World SX | GP Gran Bretagna 2022: tripletta imperiale di Tomac a Cardiff!

World SX
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
8 Ottobre 2022 - 22:12
Home  »  TopWorld SX

Il campione AMA è implacabile, Roczen deve accontentarsi del secondo posto; dal caos della SX2 emerge McElrath, con tre piazzamenti


Gli oltre 30.000 spettatori sugli spalti del Principality Stadium di Cardiff hanno assistito ad un evento storico e a dir poco spettacolare: l’apertura del nuovo World SX targato SX Global e FIM ha offerto tanta azione per tutte le tre ore e mezza di programma con un format senza ombra di dubbio dinamico, anche se piuttosto cervellotico e a tratti finanche incomprensibile. Ad emergere vincitori da questo sabato sera di grande rilevanza per la storia del motocross sono stati Eli Tomac e Shane McElrath.

Se la prima parte del programma, fino all’entusiasmante Superpole della categoria WSX che ha premiato Ken Roczen grazie all’esecuzione di un pregevole salto quadruplo nell’ultimo settore della pista, non si è sostanzialmente prestata ad alcuna critica, il format delle gare non può esimersi da qualche rivisitazione per il 2023. Finali troppo corte, troppo frenetiche (complice anche una pista piuttosto breve, per quanto efficace nel layout) e troppo vicine l’una con l’altra hanno fatto sì che lo spettacolo scorresse quasi senza permettere allo spettatore di comprendere cosa stesse succedendo: se la WSX è risultata più lineare, grazie alla presenza di alcuni piloti di livello superiore, la combattutissima SX2 ha invece offerto continui capovolgimenti di fronte e il suo vincitore è stato decretato letteralmente “ai punti”.

Tomac ha messo il sigillo finale su un 2022 da leggenda con una serata perfetta. Dopo avere mancato la Superpole per 65 millesimi il campione americano ha vinto la prima finale approfittando della caduta di Roczen, la seconda in rimonta dopo una partenza non impeccabile e la terza in totale controllo. La wildcard del pilota del Colorado è stata un autentico successo, precisamente il suo 38° nel mondiale Supercross.

Retrogusto molto amaro per Roczen, che sin dalle qualifiche è comunque apparso molto più in forma rispetto a come lo avevamo lasciato un mese fa alla conclusione del National. Dopo avere sprecato l’holeshot di gara-1 con la caduta di cui sopra, nelle altre due corse il pilota tedesco non è riuscito a ripetere l’ottimo scatto iniziale venendo costretto a due rimonte conclusesi al secondo e al quarto posto, per il secondo assoluto.

Sul podio di serata è salito anche Vince Friese, al quale non sarà parso vero di poter lottare ad armi pari con Roczen per un piazzamento di tale prestigio. L’alfiere del team Honda Motoconcepts ha sfruttato al meglio il suo cavallo di battaglia, le partenze appunto, terminando le tre gare al secondo, al terzo e al quinto posto.

Quarto Justin Brayton (4-6-3) davanti a Joshua Hill, a digiuno di impegni full time da diversi anni ma comunque costante nel rendimento (5-7-7). Tra i protagonisti mancati si annovera Joey Savatgy, veloce sul giro secco ma condizionato nel risultato finale da una caduta in gara-1 mentre occupava il secondo posto: 19°, quinto e buon secondo per il settimo posto assoluto. Cédric Soubeyras ha preceduto il pilota del team Rick Ware Racing, mentre Angelo Pellegrini ha portato a casa un eccezionale ottavo posto frutto di un sesto, un 13° e un ottavo di manche.

Sfortuna nera per il team MDK Motorsports, che ha dovuto praticamente rinunciare alle gare finali a causa degli incidenti occorsi a Joshua Grant e Chad Reed nelle due batterie inaugurali. Particolare preoccupazione ha destato l’australiano, che ha lamentato dolore ad un polso dopo essere stato catapultato dalla sua KTM. Pesante caduta anche per Luke Clout nel corso della prima finale.

Tomac, pur non essendo in gioco per il titolo, conduce la classifica generale con 76 punti. I favoriti per il titolo sono dunque Roczen, Friese e Brayton che in Australia partiranno rispettivamente da 61, 58 e 53 punti.

In SX2 non è emerso un vero padrone, tant’è che McElrath ha portato al successo il team Rick Ware Racing con un quarto, un terzo e un quinto posto parziali. Il pilota del North Carolina ha corso tre gare da ragioniere, poco inquadrato e molto in ombra rispetto al ruolo di protagonista che era chiamato a ricoprire per esperienza e palmarès, ma alla fine il risultato è arrivato ugualmente.

McElrath ha preceduto di un solo punto Chris Blose, arrivato ad un passo dal risultato della vita: in sella alla Kawasaki del team Bud Racing Blose ha terminato secondo nella gara inaugurale, quarto nella frazione centrale dopo avere subito un sorpasso proprio da McElrath al penultimo giro e quindi solo ottavo in gara-3 complice una partenza nelle retrovie.

I vincitori di manche non sono stati sufficientemente costanti e fortunati. Mitchell Oldenburg ha vinto gara-1 e gara-3 ma si è dovuto accontentare del terzo posto a causa di una rovinosa caduta nella seconda manche, terminata addirittura in 19esima posizione, mentre Max Anstie è stato penalizzato da due scatti negativi nella prima e nell’ultima manche: con un 11°, un primo e un decimo posto, il britannico del team Honda Genuine Racing ha concluso quinto assoluto. Davanti all’idolo di casa si è classificato un ottimo Carson Brown (6-7-4).

Come detto, la SX2 ha presentato una rosa di protagonisti molto variegata e ben otto piloti differenti hanno trovato almeno una top 3 di manche. Una piazza d’onore è andata a Maxime Desprey e a Cole Seely, finito però a terra sia in gara-1 che in gara-2, mentre in terza posizione sono giunti Matthew Moss nella prima corsa e Aaron Tanti nell’ultima. Piuttosto sfortunato per i colori azzurri Lorenzo Camporese, buon ottavo in gara-1 ma poi 18° (per un incidente al via) in gara-2 e 16° in gara-3: 16esima piazza assoluta per il pilota veneto.

Più che mai incerta la situazione di campionato della categoria 250cc, con McElrath leader a quota 54 punti seguito da Blose a 53 e Oldenburg a 52. Anstie si è fermato a quota 46 ma con altre sei manche da disputare non può essere di certo tagliato fuori per l’iride cadetto.

Tra pregi e difetti che dovranno essere rianalizzati, l’appuntamento conclusivo del World SX 2022 è previsto tra due settimane, sabato 22 ottobre, al Marvel Stadium di Melbourne.

Classifica WSX:

Classifica SX2:

Immagini: WSX Media

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO