WRC | Catalunya: Meeke vince ed esce dal tunnel, colpo mondiale per Ogier

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 8 Ottobre 2017 - 13:56
Tempo di lettura: 4 minuti
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WRC | Catalunya: Meeke vince ed esce dal tunnel, colpo mondiale per Ogier

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Kris Meeke è tornato. Il pilota della Citroën ha dominato il Rally di Catalunya ponendo fine ad un periodo da incubo iniziato con la rottura del motore in Corsica e culminato nell’esclusione dal Rally di Polonia voluto dalla sua stessa squadra. Successo ottenuto grazie alla grande velocità che lo caratterizza su ogni terreno, ma senza quei tragicomici errori che hanno condizionato la sua stagione 2017. Dopo avere lasciato sfogare Mikkelsen sul terreno ghiaioso della prima tappa, il nordirlandese è passato all’attacco non appena il rally è sbarcato sull’asfalto, prendendo un vantaggio sugli inseguitori che peraltro non si è minimamente curato di gestire: per tutta la giornata finale Meeke ha continuato a spingere, vincendo cinque prove speciali su sei e mancando solo la Power Stage. Tutto in stile Meeke, questo è ciò che accade quando il 38enne di Dungannon spinge al 100% e non sbaglia.

Non è stata solo la giornata di Meeke tuttavia, perché Sébastien Ogier ha dato forse la stoccata decisiva per il suo quinto titolo mondiale. Colpo gobbo sia da parte del pilota francese, che ha tenuto alle spalle Ott Tänak per la seconda posizione del rally, sia da parte del suo grande avversario Thierry Neuville, che per la seconda volta consecutiva si è ritrovato con una sospensione tranciata dopo avere preso in maniera troppo aggressiva una curva: nella PS16, infatti, il belga ha tagliato troppo su una curva a destra danneggiando irreparabilmente la sospensione anteriore destra, esattamente come successo in Germania. Doppia battuta d’arresto micidiale per il pilota Hyundai, che ora deve recuperare 38 punti a Ogier e si ritrova addirittura alle spalle di Tänak nella generale.

L’estone della scuderia di Malcolm Wilson può recriminare per i problemi al cambio che lo hanno costretto a correre da ieri pomeriggio con un’unità settata per lo sterrato, ma il suo Catalunya è stato decisamente onorevole e degno dell’altissimo livello dimostrato in questa stagione. Il piazzamento di Tänak è importantissimo anche per la classifica costruttori, che vede ormai la Ford lanciata verso un titolo che avrebbe dell’incredibile, essendo l’unico team non ufficiale in gara con le WRC Plus.

Smaltita la pressione dovuta all’inseguimento di Neuville, Juho Hänninen ha concluso tranquillamente al quarto posto con la Toyota Yaris. Fa specie pensare che un nordico come lui, specialista dei terreni duri, abbia ottenuto i risultati migliori di questa stagione (1000 Laghi a parte) proprio su asfalto, avendo replicato oggi la quarta posizione già conquistata in Germania. Probabilmente Toyota dovrà riconsiderare l’affrettata sostituzione dell’esperto finlandese già ventilata nelle scorse settimane. Si è concluso nel peggiore dei modi, invece, il Catalunya di Esapekka Lappi, costretto al ritiro da un incidente nella PS15.

In quinta piazza ha concluso così Mads Østberg, al suo miglior risultato stagionale, davanti a Stéphane Léfèbvre che ha corso praticamente tutta la tappa odierna rallentato da problemi idraulici. Settimo Elfyn Evans, a chiudere la fila delle WRC Plus in un rally che non lo ha mai visto protagonista, forse penalizzato da una gommatura DMACK poco performante su asfalto. Magra consolazione per Daniel Sordo, che ha concluso il rally di casa vincendo la Power Stage, mentre Andreas Mikkelsen ha portato a termine la corsa con il parabrezza crepato dopo avere dimenticato di chiudere il cofano prima della PS14, con effetti ben immaginabili.

Zona punti completata da tre vetture R5. Teemu Suninen ha conquistato il suo primo successo stagionale in WRC-2 davanti al rimontante Ján Kopecký, che con la sua Škoda si è fermato a 31″8 dal pilota Ford, mentre Ole Christian Veiby ha centrato il suo primo punto iridato in assoluto su un’altra Fabia gestita dalla Printsport. Benito Guerra ha avuto ragione di Juuso Nordgren per l’ultimo gradino del podio della categoria cadetta, mentre Simone Tempestini ha portato a casa un buon quinto posto.

Valeriy Gorban si è aggiudicato il trofeo riservato alle vecchie WRC, al volante della Mini Cooper JCW della Eurolamp, mentre Nil Solans ha centrato la doppietta WRC-3/JWRC conquistando anche il titolo mondiale junior. Lo spagnolo ha inoltre vinto ben sei gare pagate per il campionato WRC-2 2018, nelle quali ci si aspetta che possa essere un protagonista.

Tra tre settimane il WRC tornerà in gara con lo storico Rally RAC, in Galles.

Power Stage:

Classifica finale:

Classifica di campionato:

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