del futuro prossimo del WRC nel corso del 2024, alla fine si è optato per la soluzione più “sicura” e sostenibile abbandonando le unità elettriche in attesa di sviluppi che proiettano ovviamente al 2027.

Alle porte di Aichi, Thierry Neuville cercherà finalmente di realizzare il sogno di indossare la corona di campione del mondo. Dopo cinque secondi e tre terzi posti, con un palmarès di 21 vittorie e 69 podi che ben pochi piloti possono vantare, il pilota belga ha la più grande opportunità della sua carriera e non la dovrà sprecare. Con 30 punti in palio sono 25 quelli che lo separano da Ott Tänak, suo compagno di squadra che pur partendo con poche reali chance cercherà fino all’ultimo di raggiungere il secondo iride. La costanza di Neuville in questa stagione è stata ineguagliabile e ha saputo interpretare al meglio il pur discutibile sistema di punteggio introdotto quest’anno; sull’estone pesano un inizio di campionato difficile e soprattutto lo zero incassato in Finlandia.

Nel rally di casa c’è tanto in palio anche per Toyota. Fuori dalla lotta per il mondiale piloti, il costruttore nipponico gareggerà nel tentativo di ribaltare un gap di 15 punti rispetto alla rivale Hyundai per quello che sarebbe il titolo marche numero otto; d’altro canto per i sudcoreani con base in Germania l’obiettivo è il terzo alloro, dopo il biennio 2019-2020.

A guidare l’armata Toyota saranno Sébastien Ogier ed Elfyn Evans. L'”improvvisata” rincorsa del francese al nono iride si è esaurita in fretta con un’inattesa sequela di errori che hanno consentito al gallese di riprendersi (magra consolazione) il ruolo di prima guida almeno stando ai meri punti di classifica, ora il target è localizzato sullo sforzo di squadra e davanti al pubblico giapponese bisognerà ricreare la magia del 2023, edizione di una perentoria tripletta sull’asfalto del Sol Levante. I “terzi” designati per il costruttori saranno Andreas Mikkelsen per Hyundai e Takamoto Katsuta per Toyota.

Un altro addio, stando alle voci di mercato, sarà quello di Adrien Fourmaux a Ford M-Sport. Il francese si è reso protagonista di un’annata formidabile, con quattro podi a suggellare finalmente il valore di un pilota che troppo spesso si è lasciato andare a disattenzioni in passato ma che ora sembra avere finalmente sbloccato l’interruttore. Il futuro, per lui, sembra portare ad Alzenau. Grégoire Munster sarà di nuovo al volante della seconda Puma Rally1 Hybrid in attesa di scoprire cosa gli riserverà il 2025.

Atto conclusivo e decisivo anche per la categoria WRC-2, nonostante all’orizzonte non ci sia un vero e proprio confronto. La sfida, infatti, sarà unicamente tra Sami Pajari e il cronometro: il finlandese dovrà forzatamente piazzarsi primo o secondo per scavalcare Oliver Solberg (il cui campionato è finito in Cile) nella classifica generale, altrimenti il figlio d’arte potrà festeggiare la conquista dell’alloro cadetto sulla propria poltrona di casa. Škoda Toksport, il team di Solberg, porterà Gus Greensmith nel tentativo di lasciare Pajari al di sotto dell’asticella fissata per il sorpasso, mentre tra le Toyota di riferimento troveremo Jan Solans, Chris Ingram e Heikki Kovalainen, di nuovo in gara ad alto livello dopo l’operazione al cuore a cui si è sottoposto in primavera.

Note spiccatamente storiche saranno date dalla presenza di Toshihiro Arai e Didier Auriol. Il primo, come sempre, sarà alla guida di una Subaru in omologazione nazionale, mentre per il secondo sarà un memorabile ritorno al via di un round del WRC a quasi 20 anni di distanza dall’ultima partecipazione datata Montecarlo 2005: gareggerà con una Toyota Yaris anch’essa rispondente ai regolamenti del campionato nipponico.

Rispetto all’edizione 2023, il Rally del Giappone presenterà qualche novità significativa nel suo percorso. Inedita sarà la prova speciale di Shinshiro nella giornata di venerdì, a seguito delle consolidate frazioni di Isegami’s Tunnel e di Inabu, ma anche il saliscendi del Monte Kasagi rappresenterà una nuova sfida nella tappa del sabato. Il fine settimana, così come il mondiale, si decideranno sui percorsi di Nukata (a cui è stato rimosso il tratto nella foresta) e di Mikawako Lake, dove quest’anno si girerà dalla parte opposta del lago rispetto a 12 mesi fa.

9. Forum8 Rally Japan
Round 13/13
21-24 novembre 2024

INFO PERCORSO

Distanza totale: 302,59 km
Numero prove speciali: 21
Prova speciale più lunga: Isegami’s Tunnel, 23,67 km
Prova speciale più breve: Toyota Stadium, 2,15 km

RECORD

Vittorie pilota: 2 – Mikko Hirvonen
Vittorie costruttore: 2 – Ford, Citroën
Podi pilota: 4 – Sébastien Loeb
Podi costruttore: 8 – Ford

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 21 novembre
9:01 (1:01) Shakedown
19:05 (11:05) PS1 Toyota Stadium 1 – Sky Sport F1

Venerdì 22 novembre
7:44 (23:44 21/11) PS2 Isegami’s Tunnel 1
8:44 (0:44) PS3 Inabu – Shitara 1
10:12 (2:12) PS4 Shinshiro 1
13:32 (5:32) PS5 Isegami’s Tunnel 2
14:32 (6:32) PS6 Inabu – Shitara 2
16:00 (8:00) PS7 Shinshiro 2
18:35 (10:35) PS8 Okazaki 1
18:44 (10:44) PS9 Okazaki 2

Sabato 23 novembre
8:05 (0:05) PS10 Mt. Kasagi 1 – Sky Sport F1
9:03 (1:03) PS11 Nenoue Kougen 1
10:16 (2:16) PS12 Ena 1
13:05 (5:05) PS13 Mt. Kasagi 2 – Sky Sport F1
14:08 (6:08) PS14 Nenoue Kougen 2
15:16 (7:16) PS15 Ena 2
19:05 (11:05) PS16 Toyota Stadium 2

Domenica 24 novembre
7:39 (23:39 23/11) PS17 Nukata 1
8:35 (0:35) PS18 Lake Mikawako 1 – Sky Sport F1
9:38 (1:38) PS19 Nukata 2
12:17 (4:17) PS20 Toyota Stadium 3
14:15 (6:15) PS21 Lake Mikawako 2 – Sky Sport Arena

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: wrc.com
Mappa: rally-maps.com


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