L’ispanica vince il duello a distanza con la debuttante van Drunen e ottiene il suo primo successo, ritorno faticoso per Fontanesi
Il Gran Premio di Sardegna del mondiale motocross ha scritto il primo dei sei capitoli del campionato femminile 2023 e in qualche modo la pista di Riola Sardo ha visto concretizzarsi anche una pagina di storia del WMX con la prima vittoria di una pilota spagnola, Daniela Guillén.
La 17enne rappresentante della RFME Academy, in sella ad una Gas Gas, ha concluso al secondo posto nella gara del sabato primeggiando poi in quella della domenica. Dopo due podi e un singolo successo di manche incassati nel 2022, stagione peraltro disturbata da un infortunio, ora per Guillén è arrivata la prima gioia del gradino più alto ed è più che lecito pensare che non sarà l’ultima.
I primordi della nuova stagione sembrano annunciare un confronto tra due teenager che nonostante la poca esperienza a questi livelli hanno già dimostrato un carattere e un’attitudine degni delle veterane della serie. In seconda posizione ha infatti concluso l’attesissima Lotte van Drunen, pilota olandese che nelle cilindrate più piccole ha mostrato numeri formidabili arrivando in ripetute occasioni a battere anche avversari uomini decisamente quotati.
Al debutto iridato full-time in sella alla Kawasaki del team F&H Racing, van Drunen ha letteralmente dominato gara-1 rifilando mezzo minuto a Guillén. La seconda manche non è però iniziata con lo stesso tenore e il tempo perduto nel recuperare posizioni è costato molto caro: particolare resistenza l’ha offerta Lynn Valk, passata da Yamaha JK Racing al team ufficiale Fantic di Marco Maddii e poi quinta sul traguardo, ma ad impedire realmente alla 15enne di Sliedrecht di marcare gli stessi punti di Guillén è stata la campionessa in carica Nancy van de Ven.
Non si può dire che la difesa titolata della pilota del team Yamaha Ceres71 sia iniziata nel migliore dei modi. Van de Ven è scattata meglio di tutte in gara-1 salvo poi finire al suolo proprio alla prima curva, ritirandosi poche centinaia di metri più avanti con il motore in avaria; meglio è andata nella corsa domenicale, dove è riuscita quantomeno a dare battaglia alle due giovani rampanti terminando al secondo posto.
Sul gradino più basso del podio è salita quindi la tre volte campionessa del mondo Courtney Duncan, sulla Kawasaki del team Dixon. La neozelandese non è notoriamente una specialista dei fondi morbidi ma ha comunque portato a casa un terzo e un quarto posto per un totale di 38 punti, in attesa di circuiti più favorevoli. Con questo risultato la 27enne di Otago ha raggiunto l’importante traguardo dei 27 podi, la stessa cifra raggiunta da un’altra istituzione dei “kiwi” del motocross come Darryl King.
Solo quinta Shana van der Vlist, quarta e decima di manche, vincitrice a Riola Sardo lo scorso anno e passata nel corso dell’inverno da una KTM ad una Yamaha. A completare un filotto di quattro olandesi in top 6 ci hanno pensato Britt Jans-Beken quarta (5-7) e la già citata Valk sesta (9-5).
Ritorno sulla scena iridata non facile per Kiara Fontanesi, che ha patito qualche problema di salute in settimana dopo la vittoria nel campionato italiano a Lovolo. La sei volte titolata non è andata oltre un decimo e un nono posto parziali, per l’ottavo assoluto. Ai margini della top ten Giorgia Blasigh, sulla KTM del team Beddini, con due 11esimi di manche e analogo piazzamento nella generale. Sei punti anche per Elisa Galvagno, scattata ottimamente in gara-1 prima di scivolare progressivamente fino al 15° posto e ritirata in gara-2.
La classifica di campionato rispecchia naturalmente quella di Riola Sardo: Guillén comanda con 47 punti seguita da van Drunen con 45 e da Duncan con 38. Il WMX seguirà il Circus iridato anche nel prossimo appuntamento in Svizzera, a Frauenfeld, tra due settimane.
Campionato piloti:
Immagini: mxgp.com, Yamaha Media Center
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