Quattro scratch per l’idolo di casa, che risale sesto; il resto della classifica resta pressoché invariato in una giornata tranquilla
Dopo il totale delirio del venerdì, la seconda tappa del Rally del Giappone è filata via senza particolari episodi da ricordare a parte il guasto ad una vettura di sicurezza che ha causato la neutralizzazione della PS9 e una spruzzata di neve (!) nel corso della PS14.
Il dominio Toyota è stato ulteriormente rafforzato da un sabato senza scossoni ed Elfyn Evans ha conservato un ampio margine di vantaggio nei confronti dei due compagni di squadra. Un minuto e 15 secondi dividono il gallese e Sébastien Ogier, il quale ha a sua volta 25″6 sul campione del mondo Kalle Rovanperä al terzo posto.
Un weekend pressoché perfetto finora per il team diretto da Jari-Matti Latvala e alla festa si è aggiunto pure Takamoto Katsuta, assoluto protagonista del weekend e che sarebbe stato persino un meritevole vincitore senza l’incidente nella PS2 di ieri. Il pilota di casa ha messo a referto quattro scratch in questa giornata risalendo fino alla sesta posizione assoluta, con la possibilità di strappare una top 5 domani qualora dovesse avere ragione anche di Ott Tänak.
Gli unici cambiamenti nelle prime posizioni hanno riguardato il normale e prevedibile recupero delle Rally1 rimaste attardate ieri nei confronti delle Rally2 che si sono sorprendentemente issate in cima alla classifica sotto l’acquazzone del venerdì. Davanti ai già citati Tänak e Katsuta c’è Esapekka Lappi, lontanissimo dalle Toyota al comando (più di un minuto e mezzo dal podio) ma forte di un buon bottino sui due inseguitori. Con Thierry Neuville molto distante dopo l’incidente nella PS6 e Daniel Sordo non ripartito, l’unica Hyundai di vertice è proprio quella del finlandese al quarto posto.
Settima piazza e leadership del WRC-2 per il già incoronato campione Andreas Mikkelsen, che ha naturalmente ceduto il passo alle più potenti Rally1 ibride ma ha confermato la sua posizione di forza tra le vetture cadette. Nella scia della Škoda troviamo Grégoire Munster, colto da un piccolo problema elettrico nella PS13 e non un’insidia per la classifica di categoria non essendo iscritto per i punti iridati, mentre a 43″3 dal norvegese c’è Nikolay Gryazin. Un’avaria alla trasmissione ha tolto dai giochi Heikki Kovalainen nell’innevata frazione di Lake Mikawako e così sul podio della classe Rally2 è risalito Kajetan Kajetanowicz, seppur distanziato di quasi sette minuti dal russo.
Al termine del Rally del Giappone, nonché dell’intera stagione 2023 del WRC, mancano sei prove speciali per un totale di 84 chilometri. La terza ed ultima tappa scatterà alle 23:05 italiane di stasera.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull Content Pool
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