Daniel Sordo si è confermato leader al termine della prima tappa del Rally del Messico, controllando il bottino incassato nel primo giro e badando a non commettere errori nel corso di un pomeriggio che nel complesso si è rivelato davvero selettivo per i piloti del WRC. Lo spagnolo della Hyundai comunque non può più dormire sugli allori poiché alle sue spalle si sta facendo sempre più importante la sagoma di Sébastien Loeb, che nella PS7 è tornato alla vittoria di speciale dopo tre anni e si è poi replicato poco dopo nella PS8, a pari merito con Tänak. Il nove volte iridato si è portato a soli 7″2 dal suo ex compagno di squadra e la giornata di oggi potrebbe rivelarsi molto importante per lui.
Loeb, alla lunga, ha avuto ragione di Kris Meeke nel confronto in casa Citroën. Dopo avere condotto al massimo delle possibilità il giro mattutino, il nordirlandese ha vinto la PS6 ma poi è incappato in due testacoda consecutivi (“silly mistakes”), esattamente nelle due frazioni vinte da Loeb, che lo hanno fatto scivolare in quarta posizione alle spalle anche di Ott Tänak. Molto efficace invece il pilota estone, risparmiatosi in mattinata per non creare problemi ad una Toyota Yaris piuttosto sofferente ma molto competitivo nel pomeriggio, con la sopracitata vittoria a pari merito nella PS8 ripetuta nei due passaggi sull’autodromo di León. Tänak dista solo 3″8 da Loeb e ha 14″ di vantaggio su Meeke.
Un piccolo testacoda nella PS7 ha “sporcato” una tappa altrimenti impeccabile per Sébastien Ogier, quinto a fine giornata e decisamente soddisfatto. Il francese ha pagato anche la scarsa aderenza garantita dalle gomme dure, scelte quasi all’unanimità dai piloti delle WRC Plus fatta eccezione per Neuville e Sordo, che invece hanno preferito portare nel giro pomeridiano tre morbide e due dure. Il campione del mondo è lontano appena cinque secondi da Meeke, ma subito alle sue spalle c’è un Andreas Mikkelsen molto costante seppure ancora in difetto di un “acuto”.
Risolto il guaio al motore accusato sul finire della mattinata, specificatamente un problema di pressione della benzina, Thierry Neuville si è trovato ad affrontare un inconveniente ben più grosso nel corso del pomeriggio: all’inizio della PS8 sulla Hyundai del leader di campionato è andato kappaò l’idroguida, rendendo la gestione della vettura quasi impossibile; Neuville ha perso 36″ nella PS di Ortega e anche nelle due successive superspeciali si è dovuto adattare alle difficoltà a lui presentatesi. Si preannuncia un sabato molto difficile per lui, perché oltre ad avere due minuti di ritardo da Sordo sarà nuovamente il primo della startlist a seguito dei problemi accusati da tutti i suoi inseguitori.
La giornata di Jari-Matti Latvala si è infatti conclusa al termine della PS8 a causa di un guasto all’alternatore, poco dopo avere risolto i problemi al motore che in mattinata lo avevano costretto ad una gestione molto oculata della sua Toyota. Con i 14′ di ritardo accusati dopo avere saltato le due superspeciali, il finlandese è scivolato in 12esima posizione. Peggio è andata ad Esapekka Lappi sulla terza Yaris, uscito di strada nella PS7 e costretto al ritiro.
Fuori dai giochi anticipatamente anche le altre due Ford ufficiali. Elfyn Evans non ha potuto prendere il via del giro pomeridiano dopo che il suo copilota, Daniel Barritt, è stato trasportato in ospedale per un sospetto trauma cranico a seguito dell’incidente della mattinata; Teemu Suninen invece è incappato in due incidenti tra PS6 e PS7, danneggiando una sospensione della sua Fiesta prima e dando il colpo di grazia all’intera vettura poi. Le WRC Plus rimaste in gara sono quindi solo sette, mentre le due Toyota e Suninen ripartiranno con la formula Rally2.
Il vantaggio di Pontus Tidemand in WRC-2 è aumentato a tre minuti sulla Ford di Gus Greensmith, senza alcuna preoccupazione dopo che Jari Huttunen si è definitivamente ritirato per un problema al radiatore della sua Hyundai i20 R5. Sul podio di categoria, a completare anche la zona punti assoluta, è salito dunque Pedro Heller davanti al giovanissimo boliviano Marco Bulacia.
La seconda tappa, consistente di nove prove speciali, prenderà il via alle 15:33 italiane di oggi.
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