Brembo

WRC | Montecarlo: Evans domina la scena, che paura per Tänak

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 24 Gennaio 2020 - 13:00
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WRC | Montecarlo: Evans domina la scena, che paura per Tänak
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Bello e dannato come al solito, il Rally di Montecarlo può essere capace di tradire un campione del mondo e di portare allo stesso tempo un pilota arrivato come “terzo” a dominare. Nel giro mattutino di questo venerdì, infatti, mentre Ott Tänak osservava la sua Hyundai distrutta dopo essere finito in un precipizio a 180 all’ora, Elfyn Evans si è permesso di mettere in riga gente come Thierry Neuville e Sébastien Ogier.

Memorabile la mattinata del gallese, vincitore di tutte e tre le prove speciali in programma e nuovo leader della classifica generale. Una situazione ancora in divenire, ovviamente, con Neuville e Ogier al disotto dei dieci secondi di ritardo, ma alla luce di quanto visto ieri sera un cambio così repentino di leadership non era di certo previsto, a meno di particolari colpi di scena.

Un piccolo aiuto ad Evans lo ha dato proprio Neuville, che ha perso una ventina di secondi nella PS3 dopo essere finito lungo in una curva che probabilmente (errore nelle note?) non doveva essere ghiacciata come poi si è rivelata essere. Un errore meno grave nella stessa zona lo aveva commesso anche Tänak, ma questo ormai non ha più importanza.

L’ottimo margine conquistato dal belga della Hyundai dopo la fenomenale PS2 si è quindi rapidamente dissolto e col passare della mattinata anche Ogier si è rifatto sotto alla i20 #11. Appena otto decimi a dividere i due storici rivali, in lotta al momento per la seconda piazza. Un Ogier subito veloce ma ancora non al 100% delle potenzialità, per sua stessa ammissione al termine della PS5.

Una scelta molto aggressiva sulle gomme, con quattro gomme supersoft quando la maggior parte dei piloti ha scelto quattro soft, ha consentito a Sébastien Loeb di limitare i danni al quarto posto. 48″4 di ritardo per il nove volte iridato, che sta dando fondo ad ogni energia per poter sfruttare qualche buona occasione con il prosieguo del rally.

Segue il duo finlandese formato da Esapekka Lappi e Kalle Rovanperä. Il primo è riuscito a restare lontano dai guai con la sua Ford, segnando anche qualche riferimento degno di nota, mentre il secondo sta ancora prendendo le misure alla sua Yaris su un fondo non ghiacciato ma comunque sporco e scivoloso. Segni di ripresa anche per Takamoto Katsuta, che ha recuperato la settima piazza dopo un giovedì sera piuttosto complicato.

Concluso anche il venerdì di Gus Greensmith, finito in testacoda e quindi in un fosso nella PS3. Dopo lo stop di Teemu Suninen, anche il britannico dovrà ricorrere alla Rally2 nella giornata di domani. La quarta Ford ufficiale, quella di Deividas Jocius, è 20esima assoluta.

Tra le vetture R5 i francesi stanno dettando legge e gli unici avversari stanno subendo qualche episodio sfortunato. Particolarmente deluso da questo punto di vista è Mads Østberg, vittima di una foratura nella PS3 e scivolato all’ottavo posto assoluto della classe cadetta, comunque secondo tra gli ufficiali. Comanda Éric Camilli su una Citroën privata, leader della WRC-3, con 27″1 su Ole Christian Veiby su una Hyundai ufficiale, pertanto capoclassifica in WRC-2. Alle spalle del norvegese troviamo quattro transalpini in sequenza: Nicolas Ciamin, Yohan Rossel, Yoann Bonato e Stéphane Sarrazin; in recupero anche Adrien Fourmaux, che dopo la foratura della PS2 è già risalito alle spalle di Østberg. Fermi per incidente sia Umberto Scandola che Andrea Nucita, partiti bene ieri sera.

Alle 13:54 prenderà il via la ripetizione delle tre frazioni mattutine.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull


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