Nella prossima stagione iridata le vetture Rally1 correranno in configurazione “standard” in attesa di sviluppi futuri
È stato un 2024 di continue marce avanti e indietro ma ora, finalmente, una decisione definitiva è stata presa: nel WRC 2025 le vetture Rally1 non saranno spinte da motori ibridi, restando nella loro configurazione standard in attesa di sviluppi futuri che porteranno inevitabilmente ai nuovi regolamenti previsti per il 2027.
La votazione tenutasi all’interno del Consiglio Mondiale FIA ha dunque sancito quanto in realtà era già stato stabilito lo scorso febbraio. Le Rally1 2025 saranno unicamente termiche, come le Ford Puma viste sporadicamente in azione quest’anno con risultati peraltro più che buoni, con un peso minimo portato da 1260 a 1180 chili e un air restrictor rimpicciolito da 36 a 35 millimetri per mantenere invariato il rapporto peso-potenza. I carburanti utilizzati saranno 100% sostenibili.
Il dietrofront su quella che poi è stata la decisione finale era arrivato a giugno, con un congelamento totale dei regolamenti di tutte le categorie del mondiale rally. Hanno vinto, in questo caso, la necessità di rendere meno gravoso lo sforzo economico dei costruttori Rally1 e la prospettiva di avere vetture generalmente più affidabili.
Queste le dichiarazioni del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: “La ricca eredità e l’appeal unico di questo sport a me così caro sono inestimabili e noi tutti siamo impegnati a salvarne il futuro. Questi sviluppi permetteranno a tutte le parti in causa di adattarsi ad uno scenario tecnologico in evoluzione mantenendo allo stesso tempo costi contenuti. Concentrandoci su carburanti sostenibili e su tecnologie più semplici permetteremo al WRC di rimanere appetibile per i fans e di essere più gestibile dai partecipanti”.
Il direttore tecnico e funzionario della sicurezza FIA, Xavier Mestelan-Pinon, ha aggiunto: “A seguito di un lungo dialogo con tutte le parti in causa del campionato abbiamo realizzato come l’utilizzo dell’ibrido secondo l’accordo con l’attuale fornitore non rientrava più tra gli interessi del WRC. Andiamo avanti nella piena consapevolezza che il WRC diventerà ancora più forte e solido, tramite sviluppi in linea con le prospettive del regolamento 2027. Ancora una volta abbiamo evidenziato la capacità di questo campionato di adattarsi senza nuocere allo spettacolo sportivo, abbracciando le sfide che mano a mano si pongono. Siamo fieri che l’utilizzo di carburanti 100% sostenibili resti un punto cardine dell’impegno del campionato a ridurre il suo impatto ambientale”.
Immagine copertina: fia.com
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