WRC | Montecarlo: quinta vittoria per Ogier, Toyota sul podio

WRC
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
22 Gennaio 2017 - 15:27
Home  »  WRC

Il grande debutto si è concretizzato: Sébastien Ogier ha vinto il Rally di Montecarlo alla prima uscita con la Ford Fiesta del team M-Sport di Malcolm Wilson, corsa che ha inaugurato l’era delle WRC Plus e che ha visto il ritorno di marchi prestigiosi come Toyota e Citroën. Per il quattro volte iridato è il quarto successo consecutivo sulle strade del Principato, quinto assoluto, sicuramente il più sofferto: un’uscita di strada nella PS3 lo ha costretto ad una furiosa rimonta, che peraltro non si stava nemmeno concretizzando prima dell’incidente che ha coinvolto Thierry Neuville nell’ultima prova di ieri pomeriggio.

Delle quattro prove speciali previste per oggi, la terza è stata cancellata per l’eccessiva presenza di spettatori in punti pericolosi del pur breve tracciato di gara. Scelta precauzionale e giusta, visto quanto accaduto giovedì sera in occasione della PS1. Ogier ha corso con la massima cautela, vista anche la neve che ha cominciato a scendere copiosa dopo la PS14, la prima di giornata, badando al risultato grosso senza ulteriori rischi inutili.

Via libera specialmente per gli outsider. La giornata odierna ha visto il risveglio di Daniel Sordo, nel tentativo di recuperare un’insperata piazza sul podio, e il tentativo (riuscito) da parte di Thierry Neuville di aggiudicarsi la power stage, che coincideva col secondo passaggio sul leggendario Col de Turini. 

L’assalto dello spagnolo della Hyundai è stato reso possibile dal problema al motore patito da Ott Tänak durante la PS14. La Ford #2 ha “perso” due dei quattro cilindri del motore, impedendo ovviamente all’estone di viaggiare a piena potenza. Tänak ha poi subìto anche una penalità di 50 secondi per essersi presentato con sei minuti di ritardo alla partenza della PS15, cosa che lo ha fatto definitivamente scivolare alle spalle di Jari-Matti Latvala. Pur correndo molto al di sotto delle proprie possibilità, Tänak ha comunque conquistato un terzo posto in quello che, al pari del Rally di Polonia dello scorso luglio, è stato senz’altro il suo miglior rally in carriera sino a questo momento. L’impressione, comunque, è che al volante di una Fiesta competitiva possa arrivare anche il risultato grosso. Al traguardo, il distacco tra Tänak e Sordo è stato di soli 38 secondi.

Al secondo posto, come detto, ha concluso Latvala, che ha portato sul podio la Toyota Yaris. Ottimo il rientro della Casa giapponese, decisamente meno quello del pilota finlandese, che al di là del risultato finale è sembrato anche troppo prudente nel corso di questo weekend. Poco male tuttavia, considerando che Latvala è noto quasi più per i suoi innumerevoli incidenti che per i risultati ottenuti in questi anni. Due minuti e quindici secondi è il passivo finale pagato al vincitore Ogier.

Quinta posizione per Craig Breen, in forte evidenza con la vecchia Citroën DS3, davanti ad Elfyn Evans. Il gallese ha impiegato diverse prove per ottenere il giusto feeling con le gomme DMACK, ma una volta arrivato al top ha vissuto anche una giornata di gloria come quella di ieri. 

Tornando a parlare di Citroën, il debutto della nuova C3 non è stato esattamente dei migliori. Resta la gran prova di Stéphane Léfèbvre, nono finale nonostante fosse in gara con la formula Rally2 dopo la rottura del cambio nella PS2 e molto veloce stamani nel primo passaggio sul Turini, che gli ha consegnato il successo nella PS15. Da rivedere Kris Meeke, attanagliato da troppi inconvenienti meccanici dopo il suo incidente di venerdì mattina: terminata la giornata di ieri, Meeke è stato tamponato da una vettura durante il trasferimento dal quartier generale del Rally, Gap, a Montecarlo. Irreparabile la sua C3 e gara conclusa in anticipo.

La WRC-2 ha premiato Andreas Mikkelsen nella doppietta Škoda con Ján Kopecký. Più di tre minuti hanno separato il norvegese ed il ceco, ora è chiaro a tutti che la vettura favorita per il titolo cadetto è ancora quella di Boleslav. Sul podio di categoria anche l’esperto Bryan Bouffier con la Ford Fiesta R5. Settimo posto per Andrea Crugnola, peccato per il ritiro anticipato di Giandomenico Basso, che avrebbe potuto sicuramente dire la sua per le prime cinque posizioni.

In WRC-3 abbiamo scoperto forse un nuovo talento, quello del francese Raphaël Astier, che ha avuto vita molto facile con la sua Peugeot 208 del team CHL Sport: 26 anni proprio oggi, Astier era al suo primo Montecarlo e ha corso in modo eccelso, chissà che non possa essere un trampolino di lancio verso categorie più prestigiose. Seconda posizione per Luca Panzani, con la prima delle Clio R3T ufficiali, davanti al compagno di squadra Charles Martin.

Per quanto concerne le RGT, debutto positivo ma sfortunato per le Fiat 124 Abarth, con François Delecour e Fabio Andolfi dominatori fino ai rispettivi ritiri. Romain Dumas, campione del mondo endurance in carica e reduce dall’ultima Dakar conclusasi sabato scorso, ha conquistato la vittoria con la Porsche 997, confermandosi un pilota veloce sia in pista che fuori.

Per il secondo atto del mondiale 2017 il WRC si sposterà sulle nevi scandinave: appuntamento al 10 febbraio, con la partenza del 65esimo Rally di Svezia.

Classifica power stage:

Classifica finale:

Classifica di campionato:

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO