Due fornitori (più un altro in via di ufficializzazione) già candidati per il prossimo triennio, la Casa italiana non si ripresenterà
Con poco più di un anno di anticipo, si può dichiarare già conclusa l’esperienza di Pirelli come monofornitore di pneumatici del WRC. Il costruttore italiano ha dichiarato tramite un comunicato ufficiale che non parteciperà al bando 2025-2027 indetto dalla FIA, il cui vincitore verrà svelato nel Consiglio Mondiale del prossimo 19 ottobre.
Pirelli ha prodotto le coperture per tutte le categorie del WRC dal 2021 e lo farà anche nella prossima stagione, l’ultima prevista dal bando vinto nel dicembre 2019. Nel corso di questo periodo la Casa milanese non è stata esente da critiche per gomme ritenute spesso non all’altezza: in varie occasioni (Giappone 2022 la più famosa) si ricordano le parole al vetriolo di Sébastien Ogier, ma in generale tutti i piloti della categoria principale hanno avuto occasione di puntare il dito contro Pirelli sia per le tante forature, anche in rally solitamente non critici (Portogallo 2022, per fare un esempio), sia per l’eccessivo degrado mostrato tanto su asfalto quanto su sterrato.
Le soddisfazioni non sono comunque mancate a livello sportivo, poiché al di là del WRC Pirelli ha vinto il titolo ERC 2023 (dove non vi è monogomma) grazie a Hayden Paddon, e lo stesso fornitore italiano ha comunicato che proseguirà il proprio impegno negli altri programmi rally attualmente in corso.
La nuova corsa alla monofornitura vede attualmente protagoniste l’indiana MRF e la sudcoreana Hankook ma i rumors degli ultimi giorni parlano anche della candidatura di Michelin, che a fine 2020 cedette il passo proprio a Pirelli. Interpellati da Dirtfish a riguardo i francesi sono rimasti sul vago, ma l’impressione è che a Clermont Ferrand ci siano già dei preparativi in corso per un grande ritorno in scena.
Immagine copertina: Red Bull
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