Il francese allunga su Rovanperä dopo una prestazione mostruosa nella Col de Jan. Cachón resta leader in WRC2, mentre Türkkan balza al comando del JWRC.
Il venerdì mattina del Central European Rally 2025 ha regalato emozioni e colpi di scena su tutti i fronti. In una mattinata iniziata tra le colline tedesche e conclusa sulle strade ceche, Sébastien Ogier ha firmato una prestazione da campione, resistendo alle condizioni difficili e alle numerose forature che hanno colpito i rivali.
Con il miglior tempo nella SS5 “Col de Jan 1”, il francese della Toyota GR Yaris Rally1 ha consolidato la leadership generale davanti a Kalle Rovanperä e Ott Tänak, mentre Hyundai e M-Sport hanno dovuto fare i conti con un terreno estremamente selettivo.
In WRC2, Alejandro Cachón continua a guidare la classifica con la Toyota GR Yaris Rally2, inseguito dal beniamino di casa Filip Mareš, vincitore della SS5, mentre la categoria Junior vede il sorpasso di Ali Türkkan, che approfitta di un ritmo costante e delle difficoltà di Mille Johansson per portarsi in testa. Una mattinata intensa, segnata da errori, forature e ritiri illustri, che ha ridisegnato le gerarchie in vista del loop pomeridiano.
Cronaca
SS3 – Granit und Wald 1 (10,86 km)
La terza prova del Central European Rally 2025, e prima della mattinata del venerdì, si disputa ancora in Germania. Su un asfalto veloce e compatto ma reso insidioso dalle ombre del bosco, Thierry Neuville trova il giusto equilibrio tra aggressività e controllo, firmando il miglior tempo in 5:30.9 con la Hyundai i20 N Rally1.
Il belga precede il compagno di squadra Ott Tänak di appena 0.2 secondi, a conferma della competitività del team Hyundai, tornato incisivo dopo un giovedì più complicato. Terzo Adrien Fourmaux (+0.4), costante e sempre più vicino al ritmo dei migliori, davanti a Sébastien Ogier (+0.7), che preferisce non correre rischi mantenendo il comando del rally.
Quinto Elfyn Evans a +1.2. Il gallese, arriva alla terza prova speciale del rally con una discutibilissima penalità di 5 secondi inflittagli dalla direzione gara, a seguito di un contatto con una balla di fieno posta in una chicane. Il britannico di Toyota precede al traguardo della PS il compagno di colori Kalle Rovanperä (+1.7), autore di una prova più cauta in attesa dei tratti più veloci della successiva “Böhmerwald”. Pajari e Katsuta completano la top-8, confermando la solidità del pacchetto Toyota.
Con distacchi minimi e quattro costruttori racchiusi in meno di due secondi, la SS3 chiude la tripletta di PS disputate in terra tedesca, aprendo la strada verso le prove di confine che porteranno gli equipaggi prima in Austria e poi in Cechia.
SS4 – Böhmerwald 1 (15,27 km)
Kalle Rovanperä firma il miglior tempo nella prima prova fuori dai confini tedeschi. Il finnico si dimostra a suo agio sugli scorrevoli asfalti austriaci e riduce sensibilmente il distacco da Sébastien Ogier nella classifica generale. Il finlandese della Toyota GR Yaris Rally1 chiude con un tempo di 7:36.3, battendo di un solo decimo il compagno di squadra Sami Pajari, autore di una prestazione eccezionale che conferma il suo crescente adattamento alla Rally1. Terzo Takamoto Katsuta, a +1.3, per un altro en plein Toyota nelle prime posizioni.
La Hyundai risponde con Ott Tänak, quarto a +1.4, e Adrien Fourmaux quinto a +1.7, seguiti da Thierry Neuville ed Elfyn Evans appaiati a +1.8. Giornata, solo all’apparenza, più complicata per Ogier, che perde 2.1 secondi dal compagno di squadra, restando, comunque, al comando del rally per appena sei decimi.
Nella classifica generale, Ogier mantiene la leadership con 0.6 secondi su Rovanperä, mentre Fourmaux consolida la terza posizione a +3.2, seguito da Tänak e Neuville, che completano una top-5 racchiusa in poco più di cinque secondi.
Toyota continua a dominare con quattro Yaris nelle prime sette posizioni, ma Hyundai resta in piena corsa, pronta a sfruttare ogni minima variazione di grip nei prossimi passaggi.
SS5 – Col de Jan 1 (23,37 km)
L’ultima prova del loop mattutino, la Col de Jan 1, ha visto una prestazione magistrale di Sébastien Ogier, capace di domare condizioni estremamente difficili e un fondo in rapido deterioramento. Il francese della Toyota GR Yaris Rally1 ha fermato il cronometro in 12:12.1, infliggendo 3.3 secondi al compagno di squadra Kalle Rovanperä e addirittura oltre 12 secondi a Elfyn Evans, terzo. Un vero e proprio capolavoro di controllo e sensibilità, che gli consente di allungare nella generale portando il margine a 3.9 secondi sul finlandese.
La speciale, l’ultima del loop mattutino si disputa in Cechia prima del rientro in assistenza, è stata segnata da una serie di forature e colpi di scena. Thierry Neuville, partito forte nelle prime due prove, ha perso terreno dopo una gomma danneggiata, mentre Grégoire Munster è costretto al ritiro dopo un violento atterraggio da un dosso che ha compromesso la sospensione anteriore. Problemi anche per Josh McErlean, vittima anche lui di una foratura, e per Roberto Daprà e Nikolay Gryazin in WRC2, entrambi alle prese con pneumatici ribelli e soste forzate.
