WRC | Messico: secondo centro stagionale per Sébastien Ogier

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
11 Marzo 2018 - 21:21
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Sébastien Ogier ha vinto il Rally del Messico, terza prova del WRC 2018, e si è riportato in testa al mondiale. Il cinque volte campione del mondo ha gestito alla perfezione le ultime tre prove speciali conquistando la sua 42esima vittoria in carriera, costruita già a partire da un venerdì condotto al meglio nonostante condizioni del terreno non ideali; decisiva la tappa del sabato, in cui il pilota della Ford è stato implacabile e i problemi accusati da Loeb e Sordo hanno fatto il resto, ma a distanza di oltre un anno si sono rivisti sprazzi dell’Ogier cannibale del quadriennio Volkswagen. Punteggio quasi pieno per il campione di Gap, che ha perso la Power Stage per quattro decimi di secondo a favore di Tänak, di cui però parleremo più avanti.

Per il secondo gradino del podio l’ha spuntata Daniel Sordo grazie ad un altro errore di Kris Meeke, finito fuori strada nella PS20 rischiando anche un capottamento. Per lo spagnolo è arrivato anche un brivido negli ultimi metri della Power Stage, a causa di una foratura della posteriore sinistra, ma il vantaggio sul nordirlandese della Citroën era ormai di tutto rispetto. Considerato il ritmo tenuto da Ogier tra ieri pomeriggio ed oggi, Sordo può tornare a casa dal Messico senza eccessivi rimpianti e anzi con il morale molto alto in vista del Rally di Corsica, che lo vedrà giocoforza tra i favoriti sulla superficie asfaltata che tanto ama.

Tutt’altro umore per Kris Meeke, terzo alla fine di un rally cosparso di errori non gravissimi ma decisivi. La chiave di volta è rappresentata dal testacoda di ieri pomeriggio, che ha fatto perdere al pilota della Citroën la scia di un Ogier al quale fino a quel momento era esattamente appaiato in classifica. Un terzo e un quarto posto, guardando ai soli numeri, costituiscono tuttavia un inizio di stagione positivo per un Meeke che a fine 2017 pareva davvero sull’orlo del baratro.

Nulla è cambiato nelle posizioni di immediato rincalzo. Andreas Mikkelsen ha concluso al quarto posto un rally deludente ma senz’altro concreto in termini di punti, mentre Sébastien Loeb ha messo il sigillo sul suo rientro nel WRC con un quinto posto oltremodo bugiardo: l’Extraterrestre è stato in gioco per la vittoria finale fino al sasso colpito nella PS14, che gli è costato una foratura e due minuti sulla tabella di marcia, oltre ad un podio sicuro. Tornerà più carico che mai in Corsica, in caccia del quinto successo sul velocissimo asfalto dell’isola mediterranea.

Sesto Thierry Neuville, ormai ex leader del campionato. Il belga, al termine di un fine settimana da dimenticare, ha seguito l’esempio dato da Ogier in Svezia accodandosi alle altre WRC Plus per avere maggiori possibilità di marcare i punti extra dell’ultima prova speciale: missione decisamente fallita, visto il quarto posto che gli ha fruttato appena due punti in più. La stessa strategia ha invece sortito l’effetto desiderato per Ott Tänak, il quale ha rosicchiato un punticino a Ogier conquistando l’ultimo traguardo parziale di questo rally che, nel suo caso, si è concluso ieri mattina a causa di un guasto al propulsore della Toyota Yaris.

Ottava piazza finale, più tre punti dalla Power Stage, per Jari-Matti Latvala, che a sua volta ha lottato per tutto il weekend con il singhiozzante motore della sua Toyota, risultato molto sensibile alla grande calura messicana. Nel corso dell’ultima tappa, il finlandese ha agilmente superato la Fiesta R5 di Gus Greensmith. Zero punti per gli altri due nordici, Lappi e Suninen, 11° e 12° in classifica finale e fuori dalla top 5 anche in Power Stage.

Nessuna novità per quanto concerne la categoria WRC-2. Netto successo per Pontus Tidemand e Škoda, che hanno concluso con la bellezza di 6’45” di vantaggio su Gus Greensmith chiudendo anche al settimo posto assoluto. Podio completato da Pedro Heller davanti a Marco Bulacia, mentre con la formula Rally2 Kalle Rovanperä ha potuto portare a casa un quinto posto davanti a Jari Huttunen.

La nuova classifica di campionato vede Ogier in testa a quota 60 punti, nove in più rispetto a Neuville. Dietro si è già formato un piccolo solco, con Mikkelsen terzo e già staccato di 26 lunghezze dal capoclassifica. Alle spalle del norvegese ci sono Meeke, Latvala, Tänak e Lappi in un gap di 11 punti. Hyundai sempre al comando della classifica costruttori con 84 punti, Ford risale seconda a 72 seguita da Citroën a 71 e Toyota a 67.

Ora un altro mese di pausa per il WRC. Il quarto appuntamento della stagione è previsto per il weekend tra il 5 e l’8 aprile, con il Rally di Corsica.

Power Stage:

Classifica finale:

Classifica di campionato:

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