WRC | Rally dell’Acropoli 2022, PS11-13: anche Lappi out, Neuville guida una tripletta Hyundai

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di Federico Benedusi @federicob95
10 Settembre 2022 - 17:52
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Un problema meccanico elimina anche il finlandese dalla contesa, le Hyundai soffrono la calura pomeridiana ma resistono: Tänak secondo davanti a Sordo


A rendere ulteriormente complicato un Rally dell’Acropoli che non ha fatto prigionieri in questa 66esima edizione, nel pomeriggio della seconda tappa si è aggiunta una forte calura che ha messo alla prova tutte le componenti meccaniche delle nuove e delicate vetture Rally1. Il giro conclusivo del sabato ha eliminato dalla contesa anche Esapekka Lappi, unica alternativa allo squadrone Hyundai nella situazione che si è venuta a determinare in mattinata: il finlandese è stato fermato da un imprecisato problema al carburante (pompa o pressione) nella PS12 e così la giornata si è conclusa con una tripletta del team tedesco-sudcoreano.

Non è stato comunque un pomeriggio facile per la squadra diretta da Julien Moncet. Tutte e tre le i20 Rally1 hanno patito un surriscaldamento della batteria che ha lasciato attaccati ad un filo i tre battistrada, ma alla fine tutto è andato per il verso giusto e domani Hyundai potrà concretizzare un risultato storico nel momento in cui forse era meno atteso.

Il leader della corsa greca è sempre Thierry Neuville, vincitore della sua quarta prova speciale del weekend nella PS11, con un margine di 27″9 su Ott Tänak, che ha passato indenne il confronto con Lappi quando la Toyota #4 si è dovuta fermare a bordo strada nella frazione di Perivoli. Anche Daniel Sordo, che completa giustappunto la tripletta di Alzenau, ha dato uno squillo aggiudicandosi proprio la PS12 ma domani dovrà fronteggiare l’offensiva di Elfyn Evans, determinato più che mai a rovinare la festa del marchio avversario.

Con otto secondi recuperati nella prova di Tarzan, il gallese si è pericolosamente riavvicinato a 7″1 dal terzo gradino del podio. Non è stato un fine settimana facile per il vice-campione del mondo, che tuttavia con qualche problema altrui lungo il percorso è riuscito a riportarsi a ridosso di un piazzamento importante per il morale e per il campionato. Quello tra Sordo ed Evans si preannuncia come l’unico scontro diretto in programma per la giornata di domani, visto che gli altri distacchi sono tutti consolidati.

Anche Gus Greensmith è stato messo kappaò da un problema meccanico sulla sua Ford, che lo ha abbandonato già durante la prima frazione di questo pomeriggio. La migliore delle Ford in gara è tornata quindi ad essere quella di Pierre-Louis Loubet, nonostante una piccola avaria al motore che lo ha rallentato e lo ha pure deconcentrato nella PS11 costandogli un’uscita di strada senza conseguenze. Due minuti e 40 secondi di distacco dal leader per il grande e inatteso protagonista del venerdì. Craig Breen e Takamoto Katsuta seguono Loubet e dovranno cercare di portare a casa il piazzamento a punti.

Gli stop di Lappi, Greensmith e anche di Jourdan Serderidis, fermato da un guasto elettrico quasi contemporaneo rispetto al ritiro del britannico, hanno ridato un po’ vigore al rally di Kalle Rovanperä, che ha gestito il giro pomeridiano senza commettere errori e domani potrà ripartire da una posizione nemmeno troppo svantaggiosa. In dubbio la ripartenza di Sébastien Loeb, che nel pomeriggio ha annunciato un ritiro definitivo dalla corsa indicando la scarsa competitività della posizione di partenza di domani come motivazione.

Tra le WRC-2 si è ben distinto Nikolay Gryazin, che dopo una mattinata difficile si è preso la rivincita superando nuovamente Yohan Rossel e approfittando del ritiro di Teemu Suninen per riportarsi secondo di categoria. Il finlandese del team Hyundai ha lamentato qualche problema nella PS12 prima di fermarsi definitivamente nel corso dell’ultima prova di giornata, lasciando campo libero agli altri piloti in lizza per il podio. Netto vantaggio per Emil Lindholm, che nonostante una piccola e indolore uscita di strada nella PS11 ha concluso il sabato con 44″6 su Gryazin. Terza posizione per Rossel che gode di quasi un minuto e 45 di margine sul cipriota Alexandros Tsouloftas.

Ulteriore passo verso il titolo JWRC per Robert Virves, che ha completato anche la seconda tappa mantenendo un gap di oltre un minuto su Jon Armstrong, molto distante dall’estone nonostante le insidie sempre in agguato in questo tipo di rally. William Creighton ha conservato il terzo posto grazie anche al nuovo stop di Lauri Joona, che domani ripartirà dalla quinta posizione davanti a Sami Pajari. I problemi patiti da Creighton nella PS10 gli sono invece costati il primo posto in WRC-3, categoria ora guidata da Diego Domínguez con appena dieci secondi su Epaminondas Karanikolas e mezzo minuto sullo stesso pilota irlandese.

Alle 8:08 di domani prenderà il via la terza ed ultima tappa, caratterizzata da appena tre prove speciali per un totale di 45 chilometri.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull

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