L’estone ha comunicato via social la conclusione del difficile triennio con la Casa sudcoreana
A poche ore dal quarto posto nel Rally di Catalunya, penultimo atto del WRC 2022, Ott Tänak ha confermato ufficialmente sui suoi canali social che a fine stagione lascerà il team Hyundai.
Nonostante la presenza di un contratto pluriennale firmato a maggio 2021, il campione del mondo 2019 ha deciso di concludere anticipatamente un rapporto mai veramente sbocciato. Il triennio Hyundai è iniziato con il brutale incidente del Montecarlo 2020 ed è proseguito con risultati altalenanti, spesso in preda ad un feeling con le varie versioni della i20 che ha tardato ad arrivare. Il palmarès di Tänak da pilota Hyundai, con il Rally del Giappone ancora da correre, si compone di cinque vittorie e 15 podi.
Un turning point di questo sodalizio, in termini di prestazioni, è senza dubbio rappresentato dal successo nel Rally di Sardegna di quest’anno, il primo di tre nel corso della stagione 2022. Dalla vittoria nella corsa di casa nostra, Tänak è parso più a suo agio con la vettura tedesca-sudcoreana e si è poi ripetuto in Finlandia e a Ypres per raggiungere il secondo posto nella classifica iridata, che in Giappone dovrà difendere dall’assalto del suo compagno di squadra Thierry Neuville.
Il rapporto con Neuville ha fatto da contraltare proprio a questo periodo di miglioramenti costanti. La presenza di due galli nel pollaio è sempre stata difficile da gestire sotto la tenda di Alzenau e un paio di highlights alquanto particolari sono il tono polemico con cui il belga si è rivolto ai problemi tecnici accusati da Tänak durante il sabato mattina di Ypres (“Se Ott ha problemi, allora io sto andando a tre cilindri”) e le perplessità dello stesso Tänak riguardo il congelamento di posizioni che ha facilitato la vittoria di Neuville in Grecia in una situazione di campionato nettamente favorevole all’estone (“Se vuoi lottare per un campionato, la decisione di non dare ordini di scuderia è sbagliata. Se vuoi favorire le pubbliche relazioni, allora è giusta. Dipende dai punti di vista”). Considerando quanto Tänak abbia faticato a farsi strada nell’ambiente Hyundai, sicuramente questi episodi hanno avuto un’influenza nella decisione presa dal #8.
Ecco le dichiarazioni d’addio del pilota baltico: “Desidero annunciare di avere concluso il mio rapporto contrattuale con Hyundai Motorsport, lascerò il team al termine della stagione del WRC. Si tratta di una decisione personale, presa con la dovuta attenzione e con rispetto per la squadra. Sento di essere arrivato ad un punto della mia carriera in cui ho bisogno di abbracciare nuove sfide.
Abbiamo avuto un buon rapporto nel corso delle ultime tre stagioni, sono fiero dei traguardi raggiunti insieme. Abbiamo lavorato duramente per superare momenti difficili e, come ho mostrato quest’anno, ci siamo mossi nella direzione giusta. La seconda parte di questa stagione ha mostrato il vero livello di performance che possiamo raggiungere quando le cose vanno al loro posto, ma per me è giunto il momento di provare qualcosa di nuovo. Ringrazio il team per la comprensione e auguro loro il meglio”.
Il futuro di Tänak in ottica 2023 è alquanto incerto. Alcuni rumors lo hanno collegato ad un possibile ritorno in Ford, sotto la tenda di quel Malcolm Wilson che lo ha portato al top e che gli è sempre stato vicino a livello personale anche dopo il passaggio in Toyota del 2018, ma si è parlato anche di un periodo sabbatico riconducibile ai problemi personali emersi alla fine del 2021 e per i quali rinunciò al conclusivo Rally di Monza. Hyundai, d’altro canto, ha annunciato di voler ricorrere ad un terzetto di piloti esperti in occasione del rilascio di Oliver Solberg, pertanto potrebbe prendere piede quantomeno una possibilità di promozione a pilota full-time per Daniel Sordo.
Immagine copertina: Red Bull
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