Allerta meteo nel fine settimana, percorsi già battuti dai temporali. Rovanperä a caccia di rivincite dopo la débâcle in Finlandia
Il Rally dell’Acropoli numero 67 si preannuncia alquanto diverso rispetto a ciò che il WRC è abituato a trovare quando si reca in Grecia. Nella penisola ellenica è stata un’estate molto calda e nelle scorse settimane le temperature hanno raggiunto picchi davvero insostenibili, scatenando anche incendi nelle zone boschive; tutto è cambiato nelle ultime ore, quando un fronte di maltempo si è abbattuto sulla Grecia scatenando temporali e precipitazioni molto forti.
Ad essere interessati da questa perturbazione sono stati anche i percorsi del rally, alcuni letteralmente inondati d’acqua. Diverse ricognizioni previste per ieri e oggi sono state cancellate e il meteo si preannuncia negativo fino alla tarda mattinata di venerdì, pertanto sarà necessario prestare attenzione a probabili variazioni del percorso qualora alcune prove speciali dovessero essere ritenute inagibili.
Passando all’aspetto più puramente sportivo del weekend, in Grecia il mondiale 2023 affronterà il suo quartultimo atto nonché il penultimo su sterrato. La classifica vede sempre al comando Kalle Rovanperä, reduce tuttavia da un passo falso proprio nel suo rally casalingo in Finlandia: se l’apripista è normalmente condannato in una corsa come l’Acropoli il campione in carica potrebbe avere una chance in più sul fondo bagnato, condizione in cui peraltro ha sempre sfoderato prestazioni eccezionali.
Con il punteggio pieno incassato nel 1000 Laghi, Elfyn Evans ha più che dimezzato il suo ritardo nella generale portandosi a -25. La rincorsa al compagno di squadra resta lunga e perlopiù dettata anche da episodi, ma il gallese non è il tipo di pilota da lasciarsi gettare nello sconforto: saranno quattro rally tutti da interpretare e da vivere, a partire dalle terribili condizioni che disseminerà le pietraie greche di ulteriori trappole.
L’Acropoli 2022 si è concluso con un’autentica festa Hyundai, la prima e finora unica tripletta sudcoreana nel WRC. Naturalmente il destino del team di Alzenau dipende da Thierry Neuville, vincitore in carica, ma anche Esapekka Lappi sarà determinato a rifarsi dal problema che lo ha messo fuori gioco nel rally di casa. La stagione 2023 del finnico ha decisamente superato le attese, anche se manca ancora una vittoria di tappa. Dopo i due rally nordici disputati da Teemu Suninen, in Grecia Daniel Sordo tornerà al volante della terza i20 Rally1.
A proposito di ritorni, tra i sicuri protagonisti della corsa ci sarà anche Sébastien Ogier. L’otto volte campione del mondo si è imposto da queste parti addirittura nel 2011 e qualora non dovessero esserci particolari impellenze in chiave iridata potrebbe ambire ad un nuovo successo. Se in condizioni normali la quinta posizione di partenza nella prima tappa avrebbe costituito un forte vantaggio, con i rovesci temporaleschi a cui si è assistito nelle ultime ore la situazione del transalpino sarà differente.
Ancora alla ricerca di un rally innocuo e senza problematiche di sorta è Ott Tänak, di cui si è già iniziato a discorrere in ottica 2024: Ford e M-Sport lo vorrebbero naturalmente trattenere, ma secondo qualche voce di corridoio la pazienza dell’estone si sarebbe già esaurita. Tre saranno le Puma al via, con Pierre-Louis Loubet e il pilota di casa Jourdan Serderidis a completare il lotto. Takamoto Katsuta, reduce da un ottimo terzo posto in Finlandia, sarà naturalmente alla guida della quarta Toyota Yaris factory.
La solita pattuglia d’acciaio darà vita all’ennesima battaglia nel WRC-2, in un rally storicamente molto complicato per le classi cadette. Il nuovo riferimento della classifica generale è Andreas Mikkelsen, che nel pareggiare i conti dei rally corsi con Yohan Rossel si è portato avanti di cinque punti pur non raccogliendo il risultato sperato in Finlandia. I due torneranno ad incrociare le rispettive strade in Grecia, per la prima volta dalla Sardegna. Con la vittoria nel 1000 Laghi si è rilanciato anche Sami Pajari, che tuttavia completerà il lotto di gare a sua disposizione tra l’Acropoli e il prossimo rally in Cile con 11 punti da recuperare sul leader.
