Arrivato alla PS9, il Rally di Catalunya ha un nuovo padrone dopo il giro mattutino del sabato. Kris Meeke è tornato ai livelli che gli competono, grazie anche ad una Citroën che ha ribadito di essere una vettura di riferimento sui terreni asfaltati. Il nordirlandese ha stravinto la PS7 e ha aumentato il vantaggio nelle due stage successive, portando il suo bottino ad oltre tredici secondi sulle Ford di Tänak e Ogier.
Non eccelse, dal punto di vista della prestazione, le Fiesta. Come ormai consuetudine, Tänak sta prendendosi qualche rischio in più rispetto a Ogier e la tattica dell’estone sta tutto sommato pagando, visto che il gap tra i due piloti del team M-Sport è passato da 4″9 a favore del campione del mondo a 0″3 a vantaggio del nordico. Nonostante un Ogier che promette battaglia, una volta risolto qualche problema di bilanciamento, ora il vantaggio di Meeke è considerevole.
Precipitato Andreas Mikkelsen, grande protagonista ieri ma in calo nelle ultime tre prove speciali. Il norvegese deve ancora trovare il giusto feeling con la Hyundai sull’asfalto, dopo avere fatto faville sul terreno ghiaioso di ieri, ma intanto è scivolato in quinta piazza alle spalle pure di Daniel Sordo. Lo spagnolo ha corso da protagonista nella mattinata, salendo fino al secondo posto prima di retrocedere nuovamente alle spalle delle Ford dopo la PS9, ma il ritardo da Tänak è di appena 1″1 mentre Mikkelsen dista sette secondi esatti dal terzo posto di Ogier.
Rimanendo in casa Hyundai, Thierry Neuville si è invece trovato nuovamente a fare i conti con la sfortuna. Un problema idraulico ha colpito la sua i20 dopo la PS8, impedendogli di prendere il via puntuale nella PS9. Ai 30″ di penalità da regolamento si sono aggiunti altri 12″ di speciale, dovuti ad un testacoda che ha danneggiato il retrotreno della vettura. Il belga, che si era portato ad appena nove decimi da Ogier dopo la PS8 nonostante problemi di sottosterzo, ora è ottavo assoluto a 53″1 dalla leadership.
Sesta posizione per Juho Hänninen, inatteso vincitore di ben due prove speciali su una superficie che mai lo ha visto protagonista. Il team Toyota può dunque sorridere nonostante il ritiro definitivo di Jari-Matti Latvala, sulla cui Yaris si è verificato un grave problema al sistema di lubrificazione. Alle spalle del finlandese c’è Mads Østberg, mentre alle spalle di Neuville si trovano un Esapekka Lappi in risalita dopo le difficoltà incontrate ieri e Stéphane Léfèbvre.
Intatta la leadership di Teemu Suninen in WRC-2 con la Ford Fiesta R5, in vantaggio di poco più di un minuto su Ján Kopecký e la Škoda Fabia. Una carenza di feeling e grip con l’asfalto è costata la seconda posizione a Simone Tempestini, che comunque sta mantenendo un piazzamento sul podio davanti alle Fabia di Guerra e Nordgren.
In WRC-3/JWRC la distanza tra Nicolas Ciamin e Nil Solans è ora di 16″1, con lo spagnolo che sta badando a non commettere errori per portarsi a casa anche la corona iridata junior dopo quella conseguita in WRC-3.
Alle 13:08 inizierà il giro pomeridiano, con le tre prove speciali di stamattina da ripetersi in aggiunta ad una superspeciale nei pressi del quartier generale di Salou.
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