WRC | Il nuovo calendario 2020: si riparte dall’Estonia

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 2 Luglio 2020 - 12:32
Tempo di lettura: 4 minuti
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WRC | Il nuovo calendario 2020: si riparte dall’Estonia

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Dopo settimane di attesa a tratti snervante il WRC ha finalmente pubblicato il nuovo calendario 2020, quello che andrà a riprendere da dove tutto si era interrotto a metà marzo in Messico.

La novità principale è una e riguarda la location da dove il mondiale rally ripartirà il prossimo 4-6 settembre. Il Rally d’Estonia 2020 si farà e avrà finalmente una valenza iridata, dopo anni di test che hanno compreso anche l’ammissione delle vetture WRC Plus nelle ultime edizioni. Il campione del mondo Ott Tänak avrà dunque l’occasione di riprendere la sua difesa titolata con il rally di casa, che ha peraltro già vinto in tre occasioni.

La corsa baltica seguirà un programma ridotto a due giorni, con shakedown e cerimonia d’apertura al venerdì, farà base a Tartu e avrà come service park il Museo Nazionale d’Estonia. Le caratteristiche di questo rally ricalcano in gran parte quello di Finlandia, che quest’anno non si disputerà, con percorsi molto veloci e ricchi di salti e ondulazioni.

Confermati i tre round rimasti in calendario dopo l’ondata di cancellazioni dovute al Coronavirus. Nel weekend del 27 settembre si correrà in Turchia, in quello del 18 ottobre sarà il turno dell’asfalto tedesco e in quello del 22 novembre si chiuderà con il ritorno del Giappone, corsa in dubbio fino all’ultimo istante ma che ora parrebbe certa della sua disputa, sempre su asfalto.

La seconda novità riguarda il recupero del Rally di Sardegna, che si terrà come penultimo round tra il 29 ottobre e il 1° novembre. La base della corsa sarà sempre quella di Alghero e il percorso non dovrebbe subire troppe variazioni rispetto a quello originario, che già non si differenziava troppo rispetto al 2019.

In questo modo la FIA ha raggiunto il numero minimo di otto rally per assegnare la titolazione iridata, ma ci sono altre due corse in lizza per un posto nel calendario. La prima è il Rally di Ypres in Belgio, per il quale si conosce anche la collocazione, ossia quella del 2-4 ottobre, la seconda riguarda il redivivo Rally di Croazia, anch’esso da tempo in contatto con la FIA per uno slot iridato ma ancora incerto riguardo una collocazione temporale in questo 2020.

Niente da fare per il Rally Liepaja, che resterà valido per il campionato europeo, e per il Rally d’Argentina, che nel 2020 è stato definitivamente cancellato.

Queste le parole del promoter del WRC, Oliver Ciesla: “Questo annuncio è un chiaro segnale: il WRC 2020 è tornato. Il promoter ha lavorato senza sosta con la FIA, i piloti, i team e i nuovi rally potenziali, in circostanze eccezionali, per rivedere il calendario. Oggi annunciamo che il WRC ripartirà a tempo debito e che questa stagione avrà piena valenza iridata. I fans hanno mostrato grande passione per il WRC sia in Estonia che in Italia. Le aspettative per questi eventi, e per lo sport in generale, cresceranno rapidamente da qui a settembre”.

Così invece Yves Matton, presidente della commissione rally FIA: “Sono lieto di annunciare che il WRC 2020 ripartirà con un calendario che ha richiesto mesi di discussioni e un accordo di grande flessibilità con tutte le parti coinvolte. Alla luce di questa schedule rivista, confido nel fatto che potremo garantire un minimo di otto eventi e questo grazie al grande impegno e lavoro di tutti gli organizzatori. In qualità di uno dei nuovi rally, l’Estonia riaprirà la stagione in settembre e so bene che la Federazione estone e tutto il team organizzativo hanno profuso un grande sforzo per realizzare un evento di livello mondiale, partendo da una base già molto solida. Inoltre, un grande lavoro è stato svolto dall’ACI e dagli organizzatori del Rally di Sardegna e sono felice che siano riusciti a trovare un nuovo slot alla fine di ottobre per poter disputare una corsa sempre molto attesa. La preparazione per queste due gare è fervente ma allo stesso tempo dà grande attenzione alle raccomandazioni riguardanti gli assembramenti nell’attuale contesto del Covid-19. Naturalmente siamo dispiaciuti per non avere trovato una nuova sistemazione per il Rally d’Argentina, nonostante il lavoro svolto dall’Automóvil Club Argentino e da tutti i membri dell’organizzazione”.

Tutti gli eventi annunciati varranno anche per i campionati WRC-2 e WRC-3. Il calendario rivisto del JWRC verrà definito a breve.

Immagine copertina: Red Bull

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