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WRC | Ford punta sui giovani: Lappi raggiunge Suninen e Greensmith

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 2 Gennaio 2020 - 14:22
Tempo di lettura: 6 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WRC | Ford punta sui giovani: Lappi raggiunge Suninen e Greensmith
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Nella breve pausa invernale del WRC, appassionati e addetti ai lavori hanno dovuto attendere piuttosto a lungo le decisioni provenienti dal team Ford, rimasto per diverse settimane nell’ombra del mercato piloti mentre Hyundai e Toyota calavano le rispettive “bombe”.

Nella stagione 2020, la linea seguita del team M-Sport sarà quella dei giovani. Al fianco del confermato Teemu Suninen arriverà un altro finlandese, Esapekka Lappi, mentre sulla terza Fiesta ufficiale Gus Greensmith seguirà un programma parziale. Quest’anno Suninen compirà 26 anni e Lappi 29, mentre Greensmith ha appena superato la soglia dei 23: un’età media molto bassa, per essere al massimo livello del rallismo mondiale, e anche quella degli ingegneri impegnati non supererà i 30 anni.

Dopo avere un poco deluso le aspettative nel 2019, l’esplosione definitiva del giovane talento di Suninen è stata rimandata a questa stagione, nella quale il pilota di Tuusula dovrà quantomeno cercare il primo appuntamento con la vittoria al volante di una vettura che probabilmente non è materiale da titolo, ma sicuramente sul rally singolo può ancora dire la sua. “Sono grato a Malcolm Wilson e a tutto il team per avere creduto in me”, ha detto. “Sento di avere imparato molto negli ultimi 12 mesi e non vedo l’ora di vedere cosa potremo fare io e Jarmo Lehtinen quest’anno. L’anno scorso mi ha insegnato che devo dare proprio tutto in ogni rally per raggiungere i risultati al top ed è quello che spero di fare nel 2020. Sarà grandioso essere in squadra con Esapekka perché per me è stato una sorta di idolo d’infanzia. Quando ho iniziato a correre con i kart in Finlandia, era nel mio stesso team e vinse il campionato. Tre anni dopo ci sono riuscito anche io, ora siamo entrambi rallisti e di nuovo nello stesso team!”.

Per Lappi si tratta di un ritorno in Ford, seppure sia solo la sua prima occasione al volante di una vettura ufficiale dell’Ovale Blu. Con la Casa statunitense, alla guida di una Fiesta S2000, il pilota di Pieksämäki ha infatti vinto il titolo finlandese nel 2012 conquistando tutte e sette le corse in calendario. L’abbandono ufficiale di Citroën ha lasciato momentaneamente a piedi Lappi, che però ha trovato in tutta fretta un sedile vincendo la concorrenza di tantissimi altri nomi. Alti e bassi per il finnico al volante della C3 di Satory, vettura complessa e forse mai compresa fino in fondo. Ora si tratterà di adattarsi velocemente alla nuova auto, perché il Montecarlo è già dietro l’angolo: “Non vedo davvero l’ora di intraprendere questa nuova avventura e sono curioso di scoprire dove potremo arrivare. M-Sport e Ford hanno grande passione per i rally e c’erano molti piloti talentuosi in corsa per questo sedile, quindi sono davvero felice che abbiano riposto fiducia in me, dando a me e a Janne Ferm un’opportunità di mostrare le nostre capacità nel 2020. Inizieremo i test questa settimana, voglio davvero conoscere la Fiesta. L’ultima volta che ho guidato una Ford ho avuto molto successo e sarebbe grandioso continuare in questo modo quest’anno. Non vedo l’ora di cominciare, spero di poter raggiungere ottimi risultati”.

Tre rally al volante della Fiesta WRC, seppur con qualche errore di troppo, sono stati sufficienti per Malcolm Wilson e Richard Millener: Gus Greensmith si è meritato una riconferma. E bisogna dire che in effetti il pilota di Manchester ha mostrato anche una discreta velocità di adattamento, che nei nove “gettoni” a sua disposizione per il 2020 potrebbe tramutarsi già in ottime prestazioni. Greensmith correrà i rally di Montecarlo, Messico, Argentina, Portogallo, Sardegna, Finlandia, Turchia, Germania e Galles: un calendario decisamente vasto e variegato. Ecco le parole del terzo classificato del campionato WRC-2 Pro 2019: “Ho atteso questa opportunità per tutta la vita, ora ce l’ho. Sono riuscito a salire tutta la ‘scala delle opportunità’ di M-Sport, dalla R1 alla WRC passando per R2 e R5. Devo molto al team M-Sport e a Ford, che mi hanno aiutato a progredire come pilota, ma il meglio deve ancora venire. Il team sarà anche giovane, ma siamo tutti ultracompetitivi e sono sicuro che potremo raccogliere risultati di spessore. Durante la off-season sono migliorato molto anche al di fuori della vettura. Non sono mai stato così in forma e così veloce, quando il semaforo diventerà verde per la prima prova speciale del 2020 sarò pronto”.

Così Malcolm Wilson, fondatore della squadra: “Quest’anno torneremo alle nostre origini sotto più punti di vista, avendo un team giovane e soprattutto con due finlandesi al suo interno. Abbiamo raggiunto risultati fantastici con Marcus Grönholm, Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala, ora voglio vedere come si svilupperà la nuova generazione. La nostra filosofia è sempre stata quella di promuovere e sviluppare giovani talenti e con Esapekka, Teemu e Gus abbiamo tre giovani talentuosi e in grado di ottenere grandi risultati. Il team sarà giovane ma c’è l’esperienza e l’ambizione per arrivare lontano”.

Per concludere, le dichiarazioni del team principal “ereditario” Richard Millener, al suo secondo anno alla guida di M-Sport sul campo: “C’è molto potenziale nella nostra line-up 2020 e il nostro obiettivo è continuare ad inseguire risultati al top. Una vittoria è il target finale e credo che avremo anche la possibilità di raggiungerlo. Tutti sono determinati a farcela e non vediamo l’ora di metterci al lavoro. Esapekka è un comprovato vincente e nessuno ha dubbi sulla sua velocità. L’anno scorso è arrivato secondo per tre volte quindi sono curioso di vedere come si adatterà alla Fiesta. Se tutto andrà come l’ultima volta che si è calato nell’abitacolo di una Ford, sarà una stagione incredibile. Molte persone vorranno anche vedere come si comporterà Teemu. Lui e Jarmo lavorano molto bene insieme e non sarei sorpreso di vederli lottare per risultati al top in molti rally quest’anno. Sarà ottimo rivedere anche Gus al volante di una WRC. Il suo debutto è stato molto competitivo e non può che diventare più forte e competitivo mano a mano che la stagione trascorrerà. C’è ancora molto da imparare per lui, ma se conosco bene Gus sono sicuro che vorrà lasciare il segno!”.

L’unica incognita in casa Ford riguarda pertanto i restanti quattro rally in calendario, quelli di Svezia, Kenya, Nuova Zelanda e Giappone. In queste occasioni le Fiesta ufficiali in gara potrebbero restare due, ma non è escluso che Wilson e Millener possano affidare la terza vettura a qualche “specialista” one-off. Nonostante l’uscita improvvisa di Citroën, anche nel 2020 il numero di WRC Plus in gara si preannuncia di buon livello.

Immagine copertina: Red Bull


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