Approvata la Casa sudcoreana come erede di Pirelli, si attendono novità sul fronte del format e del sistema di punteggio
L’esigenza di rinnovamento espressa a più riprese dai protagonisti del WRC nel corso del 2023 ha trovato una prima risposta, anche se ancora non molto dettagliata, in occasione dell’Assemblea Generale FIA tenutasi in questi giorni a Baku, in Azerbaijan.
Nero su bianco è il nome di chi garantirà il nuovo monogomma a partire dal mondiale 2025. Una volta concluso il ciclo Pirelli, sarà la sudcoreana Hankook a fornire gli pneumatici a tutte le categorie del WRC. Il bando FIA era indirizzato a trovare un costruttore che riuscisse a coniugare al meglio capacità tecniche, sostenibilità, qualità, costi di produzione e appetibilità commerciale e Hankook, già impegnata in varie categorie internazionali a quattro ruote in passato, è emersa vincitrice.
Altre regole sportive approvate a Baku riguardano il numero massimo di unità ibride utilizzabili per stagione, che nel biennio 2025-2026 passerà da nove a tre per ogni vettura iscritta al mondiale costruttori, i passaggi minimi obbligatori nello shakedown che scenderanno da tre a due e la possibilità di utilizzare auto atte alla ricognizione anche per gli equipaggi definiti di “priorità 2”, ossia i partecipanti al mondiale WRC-2. Sempre per la serie cadetta verrà studiato un nuovo metodo per stabilire l’ordine di partenza della prima tappa, superando il complicato (e non sempre adeguato) algoritmo prestazionale attualmente in vigore.
Grandi cambiamenti sono in procinto di essere ufficializzati per quanto concerne il format dei rally iridati, così come per il sistema di punteggio. L’Assemblea Generale FIA ha infatti approvato alcuni principi base per il futuro del WRC, al fine di renderlo più spettacolare e appetibile per gli appassionati: i dettagli sono ancora riservati, ma il campionato sembrerebbe ora indirizzato verso un programma su due giornate, venerdì e sabato, con la tanto vituperata domenica riservata alla disputa di un numero ancora indefinito di Power Stages, tutte premiate con punti ai piloti più veloci. Queste ultime verrebbero scollate dai risultati effettivi del rally, che si concluderebbe appunto al sabato con un punteggio abbassato rispetto all’attuale sistema. Per la regolamentazione di queste nuove misure sarà necessario attendere la prossima task force del Consiglio Mondiale FIA.
Immagine copertina: Red Bull Content Pool
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