L’esperienza di Jari-Matti Latvala, che all’inizio del 2019 è diventato il pilota con il maggior numero di rally corsi nel WRC, non è bastata per garantirgli un posto full-time nel mondiale 2020. D’altro canto, due podi e il settimo posto finale con la stessa Toyota Yaris capace di vincere il titolo 2019 sono troppo poco per un pilota che, pur riuscendo a togliersi grandi soddisfazioni nel corso degli anni, ha dovuto continuamente ricostruirsi una reputazione a causa dei tanti incidenti che lo hanno visto coinvolto.
Toyota ha deciso di rivoluzionare la sua line-up e Ford ha preferito puntare su due finlandesi giovani a scapito del pilota di Töysä, che ad aprile compirà 35 anni. Il rapporto tra Latvala e la Casa giapponese è rimasto comunque ottimo, visto il grande lavoro di sviluppo svolto sin dall’inizio di questo progetto, e così il tre volte vice-iridato ha acquisito una Yaris per partecipare comunque al mondiale 2020, seppur in forma molto ridotta.
L’intenzione di Latvala, che gareggerà sotto le insegne del team di famiglia, è quella di correre almeno cinque rally ma al momento il budget ne copre solo due. La scelta del finlandese è ovviamente ricaduta sulle sue corse preferite, ossia Svezia e Finlandia, e oggi è stato annunciato anche quello che sarà il suo copilota, Juho Hänninen.
Una scelta storica, poiché Latvala è stato sempre legato a Miikka Anttila per quanto riguarda i rally mondiali: eccezion fatta per i primi due gettoni iridati del finnico, RAC 2002 e Acropoli 2003, Anttila è stato il compagno di viaggio di “JML” durante tutta la sua lunghissima carriera iridata. Per il campione intercontinentale del 2010 ed europeo del 2012 non sarà la prima esperienza da navigatore, poiché ha già dato le note allo stesso Latvala in alcuni rally nazionali nel corso delle ultime stagioni e anche con successo, come confermato dalle parole rilasciate da Latvala ad Autosport: “Juho è ottimo per il ruolo di copilota. Le sue note sono sempre state perfette, inoltre il fatto che sia anche un pilota aiuta molto. Ha mantenuto intatte le sensazioni del pilota e questo, quando svolgiamo i test, è molto utile in fase di set-up”.
Un Rally di Svezia che attualmente è addirittura a rischio, poiché nelle ultime settimane le temperature della zona di Karlstad sono rimaste ben al disopra della media stagionale. La neve scarseggia ed entro un paio di settimane bisognerà prendere una decisione, sempre che il rally non venga cancellato, riguardo eventuali cambi di percorso e gomme da utilizzare.
Immagine copertina: Red Bull
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