Primo successo iridato in carriera per l’olandese, che insieme a Guillén recupera punti su una Duncan che limita i danni
Con tutta la sfrontatezza di una 16enne si era scritta “The Queen of Sand” sul casco celebrativo dell’evento di casa nonostante le mancasse ancora una vittoria nel WMX, ma una volta scesa in pista Lotte van Drunen ha dato prova dei suoi proclami dominando il Gran Premio di Olanda del mondiale femminile di motocross tornato in scena dopo una pausa di tre mesi.
La giovanissima pilota del team Kawasaki F&H Racing si è imposta in entrambe le manche e in modalità completamente opposte. In gara-1 è partita attorno al nono posto ma ha risalito tutto il gruppo per il successo parziale, in gara-2 è scattata al comando e ha inflitto distacchi siderali alla concorrenza imponendosi con 40 secondi di margine sulla prima inseguitrice. Prima vittoria assoluta in carriera per van Drunen nel WMX e non vi è dubbio che ne seguiranno molte altre.
Si prevedeva un weekend complicato per la capoclassifica Courtney Duncan ad Arnhem e così è stato. La neozelandese non digerisce i fondi morbidi e ha pagato dazio a tutte le avversarie, ma è riuscita in ogni caso a limitare i danni con un quarto e un terzo posto di manche valsi il quarto assoluto. Fantastica anche la reazione avuta dalla tre volte campionessa del mondo durante gara-2: scivolata fino alla settima posizione in corso d’opera, passata la metà distanza ha riacceso l’interruttore recuperando con tenacia fino alla terza e riconquistando punti preziosissimi per la classifica generale.
Seconda assoluta Daniela Guillén, terza e seconda di manche. Per l’iberica della RFME Academy era importante limare il gap da Duncan in campionato ed è riuscita nell’intento, anche se il duello perso in gara-1 con Lynn Valk è costato un paio di punti potenzialmente decisivi. L’olandese del team Fantic ha completato il podio del weekend, abbinando il quarto posto di gara-2 al secondo di gara-1 e conquistando un’altra top 3 per il marchio italiano dopo quella marcata in Spagna.
Alle spalle delle quattro protagoniste assolute del fine settimana si è classificata Shana van der Vlist (6-5) davanti a Kiara Fontanesi, quinta e settima di manche. Ottima partenza nella prima frazione per la parmense, in carenza di allenamenti nelle ultime settimane e pertanto non al massimo della condizione fisica, e risultati che ora guardano maggiormente al 2024.
Per il resto della pattuglia italiana il piatto è abbastanza magro complice anche l’assenza di Giorgia Blasigh, non ancora ristabilitasi da un infortunio ad un polso rimediato nel campionato tricolore. Giorgia Montini ha incassato tre punti con il 18° posto di gara-2.
Si arriva dunque al round decisivo della stagione 2023 con Duncan proprietaria della tabella rossa a quota 223 punti. Le contendenti saranno Guillén e van Drunen, rispettivamente a 207 e 200. Un passivo importante da recuperare, ma con due manche ancora da correre il pronostico resta aperto ad ogni possibilità.
L’atto finale del WMX è in programma tra due settimane, con il Gran Premio di Turchia sulla pista di Afyonkarahisar.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Kawasaki Media Center
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