Ufficializzato in Sardegna l’accordo con l’organizzatore saudita: la penisola arabica torna nel mondiale dopo 14 anni
Nel corso del Rally di Sardegna del weekend appena trascorso, il WRC ha ufficializzato uno dei contratti più lunghi di sempre per quanto concerne il legame con un singolo rally. Dal 2025 il Rally di Arabia Saudita entrerà nel calendario iridato con un accordo di dieci anni, mettendo finalmente il sigillo su un paio di anni di rumors e discussioni.
Lo sbarco del mondiale nel Paese più grande della penisola arabica era solo questione di tempo e già per il 2024 si era vociferato di una possibile conclusione del campionato con la neonata corsa saudita. L’accordo non è stato trovato ma dal 2025 il WRC avrà modo di esplorare un nuovo terreno, tornando in Medio Oriente a 14 anni dall’ultimo dei tre Rally di Giordania validi per il circuito iridato.
L’Arabia Saudita si è aggiunta dunque ad una già lunga lista di Nazioni desiderose di ospitare il WRC, che anche in un momento storico tutt’altro che facile continua ad attirare nuove mete e a risultare affascinante agli occhi delle Federazioni che organizzano gli eventi. Al di là delle rotazioni tra alcuni rally, per dare modo a più corse differenti di partecipare attivamente al mondiale, tra gli ultimi nomi saliti alla ribalta c’è addirittura quello del Paraguay, un’altra eventuale novità assoluta per il calendario.
Queste le parole di benvenuto del principe Khalid Bin Sultan Al Abdullah Al-Faisal, capo della Saudi Automobile and Motorcycle Federation: “Siamo emozionati di ospitare il WRC per la prima volta nel 2025. L’arrivo di nuove serie di caratura globale in Arabia Saudita ribadisce il nostro processo di trasformazione in un luogo nevralgico per il motorsport nella nostra zona. Dal 2025 ospiteremo F1, Formula E, Extreme E, la Dakar e il WRC: è un traguardo formidabile. Incrementando il nostro portfolio di eventi motoristici e il nostro impegno ad ospitare serie come il WRC, rimaniamo fedeli ai traguardi del progetto Vision 2030 che ha l’obiettivo di migliorare la vita di ogni saudita. Useremo l’esperienza già maturata nell’organizzazione di eventi su scala mondiale per garantire uno dei migliori rally all’interno del calendario del WRC, nel 2025 e oltre”.
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha aggiunto: “È un grande momento per il motorsport in Medio Oriente. È passato più di un decennio da quando il WRC ha visitato questa regione per l’ultima volta e, per esperienza personale, conosco molto bene le sfide che piloti e copiloti dovranno affrontare quando il Rally di Arabia Saudita debutterà nel 2025. I piloti locali avranno la possibilità di dare sfoggio del loro talento su un palcoscenico mondiale e sono grato al principe Al-Faisal per avere continuato a spingere per lo sviluppo del nostro sport in Arabia Saudita”.
Immagine copertina: wrc.com
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