Bottino quasi pieno per Ogier, relegato tuttavia al nono posto per un’uscita nella PS3, Tänak precede le Toyota
Prima giornata di grande azione per il Rally del Cile, terzultimo atto del WRC 2024. I piloti si sono misurati con temperature ancora lontane dal periodo di inizio primavera dell’emisfero australe e soprattutto con percorsi complicati per quanto concerne la gestione gomme; al traguardo finale del venerdì la classifica è comandata da un determinato Ott Tänak, consapevole di non avere tante altre possibilità per tenere aperto il campionato.
Il grande protagonista di giornata è stato Sébastien Ogier, vincitore di quattro prove speciali su sei ma vittima di un altro pesante errore che ha abbassato ulteriormente le quotazioni verso il nono titolo mondiale. Nella PS3 il francese è uscito di strada ad alta velocità in una curva a destra (che poi avrebbe mietuto altre vittime) e a causa dei danni riportati alla ruota posteriore sinistra ha perduto oltre un minuto, concludendo solo al nono posto questa prima tappa a un minuto e 24 secondi dal leader.
Tänak si è lasciato alle spalle un plotone di Toyota guidato da Elfyn Evans, capoclassifica al termine del giro mattutino ma non altrettanto efficace nel pomeriggio. Con un buon sussulto finale nel secondo passaggio di San Rosendo il gallese ha chiuso a quattro decimi dalla Hyundai del campione 2019, ma non è stato sufficiente per recuperare una posizione nella start list di domani.
Terzo Kalle Rovanperä, che a sua volta ha pagato una piccola uscita di strada nella PS4 perdendo una decina di secondi. Il due volte iridato uscente, peraltro, non ha ancora trovato un feeling ideale sullo sterrato cileno, ma i 7″1 di gap dalla testa della corsa possono lasciar presagire qualcosa in più per la giornata di domani.
Ancora una volta in grande confidenza sulla Yaris Rally1, nonostante la pochissima esperienza pregressa, è Sami Pajari, quarto di giornata a 9″3 da Tänak. Il giovane finnico ha approfittato della buona posizione di partenza dando nuovi appunti da scrivere sul taccuino di Jari-Matti Latvala, che sta continuando ad indagare su quelli che potrebbero essere i futuri trascinatori del team Toyota.
Giornata sofferta per Thierry Neuville, il quale ha patito grande mancanza di grip nella sua posizione di apripista. Al di là delle sensazioni non positive trovate in questa prima tappa, il capoclassifica del mondiale è sesto a mezzo minuto dal compagno di squadra: un passivo non troppo pesante e una posizione migliorabile nella corsa ai punti che verranno assegnati tra 24 ore.
Davanti al belga c’è Grégoire Munster, sull’unica Ford che non ha patito problemi oggi. Tempi altalenanti ma prestazione complessivamente solida per il lussemburghese, che proprio un anno fa in Cile disputò la sua prima gara al volante di una vettura Rally1. Sfortunato Adrien Fourmaux, costretto ad un ritardo al controllo orario prima della PS5 da un problema all’alternatore; risolto l’inconveniente, il transalpino ha segnato il secondo tempo nella frazione di Rere per poi registrare lo scratch nella PS6 conclusiva. Nonostante sia stato di fatto l’unico pilota ad avere messo le ruote davanti ad Ogier in questa giornata inaugurale, il minuto di penalità lo ha relegato all’ottavo posto.
Martinš Sesks ed Esapekka Lappi hanno commesso lo stesso errore di Ogier nella PS3. Il rookie lettone ha rimediato due forature ed è stato mestamente costretto al ritiro senza ruote di scorta, mentre il terzo pilota Hyundai è riuscito almeno a portare a termine la tappa al settimo posto nonostante un’altra gomma bucata nel pomeriggio, a 36″1 da Tänak.
Tra i due litiganti della classe WRC-3 a godere è al momento il terzo, Nikolay Gryazin. Il pilota russo naturalizzato bulgaro ha staccato di 10″2 il leader del mondiale Oliver Solberg, il quale sta tuttavia vincendo la sfida con Yohan Rossel nonostante la differenza tra i due sia di appena 1″3 dopo le prime sei prove speciali. Nel corso dell’ultima frazione di giornata Gus Greensmith è scivolato dal secondo al quarto posto ma resta a 3″8 da Solberg, pienamente in corsa per un risultato di vertice.
La corsa di Diego Domínguez jr verso il titolo mondiale WRC-3 è iniziata al meglio, poiché il paraguayano ha già distanziato di una quarantina di secondi in classifica Eduardo Castro. Finita in anticipo la prima tappa di Ghjuvanni Rossi, ritiratosi nella PS3 con la sua Renault Clio Rally3.
La giornata del sabato in Cile proporrà altre sei prove speciali con un chilometraggio leggermente superiore a quello odierno, 139,20 contro 112,76. Alle 14:07 italiane riprenderanno le ostilità.
Classifica:

Immagine copertina: wrc.com
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.