WRC | Presentate ufficialmente le nuove vetture Rally1

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
15 Gennaio 2022 - 21:09
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Le nuove regine del mondiale rally sono state finalmente svelate al grande pubblico, sale l’attesa per il Montecarlo


La 50esima edizione del WRC prenderà il via il prossimo fine settimana con il Rally di Montecarlo e oggi, dopo i tanti test degli scorsi mesi, sono state ufficialmente svelate le nuove protagoniste del campionato, le vetture Rally1.

La nuova era ibrida dei rally è iniziata presso l’Hangar-7 di Salisburgo in Austria, dove le tre auto che comporranno la nuova classe principale del WRC hanno mostrato finalmente e senza ulteriore indugio il proprio volto.

Toyota, che dovrà difendere il titolo costruttori nella speranza che uno dei suoi piloti riesca a raccogliere l’eredità di Sébastien Ogier, porterà in gara la GR Yaris Rally1. Tra le tre vetture è forse la più similare al precedente modello WRC Plus, anche se la somiglianza è prettamente e superficialmente estetica.

Kaj Lindström, direttore sportivo del team Toyota, ha detto: “È un momento esaltante, come poi lo è ogni apertura stagionale. Il 2021 è stato un anno di grandi successi per noi ma ora, con questi nuovi regolamenti, sarà tutto differente. Abbiamo costruito una nuova vettura ed è stato un grande sforzo, abbiamo cercato di mettere a punto il pacchetto migliore, siamo felici del lavoro svolto ma penso che dovremo aspettare fino a giovedì prossimo, con l’inizio del Montecarlo, per vedere effettivamente quanto saremo competitivi”.

Il pilota di punta sarà il due volte vice-iridato Elfyn Evans, che dopo essersi giocato gli ultimi due campionati fino al conclusivo Rally di Monza contro il compagno di squadra Ogier quest’anno sarà chiamato a guidare di nuovo la squadra al vertice. “È stato un periodo di duro lavoro, specialmente per progettisti ed ingegneri, e anche noi piloti abbiamo svolto un ragionevole ammontare di test, ma è ancora difficile catturare appieno tutte le sfumature di questa nuova vettura. È tutto nuovo, dovremo adattarci bene a tutta questa nuova tecnologia e cercheremo di farla fruttare al meglio”, ha detto il pilota gallese. “Potrei essere considerato il pilota favorito ma molti avrebbero da ridire, sinceramente direi che è tutto molto aperto ora, tutti quanti gareggeremo su vetture che ancora non conosciamo del tutto, non possiamo dare nulla per scontato e il livello sarà ancora più alto quest’anno. Di sicuro daremo il massimo, naturalmente l’obiettivo è quello di vincere il titolo ma nessuno può dire come andrà veramente”.

Al fianco di Evans ci sarà nuovamente Scott Martin, mentre il secondo pilota full-time della Casa giapponese sarà il giovane fenomeno Kalle Rovanperä, ancora navigato da Jonne Haltunen. Sulla terza Yaris saliranno alternativamente lo stesso Ogier, con Benjamin Veillas alle note al posto del ritirato Julien Ingrassia, e il rientrante Esapekka Lappi, che inizierà la sua stagione dalla Svezia con lo storico copilota Janne Ferm. A difendere i colori del team Toyota New Generation, che gareggerà separato ai fini della classifica costruttori, sarà Takamoto Katsuta insieme ad Aaron Johnston.

Hyundai ha presentato la i20 N Rally1, che dovrà ridare linfa alla Casa sudcoreana dopo una stagione che l’ha vista soccombere su tutta la linea a Toyota. Dopo l’addio di Andrea Adamo, il ruolo di team manager è stato raccolto da Pablo Marcos: sarà interessante osservare la direzione che lo spagnolo, promosso dal ruolo di direttore della logistica di Hyundai, saprà dare alla squadra. “Siamo finalmente arrivati qui, dopo mesi di sviluppi. Siamo pronti per la nuova era ibrida, è una tecnologia tutta nuova e grazie a questa cercheremo di dare ai fans il miglior spettacolo possibile”, ha detto.

Nona stagione di fila da rappresentante del team di Alzenau per Thierry Neuville, che dopo avere concluso il campionato per ben cinque volte al secondo posto cercherà finalmente di conquistare quel titolo mondiale che gli è sempre sfuggito e quasi sempre a causa di un pilota che da quest’anno non sarà più un contendente vero e proprio. Queste le sue dichiarazioni: “L’obiettivo è grossomodo sempre lo stesso. Come team cercheremo di vincere il titolo costruttori e quest’anno la sfida sarà ancora più interessante perché siamo all’inizio di una nuova era. Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione e lo sforzo riposto su queste vetture è stato enorme. Il team ha svolto un grande lavoro per rendere possibile tutto questo. Non vediamo l’ora di iniziare e nessuno sa realmente a che punto siamo, dovremo vedercela con gli altri costruttori. Ci sono molto entusiasmo e una discreta sensazione di ignoto, ma ci sentiamo pronti.

