L’inseguimento si è concretizzato: dopo le tre prove speciali d’apertura del sabato, Sébastien Loeb si è portato in testa al Rally del Messico scavalcando Daniel Sordo. Il campione alsaziano ha superato lo spagnolo della Hyundai nella PS11 ma, pur imponendo un ritmo serrato, non è ancora riuscito a mettere un gap di sicurezza tra sé e il suo ex scudiero in Citroën. Al termine della PS13, infatti, Sordo dista solo 2″9 da Loeb e non sembra volersi lasciar sfuggire questa grande occasione nell’alternanza con Hayden Paddon sulla i20 #6.
Il duo al comando non deve comunque dormire sugli allori, perché Kris Meeke e Sébastien Ogier hanno iniziato la seconda tappa col piede giusto recuperando tra i 10 e i 15 secondi in tre prove speciali. Il testa a testa tra il francese e il nordirlandese ha assunto contorni avvincenti soprattutto tra PS12 e PS13, con Meeke che si è aggiudicato il primo “round” e Ogier che si è rifatto conducendo al meglio la frazione successiva. I due sono ora appaiati al terzo posto, con un ritardo di 15″5 da Loeb.
Dalla lotta per il podio è uscito lo sfortunato Ott Tänak, il cui motore ha perso drammaticamente potenza nella PS11 costringendolo all’immediato stop per quanto riguarda la tappa odierna. I problemi che l’estone non ha pagato ieri, a differenza dei compagni di squadra, si sono presentati puntualmente oggi e nella forma peggiore possibile. In casa Toyota sono tornati in gara Latvala e Lappi, che cercheranno di racimolare qualche punto viste le tante defezioni in classifica: il primo è già rientrato in top ten, per il secondo invece sarà un’impresa molto più difficile avendo perso tre prove speciali ieri pomeriggio.
Thierry Neuville ha concluso nelle retrovie un’altra mattinata problematica. Dopo appena 800 metri dall’inizio della PS11, il motore della sua Hyundai si è spento dopo avere attraversato un torrente e il belga ha perso altri due minuti, pagando anche una foratura lenta negli ultimi sette chilometri della stessa speciale. Il leader del mondiale occupa solitario la sesta posizione, con un ritardo di tre minuti da un opaco Andreas Mikkelsen e un vantaggio quasi analogo su Pontus Tidemand.
Lo svedese è indisturbato leader della categoria WRC-2, con un vantaggio che ormai ha raggiunto i 4’15” su Gus Greensmith. Terzo Pedro Heller, che dopo essere stato superato da Latvala nella generale potrebbe ritrovare da subito la decima posizione assoluta visto lo stop di Tänak, tuttora in zona punti nonostante le due speciali saltate per effetto della formula Rally2.
Alle 21:21 italiane scatterà il giro pomeridiano, con sei prove speciali previste.
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