Il Rally di Germania è iniziato stamani, dopo la prova spettacolo di ieri sera a Saarbrücken, sotto una leggera pioggia andata via via scomparendo. L’asfalto “a chiazze” si è rivelato molto insidioso e imprevedibile per i piloti: alcuni hanno pagato dazio con piccoli errori e uscite di strada che in un rally così veloce, in cui recuperare distacco non è facile, risulteranno inevitabilmente fastidiosi. Dopo cinque prove speciali, al comando si è portato Andreas Mikkelsen, il quale sembra già avere terminato il suo apprendistato con la Citroën C3 e appare pronto per dare l’assalto al risultato grosso.
Il norvegese ha dato spettacolo nella PS4, infliggendo distacchi di oltre 7″5 a tutti gli avversari e confermando la competitività della vettura francese almeno sulle superfici asfaltate. Alle spalle della vettura #9 c’è l’agguerrito terzetto Ford con Ott Tänak nuovamente più veloce di Ogier, seppure di solo 1″5, ed Elfyn Evans appena giù dal podio momentaneo. Il pilota estone si è preso di forza la PS3 ma ha dovuto cedere subito lo scettro di leader a Mikkelsen, dal quale comunque dista appena 4″1.
La leadership di Mikkelsen sta dando forse la mazzata definitiva al morale già basso di Kris Meeke. Il nordirlandese, da tempo in crisi di risultati, ha clamorosamente sbattuto contro un muretto nella prova spettacolo che ha dato il via ufficiale a questo rally, distruggendo la sospensione anteriore destra. Questo ha comportato per Meeke il ricorso alla Rally2 già a partire dalla PS2, con un distacco pari a dieci minuti dal capoclassifica. Durante il giro mattutino, inoltre, uno scarso feeling con le gomme non gli ha permesso di spingere a fondo.
Anche il secondo protagonista annunciato di questo rally non ha certo passato una mattinata gioiosa. Thierry Neuville è infatti uscito di strada nella PS3, danneggiando il parafango anteriore e perdendo così molta efficienza aerodinamica. Il leader del campionato si è comunque portato a casa la PS5, ma il passivo da recuperare su Mikkelsen è già pari a 17″5. Corsa finita, restando in casa Hyundai, per Daniel Sordo, precipitato in un burrone di 40 metri nella PS4 dopo avere vinto la PS2: per lo spagnolo, chiamato qui ad una gara di vertice sull’asfalto amico, la giornata è terminata e domani ripartirà molto attardato.
La sfortuna non abbandona invece Jari-Matti Latvala, rallentato nuovamente da un problema al motore nella PS5. Il finlandese della Toyota, buon quinto dopo quattro prove speciali, ha perso quasi un minuto e mezzo ed è precipitato in decima posizione. Segnali positivi da parte di Esapekka Lappi, che ha sfiorato il successo nella PS4 e ora è sesto nella generale davanti a Hänninen. Quest’ultimo ha lo stesso tempo al decimo di secondo rispetto a Craig Breen, davanti a Hayden Paddon che nella PS4 ha perso un minuto a causa di una foratura.
In WRC-2, Ján Kopecký sta dettando il passo dopo la sorprendente vittoria assoluta nella PS1, favorita da un percorso più adatto alle piccole e agili R5 rispetto alle potenti WRC Plus. Il ceco precede di 5″9 Pontus Tidemand per l’ennesimo dominio Škoda, mentre Teemu Suninen è stato riaccreditato della terza posizione dopo avere risolto un problema di cronometraggio, davanti allo specialista dell’asfalto Yoann Bonato al volante di una Citroën DS3. Quinto posto per l’altra Ford Fiesta della M-Sport, quella di Camilli, a dimostrazione di come le R5 anglo-statunitensi siano ancora decisamente indietro rispetto alle rivali di Boleslav. Non è cominciato bene il Deutschland di Simone Tempestini, attualmente solo 13esimo.
La classe WRC-3 sta vivendo il testa a testa tra Nicolas Ciamin e Nil Solans, valido anche per il mondiale junior. Il pilota francese precede lo spagnolo di 10″9 mentre Raphaël Astier, il favorito della vigilia, ha perso due minuti e mezzo nella PS3. Il podio di categoria è dunque completato, al momento, da Terry Folb a 24″7 dal leader.
Il giro pomeridiano prevede la ripetizione delle ultime tre speciali mattutine. Semaforo verde alle 16:17.
Classifica:
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