Le emozioni del nono titolo: Ogier rende onore ai suoi avversari, celebra la squadra e accoglie Vincent Landais nel club dei campioni del mondo
Sébastien Ogier ha appena conquistato il suo nono titolo mondiale, diventando il pilota più anziano di sempre a fregiarsi di un iride WRC a 41 anni e 347 giorni, ma le sue prime parole dopo il traguardo non parlano di sé. Parlano degli altri. Parlano di Elfyn Evans e Scott Martin, gli sfidanti che gli hanno reso questo 2025 il duello più intenso della sua carriera recente.
“Un grande campione ha bisogno di grandi avversari,” ha detto il francese, visibilmente emozionato. “Elfyn e Scott sono stati super forti, ci hanno spinti al limite fino all’ultima speciale dell’anno.”
Una frase semplice, ma che racchiude tutto lo spirito sportivo di Ogier: rispetto, lucidità e una profonda consapevolezza di ciò che serve per restare al vertice.
“Non pensavo sarebbe mai arrivato il momento del nono titolo”
Forse il passaggio più toccante del suo messaggio è proprio questo: “Non avrei mai pensato di vivere il momento del nono titolo dopo aver deciso di cambiare vita e dedicare più tempo alla mia famiglia.”
Ogier non è più il pilota che viveva 365 giorni all’anno per vincere. È un campione che ha imparato a bilanciare la vita, a scegliere le gare, a correre per passione. Eppure, quella passione gli è bastata per pareggiare Sébastien Loeb nella leggenda con nove mondiali.
Un traguardo che lo stesso Ogier considera possibile solo grazie a una squadra eccezionale: “È merito di questa squadra fantastica se posso ancora fare tutto questo. Sono fiero e felice di far parte di questa famiglia.”
“Vincent merita tutto questo: benvenuto nel club dei campioni del mondo”
Il sorriso più grande, però, Ogier lo riserva al suo copilota Vincent Landais, che conquista il primo titolo mondiale della sua carriera nella classe regina dopo aver già trionfato nel WRC2 2019 al fianco di Pierre-Louis Loubet.
Parole d’oro: “Ho trovato un giovane copilota che fa un lavoro straordinario e porta un’energia positiva incredibile. Mi fa sentire più giovane! Abbiamo ottenuto grandi risultati insieme e sono felicissimo di accoglierlo nel club dei campioni del mondo.”
Un’investitura totale, che racconta perfettamente l’alchimia costruita tra loro negli ultimi anni.
Un campione che sa ancora emozionarsi
Ogier non è soltanto un gigante del WRC. È un uomo che continua a stupirsi, a emozionarsi, a ringraziare. Proprio per questo, dopo nove titoli, il mondo del rally continua ad amarlo come il primo giorno.
E oggi, più che mai, il re è ancora lui.
Immagini: Red Bull Content Pool
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