Mike Alessi porta improvvisamente alla luce un calderone di incertezze, i prossimi tre appuntamenti sembrano a rischio
Un paio di giorni fa, Mike Alessi ha postato una frase piuttosto esplicativa sul suo profilo Instagram: “Ho ricevuto brutte notizie. Non andrò in California oggi perché i prossimi round sono stati cancellati. Cerco contatti per piste di allenamento. Ora sarò disponibile per tutto settembre!”.
Il riferimento del pilota californiano è naturalmente al mondiale Supercross, atteso per il suo ritorno in pista il 30 settembre con il Gran Premio di Singapore. Il nuovo World SX ha già disputato il suo round inaugurale a Birmingham il 1° luglio e dopo una lunga pausa si dovrebbe accingere ad affrontare le rimanenti cinque fermate della sua prima vera stagione, ma ora il futuro appare quantomeno incerto.
A quanto pare ad essere in dubbio sono ben tre dei cinque eventi in questione, precisamente i Gran Premi di Singapore, Germania e Canada. Questo ridurrebbe la stagione 2023 a tre soli round, con i Gran Premi di Abu Dhabi e Australia a completare il quadro.
SX Global, preso atto della “soffiata” offerta da Alessi, ha deciso di pubblicare un breve comunicato che tuttavia appare alquanto fumoso. L’organizzatore chiarirà la situazione prossimamente, poiché al momento tutto sembra in divenire anche per chi questo campionato lo gestisce.
“Prendiamo atto dei rumors circolati nelle ultime 24 ore riguardo il campionato mondiale supercross e i suoi round 2023. Oggi non possiamo fornire indicazioni specifiche, ma presto condivideremo importanti notizie riguardo il calendario di gara 2023 insieme a positivi sviluppi futuri a supporto della serie.
Siamo in costante comunicazione con i team e i loro proprietari, i quali ci sono sempre di supporto. Desideriamo concludere la stagione 2023 al meglio, con gare altamente spettacolari che andranno a determinare chi saranno i campioni del mondo supercross 2023 a Melbourne, in novembre”.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti. Ciò che appare pressoché certo, al momento, è che la trasferta asiatica di fine settembre non andrà in scena.
Immagine copertina: WSX Media
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