P300.it ha intervistato Kalle Rovanpera, quest’anno impegnato part time in WRC con Toyota, durante la Porsche Carrera Cup Benelux al Red Bull Ring. Ecco come ha risposto alle nostre domande
da Spielberg
Kalle Rovanpera, nonostante sia ancora molto giovane, ha già tanta esperienza sulle spalle. Il bicampione del WRC, pilota più giovane a raggiungere questo traguardo, ha raccontato la sua carriera e i suoi pareri in una breve chiacchierata.
Ciao Kalle, è un onore essere qui con te quest’oggi. Da dove è nata la tua passione per i motori?
“Piacere mio! La mia passione per i rally è nata perché mio papà era un professionista nel WRC, esattamente come me. Inoltre sono sempre stato interessato anche a guidare in pista e a competere nel drifting.”
Hai vinto il tuo primo titolo mondiale nel WRC-2 nel tuo primo anno completo. A inizio stagione pensavi di essere in grado di raggiungere un traguardo simile?
“In quel momento era abbastanza chiaro che vincere il titolo fosse l’obiettivo. Nel 2019 avevamo già un’idea di cosa potessi fare al termine di un 2018 in cui ho dimostrato velocità. Sapevo già che avremmo potuto svolgere un grande lavoro.”
Nel 2020 hai compiuto il salto di qualità che ti ha portato a vincere il WRC nel 2022 e nel 2023. Come ci si sente ad essere il più giovane campione del mondo di rally?
“Sicuramente gli anni in cui ho lottato per il titolo, cosa che richiede molto impegno, sono stati davvero emozionanti. Sono state delle belle stagioni. La prima delle due è stata la più importante, perché non sai se puoi farcela davvero finché non vinci, il che ti lascia delle belle sensazioni.”
In quest’era il WRC è stato soggetto a molti cambiamenti. Cosa ne pensi della Toyota Rally1? E del sistema punteggio introdotto nel 2024?
“Quest’anno il sistema di punteggio è cambiato un po’. Non sono un grande fan di questo nuovo format perché non ti ricompensa abbastanza nel caso tu sia stato veloce per tutto il weekend. La possibilità di recuperare molti punti la domenica anche se non hai avuto un bel weekend non fa parte dello ‘stile’ del rally. Da quel punto di vista non mi piace il modo in cui vengono assegnati i punti. Sicuramente la Toyota Rally1, che ha debuttato nel 2022, è stata una vettura davvero competitiva e forte. Penso che pian piano gli altri team si stiano avvicinando, quindi dobbiamo continuare a spingere!”
Nel 2024 hai partecipato ad alcuni round della Porsche Carrera Cup Benelux. Per quale motivo hai scelto questo campionato? Ti piace la macchina?
“L’opportunità è arrivata da un amico che mi ha permesso di venire a correre qui con questo team, RedAnt Racing. Quest’esperienza, che per me è il primo assaggio delle competizioni su pista, è stata veramente piacevole. Inoltre è andata abbastanza bene, quindi sono felice dei risultati che ho ottenuto. L’auto è una Porsche Cup, che viene guidata da tutti i piloti. Per questo motivo possiamo fare solo pochi aggiustamenti sulla vettura, i quali però sono molto importanti. Nonostante ciò, trovare il setup perfetto non è per nulla semplice. Posso dire che è divertente!”
Oltretutto ti sei cimentato in diverse gare di drift. Qual è l’elemento che ti fa apprezzare maggiormente questo tipo di competizioni?
“Penso che questo sport sia cresciuto moltissimo nell’arco di pochi anni e che stia cominciando a diventare veramente competitivo. Driftare, inoltre, è uno dei modi più divertenti in cui puoi guidare un’auto. Il Drift Masters, la serie europea, sta avendo ottimi riscontri. Basti pensare che in Polonia c’erano 50.000 persone in uno stadio! Insomma, gli eventi sono grossi e si respira una bella atmosfera.”
Ti stai cimentando in competizioni di ogni tipo. Vuoi stupirci partecipando anche ad altre categorie?
“Sicuramente ci sono molte cose che vorrei provare, ma devo vedere quando sarà il momento giusto in cui potrò cimentarmi in esse. Per ora non posso dire molto di più, però sappi che ci sono molte cose che vorrei provare. Spero di avere un piano in futuro che mi permetta di farne il più possibile.”
Nella tua carriera sei riuscito ad ottenere quasi tutti gli obiettivi raggiungibili. Hai ancora qualche sogno nel cassetto?
“Non credo! Nel rally sono già riuscito ad ottenere tutto ciò che ho sempre voluto. Nonostante ciò, l’anno prossimo correrò per l’intera stagione, quindi cercherò di combattere per il titolo di nuovo. Il mio prossimo grande obiettivo è vincere qualcosa nelle competizioni su circuito, il che mi farebbe piacere.”
Ti faccio un’ultima domanda prima di salutarti. Visto che tornerai a correre a tempo pieno nel WRC, pensi che sarà possibile vederti correre qualche gara in circuito o ti concentrerai unicamente sui rally?
“Sarò concentrato al 100% sul WRC, ma nonostante ciò dovrei correre anche su pista. Non ho ancora deciso quando e dove, perciò lì si vedrà.”
Ringraziamo Kalle per la disponibilità e Arttu per aver organizzato l’intervista.
Media: Toyota Gazoo Racing
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