WRC | Rally dell’Acropoli 2022, PS1-4: Loeb guida la classifica davanti a Neuville

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di Federico Benedusi @federicob95
9 Settembre 2022 - 12:03
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Inizio molto competitivo per il nove volte campione del mondo, favorito anche da un terreno più pulito; Rovanperä arranca da apripista, è ottavo


Le prime prove speciali del Rally dell’Acropoli 2022 hanno riservato colpi di scena di pregevole fattura soprattutto nelle classi propedeutiche del WRC, mentre per quanto riguarda la classifica assoluta ha portato Sébastien Loeb a condurre la classifica per il terzo rally sui quattro disputati quest’anno. Dopo la vittoria di Montecarlo e una leadership gettata contro un muretto in Portogallo, il nove volte campione del mondo ha ulteriormente ritoccato il record di leader più anziano di un rally iridato concludendo in prima posizione dopo la PS4.

Favorito da una posizione di partenza ottimale sull’arido terreno greco, Loeb ha messo a segno tre scratch (di cui uno a pari merito con Esapekka Lappi) nelle tre frazioni di questa mattinata accumulando un margine di 6″4 su Thierry Neuville. Il belga ha segnato buoni riferimenti dalla sua quarta posizione di partenza ma con una visione rivolta anche alla totalità di questa prima giornata, che non prevede service park e dunque richiede una gestione gomme ancora più raffinata di quanto non sia già storicamente necessario in questa corsa.

Terzo Pierre-Louis Loubet, sulla seconda Ford Puma nelle prime tre posizioni. Anche l’ex campione WRC-2 ha ben sfruttato il terreno più pulito terminando questo giro mattutino a otto secondi netti da Loeb e con un margine di nove decimi su Lappi in quarta piazza. Un problema all’ibrido prima della PS4 ha invece limitato Ott Tänak, che non ha perso troppo tempo nel secondo passaggio di Loutraki ma potrebbe pagare dazio nel pomeriggio qualora questo inconveniente non dovesse essere risolto: al momento l’estone è quinto a soli 10″8 dal leader.

Soffre, come prevedibile, Kalle Rovanperä. Il capoclassifica iridato si è trovato a che fare con il fondo più scivoloso e roccioso di tutti, da apripista, e in quattro prove (tre effettive) ha pagato ben 22 secondi. Difficile che la corsa al primo titolo mondiale venga coronata già qui in Grecia, ma la corsa è ancora lunga e ricca di problematiche da superare per tutti.

Rovanperä è preceduto anche da Daniel Sordo, al rientro nel suo programma part-time, Elfyn Evans a soli tre decimi dallo spagnolo della Hyundai e Gus Greensmith, sulla terza Ford in classifica. M-Sport ha subito l’ennesima battuta d’arresto con Craig Breen, che nella PS4 ha patito una foratura perdendo due minuti: l’irlandese sarà quindi costretto ad una lunga rimonta nel corso del fine settimana, uno scenario assolutamente non gradito nel contesto creatosi dopo gli ultimi rally. Non impeccabile nemmeno il giro mattutino di Takamoto Katsuta, in difficoltà sul fondo roccioso e autore di un errore di guida nella PS4, quando ha perso il punto di frenata di un bivio lasciando sul piatto circa 15 secondi.

Il colpo di scena definitivo è arrivato in WRC-2, con Andreas Mikkelsen che ha perso quasi tutte le chance di vincere il titolo cadetto con un banale errore nella superspeciale di ieri sera. Il norvegese è finito contro le barriere alla seconda curva della prova all’interno dello stadio della capitale greca, venendo costretto al ritiro ancora prima di cominciare il rally vero e proprio: in questa mattinata, il capoclassifica iridato ha preso il via con la regola Rally2 ma naturalmente è molto attardato e rischia il terzo zero della stagione. La classifica è guidata da Emil Lindholm, con un margine pari a 24 secondi sul compagno di squadra Nikolay Gryazin; il russo ha a sua volta quattro secondi di vantaggio su Yohan Rossel, che con l’errore di Mikkelsen ha in mano una grande chance di portare a suo favore le sorti della serie cadetta 2022. La lotta per il podio è ancora molto serrata con Teemu Suninen quarto a 2″5 da Rossel e Chris Ingram ad appena sette decimi dal finlandese.

Per il JWRC potrebbe invece essere stata la PS3 di Harvati il “turning point” della stagione: due dei quattro pretendenti al titolo, Sami Pajari e Lauri Joona, sono stati afflitti da gravi problemi, con il primo che ha patito due forature in pochi chilometri e il secondo che ha subito un pesante danno ad una sospensione; al momento, dunque, la corsa è tra Jon Armstrong e Robert Virves, separati da una decina di secondi, ma a maggior ragione per le piccole Rally3 l’Acropoli è un rally potenzialmente devastante e ogni prova speciale è una prova di sopravvivenza. Joona è riuscito in parte a sistemare il problema restando in corsa, mentre Pajari è rimasto senza ruote di scorta venendo costretto al ritiro per oggi. William Creighton comanda infine tra i piloti che partecipano al WRC-3, con 20 secondi di vantaggio su Epaminondas Karanikolas.

Tre prove speciali in programma questo pomeriggio, tutte in passaggio singolo e con la storica frazione di Bauxites a chiudere il percorso del venerdì. A partire dalle 12:12 si copriranno 56 chilometri da non sottovalutare.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull

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