Il mondiale rally ritrova il Sud America per la prima volta dall’inizio della pandemia
Il WRC sbarca per la seconda volta in Cile e torna a gareggiare in Sud America per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Covid-19. Il Rally del Cile è sempre rimasto nell’orbita del campionato mondiale ma i tumulti popolari e le successive restrizioni sugli spostamenti intercontinentali hanno impedito la disputa dell’evento dopo la prima edizione del 2019.
Dopo quattro anni il percorso è in buona parte cambiato, come vedremo nell’analisi di fine anteprima, e anche il periodo dell’anno è completamente differente. Dal mese di maggio, e quindi dall’autunno cileno, si è passati al weekend a cavallo tra settembre e ottobre, ossia l’inizio della primavera australe.
Il Rally dell’Acropoli ha ridotto a due soli piloti, entrambi alla guida di una Toyota, la corsa per il titolo 2023: Kalle Rovanperä, che ha dimenticato in fretta la delusione del 1000 Laghi imponendosi per la terza volta quest’anno, ed Elfyn Evans, il quale ha limitato i danni col secondo posto. Il Cile potrebbe addirittura consegnare il secondo iride al finlandese, ma per realizzare questo scenario dovrebbe guadagnare ben 27 punti nei confronti del compagno di squadra su un totale di 30.
Lo sfortunato zero della Grecia ha tolto anche per quest’anno Thierry Neuville dai giochi. Se i rally estivi, eccezion fatta per la maldestra squalifica del Safari, avevano ridato qualche speranza al belga della Hyundai, l’insolitamente bagnato Acropoli ha affondato del tutto la nave e ha allontanato pure il secondo posto di Evans. L’unico ricordo vivo nella mente di Neuville per quanto riguarda il Cile è il tremendo incidente che lo mise fuori gioco quattro anni fa, una batosta da cancellare in fretta.
Il vincitore in carica è colui che in quel 2019 si aggiudicò anche il titolo mondiale, Ott Tänak. In questo lasso di tempo sono cambiate tante cose per l’estone, il cui 2024 appare ancora decisamente nebuloso. La prospettiva Ford è naturalmente percorribile e M-Sport farebbe carte false pur di tenerselo, ma i tanti problemi tecnici patiti quest’anno e l’impegno sempre più risibile dell’Ovale Blu lasciano dubbi variegati e comprensibili.
Nel frattempo le Puma in gara in questo weekend saranno ben quattro. Oltre a Tänak e a Pierre-Louis Loubet, il team di Malcolm Wilson e Richard Millener schiererà anche Grégoire Munster, primo pilota a cimentarsi con tutte e tre le vetture iridate di Ford (Puma Rally1, Fiesta Rally2 e Rally3) nella stessa stagione, e l’idolo di casa Alberto Heller che vanta già 13 apparizioni nel campionato mondiale.
Hyundai Motorsport riproporrà come terzo pilota Teemu Suninen, già autore di due buonissime apparizioni in Estonia e in Finlandia, mentre in casa Toyota sarà nuovamente Takamoto Katsuta a concorrere per il punteggio del mondiale costruttori in attesa del ritorno di Sébastien Ogier previsto per il Central Europe Rally.
Fase molto interessante del campionato anche per la categoria WRC-2. Dopo aver sentito andare di traverso una possibile gioia in Grecia, Yohan Rossel avrà la possibilità di riagganciare la cima della classifica in assenza di Andreas Mikkelsen, ora in vantaggio di 16 punti a parità di rally da disputare (due). In corsa per la corona cadetta, tra i presenti in Cile, anche Gus Greensmith, il cui distacco è però di 28 lunghezze dal compagno di squadra. Ad inserirsi come terzi incomodi in questo fine settimana ci saranno soprattutto Oliver Solberg, Emil Lindholm, Kajetan Kajetanowicz e Nikolay Gryazin, senza dimenticare i fratelli Marco e Bruno Bulacia che nelle corse vicine a casa trovano sempre un guizzo in più. Da segnalare anche la partecipazione di Mads Østberg al volante di una Citroën, al suo primo rally iridato dopo due anni, tuttavia non iscritto per il mondiale cadetto.
Il Rally del Cile assegnerà con buona probabilità la corona WRC-3. Diego Domínguez jr disputerà l’ultimo dei cinque rally a sua disposizione e l’obiettivo unico sarà ancora una volta quello di vincere per impedire a Roope Korhonen di conquistare il titolo dal divano di casa. Se il paraguayano dovesse avere ragione del suo unico avversario, il peruviano Eduardo Castro, appaierebbe il finlandese in testa alla classifica e a quel punto, dal momento che il regolamento non prevede di considerare il miglior risultato scartato tra i due pretendenti, la palla passerebbe alla FIA stessa.
Districare la matassa diventerebbe compito della Federazione Internazionale e in questo caso, come anticipato da Dirtfish che ha avuto contatti con esponenti della FIA, Korhonen potrebbe essere comunque incoronato campione sulla base dei risultati conseguiti nei rally con entrambi i piloti in gara. Domínguez, dunque, avrà essenzialmente il compito di caricare la FIA di una decisione angusta ma che sarebbe stata evitabile con un regolamento sportivo scritto meglio.
Il percorso del Rally del Cile 2023 ha mantenuto in comune con il 2019 solo la seconda tappa: la prova di Chivilingo è una versione allungata di quella di Pelun, mentre Río Lia è rimasta invariata e María de las Cruces accorciata di qualche chilometro. La giornata del venerdì è stata spostata ad est del fiume Bío Bío, mentre quella della domenica si svolgerà più a nord rispetto alla collocazione di quattro anni fa. Ne consegue che le cinque prove speciali (tutte da ripetere due volte) che costituiranno la prima e la terza tappa siano completamente inedite.
2° Rally Chile Bío Bío
Round 11/13
28 settembre-1° ottobre 2023
INFO PERCORSO
Distanza totale: 320,98 km
Numero prove speciali: 16
Prova speciale più lunga: María de las Cruces, 28,72 km
Prova speciale più breve: Las Pataguas, 13,2 km
RECORD
Vittorie pilota: 1 – Ott Tänak
Vittorie costruttore: 1 – Toyota
Podi pilota: 1 – Ott Tänak, Sébastien Ogier, Sébastien Loeb
Podi costruttore: 1 – Toyota, Citroën, Hyundai
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 28 settembre
8:01 (13:01) Shakedown
Venerdì 29 settembre
8:35 (13:35) PS1 Pulperia 1
9:33 (14:33) PS2 Rere 1
10:27 (15:27) PS3 Río Claro 1
14:42 (19:42) PS4 Pulperia 2
15:40 (20:40) PS5 Rere 2
16:34 (21:34) PS6 Río Claro 2
Sabato 30 settembre
7:52 (12:57) PS7 Chivilingo 1
9:01 (14:01) PS8 Río Lia 1
10:05 (15:05) PS9 María de las Cruces 1 – Sky Sport F1
14:57 (19:57) PS10 Chivilingo 2
16:01 (21:01) PS11 Río Lia 2
17:05 (22:05) PS12 María de las Cruces 2 – Sky Sport F1
Domenica 1° ottobre
8:07 (13:07) PS13 Las Pataguas 1
9:05 (14:05) PS14 El Poñen 1 – Sky Sport F1
11:40 (16:40) PS15 Las Pataguas 2
13:15 (18:15) PS16 El Poñen 2 (Power Stage) – Sky Sport F1
Immagine copertina: Red Bull
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