Colpo di scena all’inizio della seconda tappa del Rally di Germania. Nella PS9, Thierry Neuville ha danneggiato in modo irreparabile il mozzo della ruota posteriore sinistra della sua Hyundai i20, perdendo ogni speranza di cogliere punti importanti e soprattutto lasciando di nuovo via libera a Sébastien Ogier. Dopo l’errore del francese nell’ultima speciale di ieri pomeriggio, i due pretendenti al titolo erano separati da soli 2″4 a vantaggio del belga, ma il duello vero e proprio è durato appena tre chilometri.
La leadership del rally, dopo le quattro prove di stamattina, è rimasta saldamente nelle mani di Ott Tänak, vincitore di due prove speciali e ora in vantaggio di 23 secondi netti su Andreas Mikkelsen. Il norvegese della Citroën ha vinto la PS12 ma ha altresì pagato un testacoda nella frazione precedente, che ha permesso a Ogier di portarsi nella sua scia: i due ex-compagni di squadra in Volkswagen sono divisi da 6″9, con Ogier che tuttavia non riesce a portarsi a casa nemmeno una singola prova speciale.
La condotta regolare di Ogier sta premiando, come successo in tante altre occasioni quest’anno, ma il campione del mondo dovrà quantomeno andare in caccia della piazza d’onore nel pomeriggio per guadagnare altri tre punti e sperare, chissà, addirittura in un gioco di squadra domani.
Duello interessante anche per il quarto posto, con Elfyn Evans che non sembra in grado di contenere l’eccezionale progressione di Juho Hänninen. L’esperto finnico della Toyota ha conquistato, a sorpresa, il primo passaggio sulla Panzerplatte staccando Ogier e Tänak di 2″4 e 2″8 rispettivamente: risultato eccellente, se consideriamo che Hänninen non è esattamente uno specialista dell’asfalto. Il distacco della Toyota #11 dalla Ford gommata DMACK è di appena otto decimi a fronte dei 22″6 di ieri sera.
Invariata la situazione delle altre WRC Plus, con Craig Breen sesto davanti a Jari-Matti Latvala e a Hayden Paddon. Latvala ha pagato un’ulteriore problema al freno a mano nella PS12, mentre Paddon ha perduto un minuto e 50 a causa di una nuova foratura sulla Panzerplatte.
Tante le gomme forate sulla più rappresentativa prova speciale del Deutschland, in particolare per quanto riguarda le WRC-2. Il nome più “pesante” ad essere stato colpito dalla sfortuna è senz’altro quello di Pontus Tidemand, che ormai annusava il sorpasso sul compagno di squadra Ján Kopecký ma è stato ricacciato in terza posizione di categoria proprio nella PS10, alle spalle pure di Éric Camilli. Il francese della Ford ha incantato proprio sui 42 chilometri della Panzerplatte, riavvicinandosi pericolosamente alla leadership di Kopecký ed entrando pure nella zona punti assoluta. Il ceco ha 12″5 di vantaggio, mentre il distacco di Tidemand ammonta a 1’07″2. Hanno perso molto terreno, sempre a causa di forature, anche altri protagonisti della categoria cadetta come Suninen, Loubet e Griebel. In quarta posizione di classe è così risalito Gus Greensmith su un’altra Ford Fiesta R5, davanti ai francesi Gilbert e Bonato e all’italiano Simone Tempestini.
Doppio colpo di scena in WRC-3. I francesi al comando della classifica, Ciamin e Folb, sono rimasti attardati in classifica. Il primo ha preso cinque minuti di penalità per un doppio ritardo in partenza, il secondo ha colpito un albero nella PS11 e si è ritirato. In testa alla categoria più piccola si è quindi portato Julius Tannert, davanti allo stesso Ciamin e ad Enrico Brazzoli, mentre Nil Solans è quinto.
Alle 15:16 prenderà il via il giro pomeridiano, che prevede cinque prove speciali e la ripetizione della Panzerplatte.
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