Nonostante le difficoltà, Ott Tänak chiude quarto a +17.8, mantenendo viva la lotta per il podio, davanti a Katsuta e Fourmaux, quest’ultimo rallentato da un piccolo errore nel tratto centrale. Con cinque Toyota nelle prime sette posizioni e condizioni sempre più selettive, il pomeriggio si preannuncia incandescente.
WRC2 – Cachón resiste con autorità
Mattinata movimentata anche in WRC2, segnata da errori, forature e colpi di scena nelle tre speciali disputate tra Germania e Repubblica Ceca. Al comando resta Alejandro Cachón, costante e preciso al volante della Toyota GR Yaris Rally2, che ha chiuso la mattinata con un tempo complessivo di 40:33.8, mantenendo la leadership di categoria. Lo spagnolo, pur senza vincere tutte le prove, gestisce con maturità un loop difficile, resistendo alla pressione di Filip Mareš, vincitore della SS5 “Col de Jan 1”, e ora secondo a +11.6 dopo una prestazione di forza davanti al pubblico di casa.
Sul terzo gradino provvisorio del podio sale Léo Rossel con la Citroën C3 Rally2, mentre Jan Černý risale in quarta posizione dopo un inizio più cauto. La mattinata è stata invece da dimenticare per Nikolay Gryazin e Roberto Daprà, entrambi rallentati da forature che li hanno fatti precipitare in classifica. Buona costanza per Fabio Schwarz, ora sesto, mentre Eamonn Boland chiude la top-8 dopo aver accusato oltre sei minuti di ritardo.
Tra le strade scivolose e irregolari del mattino, il duello tra Cachón e Mareš si preannuncia il filo conduttore del pomeriggio, con la sensazione che ogni passaggio possa ribaltare gli equilibri in una categoria già apertissima.
Junior WRC – Ali Türkkan sale in cattedra
Mattinata ricca di cambi di ritmo e colpi di scena nel Junior WRC, con Ali Türkkan che balza al comando dopo una prestazione di grande solidità sulla Col de Jan 1 (23,37 km). Il turco, al volante della Ford Fiesta Rally3, sfrutta al meglio le condizioni difficili per chiudere con un tempo complessivo di 43:02.1, strappando la leadership a Mille Johansson, ora secondo a +10.0 dopo aver perso terreno nel tratto centrale della speciale.
Alle loro spalle risale Diego Domínguez, terzo a +52.2, mentre Taylor Gill, vincitore della SS5, è già in quarta posizione dopo la foratura di ieri. Kerem Kazaz e Claire Schönborn completano la top-6, staccati rispettivamente di +1:22.5 e +1:27.7.
La lunga speciale ceca si rivela estremamente selettiva anche per i giovani del mondiale junior, con diversi piloti alle prese con forature e tratti a grip variabile. Türkkan, tuttavia, è riuscito a mantenere una condotta impeccabile, chiudendo il loop mattutino in testa e mettendo pressione a Johansson in vista della ripetizione pomeridiana delle prove.
Classifica generale – Rally1 (dopo SS5)
- Sébastien Ogier / Vincent Landais – Toyota GR Yaris Rally1 – 38:10.5
- Kalle Rovanperä / Jonne Halttunen – Toyota GR Yaris Rally1 – +3.9
- Ott Tänak / Martin Järveoja – Hyundai i20 N Rally1 – +22.7
- Elfyn Evans / Scott Martin – Toyota GR Yaris Rally1 – +24.1
- Takamoto Katsuta / Aaron Johnston – Toyota GR Yaris Rally1 – +26.7
- Adrien Fourmaux / Alexandre Coria – Hyundai i20 N Rally1 – +29.7
- Sami Pajari / Marko Salminen – Toyota GR Yaris Rally1 – +37.0
- Thierry Neuville / Martijn Wydaeghe – Hyundai i20 N Rally1 – +1:25.6
- Josh McErlean / Eoin Treacy – Ford Puma Rally1 – +1:52.7
Classifica generale – WRC2 (dopo SS5)
- Alejandro Cachón / Borja Rozada – Toyota GR Yaris Rally2 – 40:33.8
- Filip Mareš / Radovan Bucha – Toyota GR Yaris Rally2 – +11.6
- Léo Rossel / G. Mercoreit – Citroën C3 Rally2 – +1:28.3
- Jan Černý / Ondřej Krajča – Škoda Fabia RS Rally2 – +1:45.1
- Nikolay Gryazin / Konstantin Aleksandrov – Škoda Fabia RS Rally2 – +1:39.0
- Fabio Schwarz / Pascal Raabe – Škoda Fabia RS Rally2 – +1:57.9
- Diego Ruiloba / Ángel Vela – Citroën C3 Rally2 – +1:58.7
- Roberto Daprà / Luca Guglielmetti – Škoda Fabia RS Rally2 – +3:14.5
- Eamonn Boland / MJ – Ford Fiesta Rally2 – +6:14.2
Classifica generale – Junior WRC (dopo SS5)
- Ali Türkkan / Oytun Albayrak – Ford Fiesta Rally3 – 43:02.1
- Mille Johansson / Johan Grönvall – Ford Fiesta Rally3 – +10.0
- Diego Domínguez / Rogelio Peñate – Ford Fiesta Rally3 – +52.2
- Taylor Gill / Daniel Brkic – Ford Fiesta Rally3 – +56.7
- Kerem Kazaz / Cem Silvestre – Ford Fiesta Rally3 – +1:22.5
- Claire Schönborn / Martin Wenzel – Ford Fiesta Rally3 – +1:27.7
Immagini: Red Bull Content Pool
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