Speranze al lumicino per Oliver Solberg e Gus Greensmith, mentre da questo weekend inizierà il campionato vero e proprio di Kajetan Kajetanowicz, che al momento ha messo a referto 55 punti con appena tre rally all’attivo: il polacco sarà sempre al via negli ultimi quattro e le sue prestazioni possono ancora fare paura ai piloti di vertice. Tanti anche gli outsider ai nastri di partenza, tra cui Adrien Fourmaux, Nikolay Gryazin, Mikołaj Marczyk, Georg Linnamäe, Grégoire Munster e Robert Virves.
Calcolatrice in mano per l’atto finale del JWRC, con William Creighton forte di un cospicuo vantaggio in classifica generale ma allo stesso tempo con l’incognita dei doppi punti a poter ancora scombussolare le carte. L’irlandese vanta 29 lunghezze di Laurent Pellier, che con lo scarto del peggior risultato si riducono a 23, mentre è ben più difficile il compito di Diego Domínguez jr, il quale dista 32 punti dal leader con una proiezione di 38 pensando allo scarto. La differenza tra primo e secondo classificato, in presenza di coefficiente 2, varrà ben 14 punti e a questi bisogna aggiungere gli extra dati dalle vittorie di prova speciale.
Domínguez sarà il pilota da tenere maggiormente in considerazione anche nel WRC-3, poiché le sorti del titolo riservato alle Rally3 dipenderanno proprio da lui. Il praguayano sarà obbligato a vincere per non consegnare anticipatamente il titolo nelle mani di Roope Korhonen, assente in Grecia ma sempre a punteggio pieno in classifica. Da segnalare inoltre il debutto iridato della Renault Clio Rally3, prima avversaria della Ford Fiesta che ha monopolizzato finora la categoria: a guidarla, il pilota di casa Efthimios Halkias.
Il percorso dell’Acropoli 2023 presenta poche sostanziali novità rispetto allo scorso anno. Anche le prove che appaiono nuove, come Pissia al venerdì e Karoutes al sabato, non sono altro che rivisitazioni di frazioni apparse anche nel 2022: la prima ricalca la frazione di Harvati, della quale si percorre l’ultima parte in senso inverso provenendo da una lunga discesa, mentre la seconda cambia il senso di marcia della storica Bauxites allungandone poi il percorso di circa sei chilometri. Allungata di 17 chilometri anche la prova di Elatia, che venerdì si protrarrà fino ad una zona di montagna verso l’abitato di Zeli ripercorrendo in buona parte una strada affrontata per l’ultima volta nel 2017. La Power Stage di Grammeni invece non veniva percorsa dal 2018, mentre per quanto riguarda il mondiale bisogna tornare addirittura all’edizione 2005.
67. EKO Acropolis Rally Greece
Round 10/13
7-10 settembre 2023
INFO PERCORSO
Distanza totale: 307,89 km
Numero prove speciali: 15
Prova speciale più lunga: Karoutes, 28,49 km
Prova speciale più breve: Atene, 1,48 km
RECORD
Vittorie pilota: 5 – Colin McRae
Vittorie costruttore: 17 – Ford
Podi pilota: 11 – Carlos Sainz
Podi costruttore: 37 – Ford
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 7 settembre
8:01 (7:01) Shakedown
19:05 (18:05) PS1 Atene – Sky Sport 1, Sky Sport F1
Venerdì 8 settembre
8:23 (7:23) PS2 Loutraki 1
9:26 (8:26) PS3 Pissia
12:19 (11:19) PS4 Loutraki 2
15:12 (14:12) PS5 Livadia
16:45 (15:45) PS6 Elatia
Sabato 9 settembre
7:08 (6:08) PS7 Pavliani 1
8:41 (7:41) PS8 Karoutes 1
11:05 (10:05) PS9 Elefterohori 1 – Sky Sport Arena, Sky Sport F1
14:08 (13:08) PS10 Pavliani 2
15:41 (14:41) PS11 Karoutes 2
18:05 (17:05) PS12 Eleftherohori 2 – Sky Sport F1
Domenica 10 settembre
8:52 (7:52) PS13 Tarzan
10:05 (9:05) PS14 Grammeni 1 – Sky Sport F1
13:15 (12:15) PS15 Grammeni 2 (Power Stage) – Sky Sport F1
Immagine copertina: Red Bull
Immagine percorso: rally-maps.com
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