Sulla sabbia prediletta la campionessa del mondo non lascia scampo, podio tutto olandese; Guillén cade in gara-1 e resta attardata in classifica
Sulla temibile sabbia di Riola Sardo, il mondiale femminile di motocross 2025 ha preso il via con il Gran Premio di Sardegna e ad imporsi è stata la campionessa in carica Lotte van Drunen, che ha replicato il successo di un anno fa dando inizio alla nuova campagna con una doppietta.
Dopo l’infortunio alla caviglia patito in autunno e qualche problema di salute accusato nell’ultima settimana, van Drunen si è presentata alle Dune non nella perfetta condizione fisica ma è riuscita ugualmente a raggiungere il risultato prefissato. In entrambe le manche ha preso tempo nei primi minuti e all’approssimarsi dello scadere del cronometro è passata all’attacco trovando il sorpasso decisivo soprattutto in gara-2, ai danni di Shana van der Vlist.
Diverso il discorso di gara-1, quando la prospettiva era più volta all’ennesimo duello con Daniela Guillén. La spagnola si era appropriata del comando delle operazioni superando sia van Drunen che van der Vlist ma nel corso del nono giro ha colpito un canale con la ruota posteriore della sua Gas Gas sulla rampa di un salto, finendo pesantemente a terra. La vice-iridata in carica ha impiegato oltre un minuto per ripartire e ha concluso solo al decimo posto, a cui ha fatto seguito un quinto in una gara-2 parecchio difficoltosa sul fronte del ritmo alla distanza. Questi risultati le hanno impedito di andare oltre la settima posizione nella classifica del weekend.

Podio tutto olandese, il primo nella storia del WMX nonostante le tante interpreti che la scuola “orange” ha offerto al motocross femminile. A scambiarsi un secondo e un terzo posto di manche sono state la già citata van der Vlist e Lynn Valk, sulla KTM del team Venrooy. Rammarico in particolar modo per la seconda, partita al comando nella seconda frazione ma caduta quando aveva già accumulato un buon margine sulle inseguitrici; positivo il ritorno ai vertici di van der Vlist, vincitrice a Riola nel 2022 ma mai più su un podio iridato da quel weekend di tre anni fa.
Quarta posizione overall per Sara Andersen, quest’anno in sella ad una Yamaha, che ha aperto l’annata con un quinto e un quarto posto. La danese ha preceduto Kiara Fontanesi, quarta in gara-1 (anche se molto distaccata dalle tre olandesi) e sesta in gara-2 a seguito di una scivolata a metà distanza. Martine Hughes si è invece inserita sesta assoluta (6-7) lasciandosi finalmente alle spalle i guai fisici del 2024.
Il resto della rappresentanza italiana in Sardegna ha marcato sei punti con Giorgia Montini, 17esima e 19esima di manche, mentre Gaia Franchi (28-27) ed Emanuela Talucci (33-32) sono rimaste molto lontano dalle posizioni più importanti.
La classifica generale dopo il primo round vede naturalmente van Drunen a punteggio pieno, seguita ad otto lunghezze da van der Vlist e Valk. Fontanesi parte da 33 punti al quinto posto, Guillén è settima e deve già recuperare un passivo di -23.
Il WMX tornerà in pista tra un mese, in occasione del Gran Premio di Spagna sulla pista di Lugo.
Classifica e campionato piloti:

Immagine copertina: Yamaha Media Center, mxgp.com
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