WRC | Ott Tänak conquista il Rally di Finlandia e allunga in classifica generale

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
4 Agosto 2019 - 13:56
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Seconda vittoria consecutiva nel Rally di Finlandia per Ott Tänak, autore dell’ennesima prestazione sontuosa. La coppia formata dal pilota estone e dalla Toyota Yaris sta imponendo una legge sempre più dura nel WRC e ora la concorrenza dovrà davvero correre ai ripari per arginare questo strapotere. Tänak, che nella PS20 ha conquistato anche la sua 200esima prova speciale in carriera, ha condito questo successo con i cinque punti extra della Power Stage, vinta su Thierry Neuville.

Il podio del 1000 Laghi è stato completato da due piloti di casa. Esapekka Lappi è salito sul podio per la seconda volta in questa stagione, dando un senso ad un 2019 finora difficile al volante della Citroën. Lappi ha respinto il timido attacco finale di Jari-Matti Latvala, vincitore della PS21 ma partito da troppo lontano per poter davvero impensierire il connazionale. Per Latvala è il primo podio del campionato, non arrivava in top 3 dal vittorioso Rally d’Australia 2018.

Doveva essere volata per il quarto posto e volata è stata. Ristabilito dopo i problemi di stomaco di venerdì notte, Sébastien Ogier ha dato la caccia ad Andreas Mikkelsen ma il norvegese ha risposto colpo su colpo, portandosi a casa un piazzamento fondamentale anche a livello morale. Dopo un anno e mezzo di prestazioni poco convincenti, il due volte campione intercontinentale sembra avere finalmente trovato la quadra con la Hyundai i20. Forse la riduzione del programma di gare ha tolto pressione a Mikkelsen, dandogli modo di giocarsi al meglio le proprie carte rally per rally.

Ogier si è dovuto accontentare del quinto posto e a conti fatti non ha guadagnato punti su Neuville. Il belga ha prima beneficiato del prevedibile gioco di squadra Hyundai, che ha appositamente attardato Craig Breen al controllo orario della PS22, e poi ha segnato il secondo miglior tempo nella Power Stage mentre il campione del mondo si è fermato al quarto. 12 punti a testa per i due storici rivali, che ora però dovranno guardare maggiormente ad un Tänak in controllo assoluto della situazione.

Il settimo posto finale non rende assolutamente giustizia ad un Breen altamente competitivo sin dalla prima uscita con la Hyundai, vettura che ha messo in difficoltà tantissimi piloti anche più quotati dell’irlandese nel recente passato. Molto probabile che quella di Breen in Finlandia finisca per non essere una one-off, visto che si parla già di altri “gettoni” prima della fine del campionato. Ottavo Teemu Suninen, unica Ford al traguardo dopo l’incidente di Gus Greensmith nella PS21. Incidente anche per Kris Meeke, che nella PS22 ha concluso anticipatamente un rally già compromesso ieri mattina a causa della roccia colpita nella PS14.

I numeri di Kalle Rovanperä in WRC-2 ribadiscono come il giovane finlandese sia inevitabilmente il futuro di questa specialità. Due minuti e mezzo di vantaggio su Nikolay Gryazin per quanto riguarda tutte le R5 in gara e quasi cinque di vantaggio su Éric Camilli, suo unico avversario nel campionato Pro dopo l’incidente di Eerik Pietarinen nella PS2. Per il figlio d’arte è arrivato anche un nono posto assoluto. Gryazin ha portato al successo la Škoda anche tra i privati, precedendo Jari Huttunen di 14 secondi dopo una domenica sul filo dei secondi. Podio anche per Johan Kristoffersson, che con questo terzo posto è andato ad arricchire un palmarès già ricco e soprattutto molto vario. Rovanperä si è portato a 136 punti nel mondiale WRC-2 Pro contro i 98 di Mads Østberg, lontano inseguitore. Il quarto posto di Pierre-Louis Loubet tra i privati, al termine di un rally dominato ma condizionato dall’errore di ieri pomeriggio, ha consentito all’assente Benito Guerra di conservare la leadership di campionato: 69 punti per il messicano e 63 per il francese, raggiunto peraltro da Gryazin.

Con i problemi meccanici accusati da Dennis Rådström nella PS21 si è chiuso il duello per la vittoria del JWRC. Tom Kristensson si è aggiudicato un rally comandato praticamente dall’inizio, precedendo di quasi un minuto e mezzo Jan Solans e di quasi 12 minuti Roland Poom. Sesta piazza per Enrico Oldrati. Con 95 punti, Kristensson si è portato anche al comando della classifica generale e il prossimo Rally del Galles, che assegnerà il titolo, si preannuncia a dir poco infuocato perché lo svedese dovrà difendere una sola lunghezza su Solans. Molto distante Rådström, salito solo a quota 61.

La classifica generale vede invece l’allungo di Tänak a quota 180 punti, contro i 158 di Ogier e i 155 di Neuville. Il rally deludente di Suninen e lo zero di Meeke hanno consentito all’assente Elfyn Evans di conservare la quarta posizione con 78 punti, mentre al quinto posto è risalito Mikkelsen con 71. In classifica costruttori comanda sempre Hyundai con 262 punti, ma Toyota si è riavvicinata con 238.

Il decimo appuntamento del WRC 2019 proporrà uno scenario del tutto differente rispetto alla Finlandia: si passerà infatti alle strettissime strade asfaltate del Rally di Germania, corsa che proporrà un’immediata chance di recupero agli specialisti Ogier e Neuville, anche se ormai nessun terreno ha più segreti per Tänak e Toyota, la nuova coppia d’oro del mondiale rally.

Power Stage:

Classifica finale:

Campionato piloti:

Campionato costruttori:

Immagine copertina: Red Bull

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