Corro nel WRC da tanto tempo e da tanto tempo sono pilota Hyundai, ma non ricordo un periodo così impegnativo non solo per le squadre ma anche per noi piloti. Ci sono tante cose nuove, nuove strategie da apprendere, nuove tecnologie. Siamo stati tutti molto impegnati e c’è ancora tanto da imparare. Mi sento pronto a cominciare ma credo che nessuno possa ancora dirsi al 100% in fiducia con queste nuove vetture. In ogni caso, affronteremo questa grande sfida come una squadra”.

Il copilota di Neuville sarà anche per quest’anno Martijn Wydaeghe, a proseguire una relazione nata quasi per caso dopo l’improvvisa separazione del pilota belga da Nicolas Gilsoul a inizio 2021. Occhi puntati anche su Ott Tänak, che dovrà riscattare un’annata terribile affiancato sempre da Martin Järveoja. Per quanto riguarda il terzo pilota, Hyundai ha deciso di proseguire nella sua storica politica dell’alternanza e quest’anno ci sarà il debutto a tempo quasi pieno, dopo le prime uscite dell’anno scorso, di Oliver Solberg affiancato da Elliott Edmondson, insieme al confermato Daniel Sordo che rinnoverà la sua partnership con Cándido Carrera.

La novità più grande è quella di Ford, che dopo un decennio con la Fiesta ha deciso di puntare sulla Puma Rally1. La nuova arma del team M-Sport è affascinante e presenta una livrea tutta nuova, con una colorazione viola-blu a sostituire il bianco-blu delle ultime due stagioni. Il volto della squadra a livello gestionale è sempre l’intramontabile Malcolm Wilson: “Non potete immaginare quanto sforzo abbiamo riposto in questo progetto. Questo è il nostro 25° anno alla guida del programma Ford e devo dire che questa è la vettura più entusiasmante che abbiamo mai sviluppato. Abbiamo ricevuto un grande supporto da Ford negli Stati Uniti, siamo molto fiduciosi”.

Importanti novità anche nel parco piloti. Craig Breen tornerà a disputare una stagione intera per la prima volta dal 2018 e la fiducia riposta nel pilota irlandese è davvero tanta. A 32 anni da compiere a inizio febbraio, per l’ex pilota di Citroën e Hyundai questa potrebbe essere davvero l’occasione della vita. “È tutto così reale e appassionante”, ha esordito. “Ho trovato tutto così perfetto da subito, ma dopo avere lavorato con la squadra devo dire che tutti mi hanno entusiasmato. Lo spirito e l’energia riposti in questo programma sono incredibili. Non vedo davvero l’ora di cominciare, il progetto mi ha affascinato sin dall’inizio e sono felice che ora appaia tutto così fantastico. Sono stato coinvolto nel progetto piuttosto tardi, credo che i fans non possano riuscire a realizzare l’enorme sforzo che non solo noi, ma anche le altre squadre ovviamente, abbiamo profuso abbracciando questa nuova tecnologia. Il risultato è questa vettura splendida e siamo tutti felicissimi di prendere parte a questo campionato. È un bellissimo periodo per il nostro sport e sono fiero di farne parte”.

Note “storiche” anche per Breen, che sarà guidato ancora una volta dal connazionale Paul Nagle. Ford ha optato per tre piloti a tempo pieno con il giovane talento di Adrien Fourmaux, affiancato definitivamente da Alexandre Coria dopo le prime uscite del 2021, e Gus Greensmith, reduce da un’annata non esaltante e ora coadiuvato da Jonas Andersson. Con un programma ristretto e selezionato, alle tre guide full-time si aggiungerà Sébastien Loeb, corteggiato per anni da Wilson e ora pronto a vestire la casacca Ford che per tanto tempo ha sfidato e battuto all’apice della sua carriera. Loeb, fresco reduce dal secondo posto alla Dakar, sarà navigato da Isabelle Galmiche al posto dell’amico e “voce” storica Daniel Elena.

Questo il commento del nuovo presidente della FIA, Mohammed ben Sulayem: “Il lancio della nuova epoca Rally1 è un momento significativo per la FIA e per tutta la famiglia dei rally, voglio congratularmi con WRC Promoter per avere allestito un grande show di inaugurazione per la 50esima stagione del mondiale. L’entusiasmo attorno questi nuovi regolamenti è stato tangibile negli ultimi mesi e questo evento sottolinea ulteriormente la determinazione di team e costruttori, a pochi giorni dal Rally di Montecarlo. Oltre alla nuova tecnologia ibrida che darà un’ulteriore spinta alle prestazioni e alle nuove migliorie dal punto di vista della sicurezza, le Rally1 utilizzeranno un carburante 100% sostenibile e anche ogni round del campionato cercherà di compiere un passo avanti da questo punto di vista. Non vedo l’ora che questa emozionante stagione abbia inizio!”.

Il managing director di WRC Promoter, Jona Siebel, ha concluso: “Stasera abbiamo visto il volto del nuovo WRC. Rivolgo un applauso ai costruttori per il loro duro lavoro e per il loro impegno nel preparare queste formidabili e innovative Rally1. Questa serata è stata un’opportunità eccezionale per dare risalto al WRC e per esibire il nostro forte desiderio di creare un ambiente dove la competizione sportiva e la salvaguardia del pianeta possono coesistere”.

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